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Teatro mediorientale della prima guerra mondiale

Il teatro di guerra del Medio Oriente durante la prima guerra mondiale (2 novembre 1914 - 29 ottobre 1918) rappresenta l'insieme delle campagne militari combattute dall'Impero ottomano alleato agli imperi centrali contro l'Impero russo e l'Impero britannico. Accanto a queste tre potenze principali ebbero un ruolo importante in questo teatro gli irregolari arabi che parteciparono alla rivolta araba e le truppe volontarie armene, che inizialmente diedero vita alla resistenza armena contro gli ottomani e poi divennero le forze armate della nuova Repubblica Democratica di Armenia. In questo teatro di guerra, il più esteso geograficamente fra tutti i teatri della prima guerra mondiale, vengono distinte cinque campagne militari principali: campagna del Sinai e della Palestina campagna della Mesopotamia campagna del Caucaso campagna di Persia campagna di GallipoliSono state combattute altre tre campagne considerate minori: campagna della rivolta araba campagna del Nord Africa campagna di Yemen e del Sud ArabiaFanno parte di questo teatro di operazioni anche la campagna di Arabia e la campagna di Aden. Caratteristica ricorrente nelle varie campagne della regione del Medio Oriente fu la asimmetria fra le diverse forze in conflitto. Non esiste una data unica che indica la fine delle operazioni nel teatro: fra russi e ottomani la guerra terminò con l'armistizio di Erzincan (5 dicembre 1917) a cui fece seguito il trattato di Brest-Litovsk (3 marzo 1918); la conferenza di pace di Trebisonda (14 marzo - 5 aprile 1918) e il trattato di Batumi (4 giugno 1918) conclusero il conflitto fra ottomani e armeni; mentre la fine della guerra con gli Alleati occidentali fu l'armistizio di Mudros (30 ottobre 1918), a cui fece seguito il trattato di Sèvres (10 agosto 1920). Fu il più vasto fronte della prima guerra mondiale.

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