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Teoria e prassi del collettivismo oligarchico

Teoria e prassi del collettivismo oligarchico (in inglese "The Theory and Practice of Oligarchical Collectivism") è un saggio di invenzione che compare nel romanzo di George Orwell 1984. L'autore sul frontespizio dell'opera è Emmanuel Goldstein, ma nella terza parte del romanzo di Orwell viene rivelato che nella realtà il saggio è frutto del lavoro collettivo dei membri del Partito Interno. Il volume - che è scritto in "archelingua" (cioè in inglese) - dovrebbe rappresentare la base ideologica del fantomatico movimento di dissidenza al regime del Socing detto "Confraternita". Ad esso ci si riferisce anche solamente con il termine "il libro". Nel romanzo, Winston Smith riceve di nascosto durante la Settimana dell'Odio una copia del volume rilegata alla meglio in nero, senza scritte in copertina e visibilmente usurata. Inizia a leggerlo durante gli incontri clandestini con Julia, ma la lettura viene improvvisamente interrotta quando l'uomo s'accorge che la sua compagna si è addormentata, proprio poco prima che venga rivelato dal saggio il vero scopo per cui esiste il potere del Socing in Oceania. Con l'arresto dei due amanti di lì a poco, nessun altro dettaglio del volume verrà esposto nel resto del romanzo. Il vero motivo per cui il Socing esiste verrà comunque rivelato da O'Brien a Winston durante l'interrogatorio/tortura nella terza parte del romanzo. O'Brien rivelerà infatti di aver preso parte alla stesura del libro.

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