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Le alluvioni del fiume Arno furono una lunga serie di piene, molte delle quali hanno causato gravi inondazioni delle campagne e delle zone urbane attraversate, in particolare nelle maggiori Firenze, Pisa e Pontedera. Molte alluvioni ricordate nelle varie cronache storiche hanno causato ingenti danni a tutti i centri attraversati dal fiume.
Rignano sull'Arno (pronuncia: /ri ano sul l arno/) un comune italiano di 8.702 abitanti della citt metropolitana di Firenze, in Toscana.
Il Po (AFI: /ˈpɔ/) è un fiume dell'Italia settentrionale. La sua lunghezza, 652 km, lo rende il più lungo fiume interamente compreso nel territorio italiano, quello con il bacino idrografico più esteso (circa 71 000 km²) e anche quello con la massima portata alla foce, sia essa minima (assoluta 270 m³/s), media (1 540 m³/s) o massima (13 000 m³/s), oltre ad essere il quinto fiume europeo (esclusa la Russia) per portata media (dopo Danubio, Reno, Rodano e Nipro). Ha origine in Piemonte, bagna direttamente tre capoluoghi (Torino, Piacenza, Cremona) e ne lambisce un quarto (Ferrara), segnando inoltre per lunghi tratti il confine tra Lombardia e Emilia-Romagna, nonché tra quest'ultima e il Veneto, prima di sfociare nel mare Adriatico in un vasto delta con sei rami. Attraversa 13 province (Cuneo, Torino, Vercelli, Alessandria, Pavia, Lodi, Cremona, Mantova, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ferrara e Rovigo). Per la maggior parte del suo corso il Po scorre su un territorio pianeggiante al quale dà il nome, la pianura Padana. Per la posizione geografica, la lunghezza, il bacino e gli eventi storici, sociali ed economici che hanno riguardato il fiume sin dall'antichità, il Po è riconosciuto come il più importante tra i fiumi d'Italia.
Un'inondazione è un fenomeno riguardante l'allagamento in tempi brevi (da ore a giorni) di un'area ben definita e abitualmente subaerea, da parte di una massa d'acqua. Si può trattare di un fenomeno naturale come lo straripamento dei corsi d'acqua, dal loro letto o bacino usuale, in maniera violenta e devastante, o allagamenti per azione combinata di alta marea e tifoni in aree costiere, l'arrivo di uno tsunami su una costa, o anche per improvvisi scioglimenti di nevai o ghiacciai per cause naturali (tipici quelli ad opera di eruzioni vulcaniche sub-glaciali in Islanda). Quando l'inondazione è causata dalla tracimazione di corsi d'acqua ingrossati per piogge elevate si parla anche di alluvione, a cui possono essere connessi anche fenomeni di erosione e variazione della morfologia delle aree interessate dal fenomeno.
L'alluvione di Firenze del 4 novembre 1966 fa parte di una serie di straripamenti del fiume Arno che hanno mutato, nel corso dei secoli, il volto della città di Firenze. Avvenuta nelle prime ore di venerdì 4 novembre 1966 fu uno dei più gravi eventi alluvionali accaduti in Italia, a seguito di un'eccezionale ondata di maltempo che causò forti danni non solo a Firenze, ma anche a Pisa, in gran parte della Toscana e, più in generale, in tutto il Paese. Diversamente dall'immagine che in generale si ha dell'evento, l'alluvione non colpì solo il centro storico di Firenze, ma l'intero bacino idrografico dell'Arno, sia a monte sia a valle della città. Sommersi dalle acque furono anche diversi quartieri periferici della città come Rovezzano, Brozzi, Peretola, Quaracchi, svariati centri del Casentino e del Valdarno in Provincia di Arezzo, del Mugello (dove straripò anche il fiume Sieve), alcuni comuni periferici come Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Lastra a Signa e Signa (dove strariparono i fiumi Bisenzio ed Ombrone Pistoiese e praticamente tutti i torrenti e fossi minori) e varie cittadine a valle di Firenze, come Empoli e Pontedera. Dopo il disastro, le campagne rimasero allagate per giorni, e molti comuni minori risultarono isolati e danneggiati gravemente. Nelle stesse ore, sempre in Toscana, una devastante alluvione causò lo straripamento del fiume Ombrone, colpendo gran parte della piana della Maremma e sommergendo completamente la città di Grosseto. Nel frattempo, altre zone d'Italia vennero devastate dall'ondata di maltempo: molti fiumi del Veneto, come il Piave, il Brenta e il Livenza, strariparono, e ampie zone del Polesine furono allagate portando anche all'alluvione di Venezia; in Friuli lo straripamento del Tagliamento coinvolse ampie zone e comuni del suo basso corso, come Latisana; in Trentino la città di Trento fu investita pesantemente dallo straripamento dell'Adige.
