apri su Wikipedia

Tavoletta di Narmer

La "Paletta di Narmer" è una lastra votiva e un importante reperto archeologico egizio, datato attorno al XXXI secolo a.C., contenente alcune delle più antiche iscrizioni geroglifiche rinvenute. Secondo alcuni rappresenterebbe l'unificazione dell'Alto Egitto e Basso Egitto effettuata da re Narmer, che taluni identificano con il faraone Menes. Su un lato il re viene raffigurato con la corona bianca a bulbo dell'Alto (meridionale) Egitto, e sull'altro lato il re indossa la corona rossa piatta del Basso (settentrionale) Egitto. Assieme alla testa della mazza del re Scorpione ed alla testa della mazza del re Narmer, trovate assieme nel "Deposito principale" a Ieracompoli, l'antica Nekhen, la tavoletta di Narmer fornisce una delle più antiche raffigurazioni conosciute di un re egizio. La tavoletta è realizzata secondo le numerose convenzioni classiche dell'arte egizia, già formalizzate al momento della creazione del manufatto. L'egittologo Bob Brier citando la tavoletta di Narmer l'ha definita "il primo documento storico al mondo".La tavoletta, sopravvissuta per cinque millenni in condizioni quasi perfette, fu scoperta dagli archeologi britannici James E. Quibell e Frederick W. Green, in quello che chiamarono Deposito principale del Tempio di Horus a Ieracompoli, durante la stagione di scavi 1897-1898. Nella stessa sessione di scavi furono trovate le teste di mazza di Narmer e di Scorpione. Il luogo preciso e le circostanze esatte di questi ritrovamenti non furono registrati in modo chiaro da Quibell e Green. Infatti, il resoconto di Green pone la tavoletta in uno strato differente, a uno o due metri dal deposito, che è considerato più accurato sulla base delle note di scavo originali. È stato ipotizzato che questi oggetti fossero doni fatti al tempio da parte del re. Ieracompoli era l'antica capitale dell'Alto Egitto durante la fase dinastia 0 dell'Egitto. Le tavolette venivano solitamente usate per la preparazione dei cosmetici, come l'impasto di polveri colorate, ma questa è troppo grande e pesante (ed elaborata) per essere stata creata per uso personale, ed era probabilmente un semplice oggetto votivo, creato apposta per il tempio. Secondo una teoria sarebbe stato usato per applicare i cosmetici alle statue degli dèi.La tavoletta di Narmer fa parte della collezione permanente del museo a Il Cairo.

Risorse suggerite a chi è interessato all'argomento "Tavoletta di Narmer"

Sperimentale

Argomenti d'interesse

Sperimentale