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La Storia della semiografia musicale è la storia della scrittura della musica, cioè la storia dell’evoluzione dei segni che i compositori hanno usato per scrivere le proprie opere musicali.Le prime attestazioni di notazione musicale risalgono alle civiltà antiche. Si trattava di notazioni primitive, basate sull’uso dei caratteri alfabetici. Durante il Medioevo iniziava a prendere forma la notazione moderna, per poi cristallizzarsi verso il XVII secolo. A partire dal XX secolo si è registrata la tendenza a usare grafie innovative, talvolta bizzarre e di scarso seguito tra i compositori.
La notazione o semiografia musicale è il sistema che fissa per iscritto una composizione, una melodia o una qualsiasi idea di tale ordine.
Il neuma (dal greco νεύμα neuma: segno, cenno, ma anche da πνεύμα: soffio, fiato o νόμος: melodia, formula melodica) nel canto gregoriano è un segno della notazione musicale utilizzato a partire dal IX secolo e durante tutto il Medioevo, fino all'introduzione del tetragramma, che sta a indicare l'insieme di note che si trovano su un'unica sillaba. Il neuma trascrive una formula melodica e ritmica applicata a una singola sillaba. Si parlerà quindi di neuma monosonico se a una sillaba corrisponde una sola nota musicale o di neuma plurisonico nel caso dell'utilizzo di più note su una singola sillaba. Nel caso del melisma che solitamente caratterizza lo jubilus nel canto dell'alleluia, vengono impiegate anche decine di note in un unico neuma. Il neuma viene quindi distinto dall'elemento neumatico, il quale indica un segno unito in composizione ad altri che lo precedono o lo seguono su una singola sillaba. Contrariamente all'approccio moderno, l'elemento di base del canto gregoriano non è la nota musicale, ma il neuma. Attualmente, nelle moderne edizioni del canto gregoriano come nel graduale Triplex, vengono utilizzate sia la notazione quadrata sia la notazione sangallese e la notazione metense per offrire una lettura sinottica.
Una nota, nella notazione musicale, è un segno grafico usato per rappresentare un suono. Nella musica colta moderna occidentale, le note sono scritte sul pentagramma in modo da indicare contemporaneamente l'altezza e la durata del suono. Entrambe possono essere espresse da un unico segno o possono richiedere segni aggiuntivi: le alterazioni, che modificano l'altezza, i punti e le legature di valore, che incidono invece sulla durata.
Nella storia della musica, la musica medievale è quella musica composta in Europa durante il Medioevo, ovvero nel lungo periodo che va convenzionalmente dal V secolo al XV secolo; ed è suddivisa in sottoperiodi che ne distinguono lo sviluppo in quasi un millennio di cultura europea.