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Il Parco nazionale del Gran Paradiso (in francese, Parc national du Grand-Paradis) è il parco nazionale più antico d'Italia, istituito il 3 dicembre del 1922, situato a cavallo delle regioni Valle d'Aosta e Piemonte, attorno al massiccio del Gran Paradiso, gestito dall'Ente Parco Nazionale Gran Paradiso, con sede a Torino. Esteso per una superficie di 71.043,79 ettari, su un terreno prevalentemente montuoso, dal lato francese confina con il Parco nazionale della Vanoise.
Il detto Paradiso Fiscale (probabile traduzione errata di "Tax Haven" che più appropriatamente significa "Rifugio Fiscale") indica comunemente uno Stato che garantisce un prelievo fiscale basso o addirittura nullo in termini di tasse sui depositi bancari. Tale scelta attrae molto capitale dai paesi esteri in cambio di una tassazione estremamente ridotta. Dal punto di vista del contribuente il cosiddetto paradiso fiscale è un rifugio dalla tassazione sui redditi, annoverabile talvolta come tecnica di elusione fiscale. Nella teoria del saccheggio legale di Frédéric Bastiat è uno dei meccanismi per trasferire la ricchezza ad una élite transnazionale.
Il termine paradiso possiede due significati: il primo indica, nella tradizione biblica, quel luogo primordiale dove Dio collocò l'uomo appena creato (Genesi, 2); il secondo indica, nell'ambito delle teologie fondate sull'interpretazione dei testi biblici, quel luogo, celeste o terrestre, dove verranno destinati gli uomini da Dio giudicati come "giusti". Nel significato traslato della seconda accezione, con il termine "paradiso" si rendono termini di altre lingue, e di altre religioni, che indicano analoghe credenze in un luogo felice, post-mortem, riservato a coloro che hanno condotto una vita da "giusti".