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La Tebaide (in greco antico: Θηβαΐδα, Thebaída o Θηβαΐς, Thebaís; in latino: Thēbăis) è una regione dell'antico Egitto con capitale Tebe.
Publio Papinio Stazio (in latino: Publius Papinius Statius; Napoli, 45 circa – 96 circa) è stato un poeta romano e uno dei principali esponenti della poesia epica dell'età flavia, assieme a Silio Italico e a Valerio Flacco. È generalmente conosciuto per essere l'autore di due poemi epici, la Tebaide (Thebais), opera in XII libri che narra la guerra dei sette contro Tebe e la lotta dei fratelli Eteocle e Polinice, e l'Achilleide (Achilleis), opera rimasta incompiuta al II libro (la giovinezza del Pelide) sulla vita e le gesta di Achille, e autore di una raccolta di 32 componimenti, le Silvae. È anche noto per la sua presenza nella Divina Commedia di Dante Alighieri, dove svolge la funzione di guida del Purgatorio.
La Tebaide (Θηβαΐς) è un poema epico perduto del Ciclo Tebano, parte del Ciclo epico, di cui oggi non restano che una manciata di brevi frammenti. L'opera venne attribuita in tempi antichi, dubitativamente, ad Omero. Essa cantava la guerra fratricida tra Eteocle e Polinice, figli di Edipo, per la conquista di Tebe. La trama può essere ricostruita in base ai pochi frammenti rimasti e ad analogie con altre opere, ma è in gran parte congetturale.
Lucio Domizio Domiziano (in latino Lucius Domitius Domitianus; ... – dicembre 297) è stato un usurpatore che tenne il potere per un breve periodo (296-297) in Egitto contro il legittimo imperatore romano Diocleziano.