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Il Libro di Mormon è uno dei testi sacri del mormonismo, considerato dai membri della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni un libro rivelato. Il nome del libro deriva da Mormon, un profeta che, secondo il testo stesso, avrebbe compendiato la storia del suo popolo incidendola su delle tavole d'oro. Il libro fu pubblicato per la prima volta dal fondatore della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, Joseph Smith, a Palmyra, New York, il 26 marzo del 1830. Oltre alla Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, anche altre confessioni minoritarie che si rifanno al mormonismo considerano il libro di Mormon un testo sacro. Il sottotitolo, Un altro Testamento di Gesù Cristo, fu aggiunto nel 1982 nelle edizioni del libro pubblicate dalla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni allo scopo di sottolineare la testimonianza sulla divinità di Gesù Cristo resa dagli scritti degli antichi profeti del libro di Mormon.
Joseph Smith, Jr (Sharon, 23 dicembre 1805 – Carthage, 27 giugno 1844) è stato un predicatore e religioso statunitense noto per essere il fondatore del Mormonismo e primo Presidente della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni. All'età di 24 anni pubblicò Il Libro di Mormon (oggi tradotto in oltre 100 lingue) diventando così "Profeta Veggente e Rivelatore", raccogliendo attorno a sé migliaia di membri che furono comunemente identificati come mormoni. Durante la sua giovinezza la sua famiglia paterna, di probabili origini irlandesi, dovette trasferirsi numerose volte per trovare adeguati mezzi di sostentamento (dal New Hampshire, al Vermont, ed infine a Palmyra, nello Stato di New York). In quel periodo ricevette un'educazione semplice e profondamente influenzata dagli esempi contenuti nella Bibbia. L'ambiente familiare era profondamente legato alla cultura "religiosa" di quegli anni ed alcuni membri della famiglia (in particolare il padre Joseph Smith Senior, ed il fratello maggiore Hurym) erano saldi nella cultura religiosa.Joseph Smith dichiarò per tutta la sua vita di aver ricevuto, a partire dal 1820, una serie di visioni divine nelle quali avrebbe ricevuto istruzioni di non legarsi a nessuna delle chiese allora esistenti “perché tutte nell'errore”. Successivamente avrebbe ricevuto indicazioni su come ritrovare e tradurre un antico libro sepolto, costituito da una serie di lastre d'oro incise contenenti la storia di un popolo di origine ebraica che sarebbe vissuto nel continente americano in epoca precolombiana (dal 600 a.C. al 400) ed il resoconto della visita che questo popolo avrebbe ricevuto dal Salvatore Gesù Cristo stesso, dopo la sua morte e resurrezione a Gerusalemme. Nonostante la modesta formazione scolastica, Smith elaborò durante tutta la sua vita numerosi scritti, saggi, discorsi, traduzioni, rivelazioni ed altri testi. In grande parte questi scritti vengono ancora oggi considerati come sacre scritture dai suoi membri. I suoi variegati insegnamenti non si limitarono alla religione e trattarono di urbanistica, linguistica, politica, educazione, esegesi e cosmologia.Dopo vicende alterne e numerosi conflitti con oppositori ma anche con membri della sua stessa chiesa morì a 38 anni ucciso da un gruppo di facinorosi che assaltarono la prigione in cui era rinchiuso. I suoi membri lo considerano un Profeta alla stregua di Giovanni Battista, Mosè od Elia, conferendo alla sua opera un'importanza ancora maggiore, seconda solo a quella del Salvatore Gesù Cristo. L'eredità di Smith comprende una serie di confessioni religiose che si rifanno in maniera più o meno letterale ai suoi insegnamenti, tra queste spicca la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, che ne è la maggiore erede e conta oltre 15 milioni di fedeli sparsi nel mondo. I membri di questa chiesa sono chiamati “Santi” mentre il termine “Mormone”, inizialmente dispregiativo, viene comunemente usato altrove e nella maggioranza dei casi dalle persone che non ne sono membri.
Il libro di Mosia ( in inglese: The Book of Mosiah, convenzionalmente abbreviato come Mosia e Mos.) è l'ottavo libro, o partizione, del Libro di Mormon e consta di 29 capitoli.