I fiumi italiani sono generalmente più brevi rispetto a quelli delle altre regioni europee perché l'Italia è in parte una penisola lungo la quale si eleva la catena degli Appennini che divide le acque in due versanti opposti. In compenso essi sono numerosi (circa 1 200) e danno vita, rispetto agli altri paesi europei, ad un gran numero di foci marine: ciò è dovuto alla relativa abbondanza delle piogge di cui fruisce l'Italia in generale, alla presenza della catena alpina ricca di nevai e di ghiacciai nella parte nord del Paese, alla presenza degli Appennini nel centro-sud e all'estensione costiera dell'Italia. La loro importanza (portata, lunghezza, ecc.) dipende naturalmente anche dai caratteri del suolo, cioè più precisamente dalla sua ripidità e dalla sua maggiore o minore permeabilità. Il fiume italiano più lungo è il Po, il quale scorre per 652 km lungo la Pianura Padana, mentre il più corto è l'Aril, immissario del Lago di Garda in provincia di Verona, che ha una lunghezza di 175 m.
Assassin's Creed: Unity è un videogioco sviluppato da Ubisoft Montreal e pubblicato da Ubisoft. È l'ottavo capitolo della serie originale di Assassin's Creed e il primo totalmente sviluppato per console next-gen. Il titolo doveva essere pubblicato per le piattaforme PlayStation 4, Xbox One e Microsoft Windows il 28 ottobre 2014 ma è stato rinviato all'11 novembre 2014 in Nord America e al 13 novembre 2014 in Europa.Il titolo ha venduto 9 milioni di copie. Il sistema di parkour, come quello del combattimento, è stato rivisto rendendolo maggiormente fluido, funzionale e realistico. Le animazioni si presentano più realistiche e complete rispetto ai precedenti capitoli della serie. Il gioco per la prima volta nella serie introduce il multiplayer cooperativo. I giocatori possono entrare nelle taverne, che fungono da centri sociali, dove si può vedere se i propri amici stanno giocando a Unity. Se sono attualmente in una missione, essi appariranno come una versione "fantasma" del loro giocatore; fino a quattro giocatori possono unirsi insieme in questo modo. Molte missioni e attività sono disponibili per il multiplayer cooperativo, ma ci sono alcune missioni della storia che sono disponibili per essere giocate solo singolarmente. Sin dal primo giorno di pubblicazione gli utenti hanno riscontrato numerosi bug e problematiche tecniche su diverse piattaforme. Ubisoft in risposta ha rilasciato 4 patch molto corpose che hanno riparato parte dei problemi. Yannis Mallat, CEO di Ubisoft, si è scusato pubblicamente con l'utenza con una lettera sul sito ufficiale. Successivamente Ubisoft ha concesso a chiunque avesse acquistato il "Season Pass" di Unity di poter riscattare gratis un gioco a scelta dalla libreria Uplay, a tutti gli altri è stato dato in regalo il contenuto scaricabile: "Dead Kings".Il gioco ha portato ad un repentino calo di consensi della critica videoludica specializzata, come anche sul valore economico delle azioni in borsa della società stessa.A seguito dell'Incendio della cattedrale di Notre-Dame del 2019, Ubisoft ha donato alla ricostruzione € 500.000 e ha reso gratuito il download del gioco in versione PC, dal 17 al 25 aprile attraverso la piattaforma Uplay. In poco tempo il gioco ha ricevuto più di 800 nuove valutazioni, principalmente positive e la software house ha ampliato il numero di server per gestire l'elevato quantitativo di giocatori connessi. È stato anche ipotizzato che il gioco potesse essere usato per ricostruire l'edificio, ma gli sviluppatori hanno respinto questa idea.
Arno Victor Dorian è un personaggio immaginario, protagonista del videogioco Assassin's Creed: Unity.