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Ivano Cipriani (Roma, 13 maggio 1926) è un giornalista, saggista e docente universitario italiano, membro dell'Associazione Italiana di Sociologia.
La stazione di Chiusi-Chianciano Terme è la stazione della linea storica Firenze-Roma ubicata nel comune di Chiusi e che è posta al servizio anche di Chianciano Terme, da cui la nomenclatura composita. È anche capolinea della Ferrovia Empoli-Siena-Chiusi. La gestione degli impianti è affidata a Rete Ferroviaria Italiana società del gruppo Ferrovie dello Stato, che classifica la stazione nella categoria "Silver".
La chiesa dell'Immacolata si trova a Chianciano Terme. Anticamente in questo luogo esisteva un ospedale ricordato nel 1272. Nel 1475 vi fu costruita una chiesa con il nome di Santa Maria della Stella. Distrutta durante la Guerra di Siena nel 1555, venne restaurata nel 1580 e prese il nome di chiesa della Morte. A questa data risalgono l'altare maggiore e i due altari laterali. La denominazione attuale risale al 1958. I dipinti con l'"Annunciazione", attribuito a Niccolò Betti (XVI secolo), e la Sacra Famiglia, attribuito a Galgano Perpignani (XVIII secolo), e l'affresco della Madonna della Pace attribuito a Luca Signorelli, già collocato su una parete della chiesa della Pace e qui trasportato nel 1789, sono attualmente presso il Museo della Collegiata.
Ernesto Guido Laura (Villafranca di Verona, 4 maggio 1932) è un critico cinematografico, giornalista e storico italiano.
La seconda coppa italia primavera di calcio da tavolo venne organizzato dalla F.I.S.C.T. a Chianciano Terme nel 2008.
Il Conservatorio di San Girolamo ha sede in piazza Savonarola a Montepulciano.
La chiesa della Madonna della Rosa si trova a Chianciano Terme, in provincia di Siena. L'edificio venne eretto tra il 1585 ed il 1599. La planimetria adottata da Baldassarre Lanci da Urbino, ideatore del complesso, fu quella della croce greca. La facciata classicistica è di grande semplicità e i quattro bracci della chiesa si uniscono sotto un tiburio quadrato con lanterna poligonale. La chiesa prende il nome dall'affresco conservato all'interno, dove è raffigurata la Madonna che porge una rosa al Bambino, opera di un artista senese del XV secolo. Un altro affresco, la cosiddetta Madonna delle Carceri, è opera senese del Trecento.