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Questa voce contiene la cronistoria delle opere rappresentate al Teatro alla Scala di Milano.
Gianni Quaranta (...) è un regista, scenografo, costumista e designer italiano. Le sue attività comprendono il cinema, il teatro lirico e di prosa, la pubblicità e l'ideazione di progetti creativi per mostre ed eventi di spettacolo.
Flavio Bucci (Torino, 25 maggio 1947 – Fiumicino, 18 febbraio 2020) è stato un attore e doppiatore italiano.
Il Festival di musica d'avanguardia e di nuove tendenze si svolse in Italia per quattro edizioni, dal 1971 al 1974, organizzato da Massimo Bernardi, promoter del locale Titan Club di Roma e del tour italiano di Jimi Hendrix.
Fedora Barbieri (Trieste, 4 giugno 1920 – Firenze, 5 marzo 2003) è stata un mezzosoprano italiano.
Tito Flavio Domiziano (in latino: Titus Flavius Domitianus; Roma, 24 ottobre 51 – Roma, 18 settembre 96) è stato un imperatore romano dal 14 settembre 81 alla sua morte, con il nome di Cesare Domiziano Augusto Germanico (in latino Imperator Caesar Domitianus Augustus Germanicus), ultimo della dinastia flavia. Come il padre e il fratello, anch'egli fu un buon amministratore e bravo generale. Rafforzò la burocrazia imperiale affidando importanti incarichi a esponenti dell'ordine equestre e riducendo l'importanza dei liberti. Rinvigorì l'economia coniando monete di migliore qualità rispetto a Nerone e Vespasiano e concesse ai soldati il primo aumento di stipendio dai tempi di Augusto. Con un importante provvedimento Domiziano si dimostrò attento alla situazione produttiva dell'Impero e in particolare dell'Italia. Emanò un decreto che vietava l'aumento della coltivazione della vite in Italia e imponeva la distruzione di metà delle coltivazioni nelle province. La decisione, pare fu presa per convertire terreni alla coltivazione di cereali, in modo tale da evitare rischi di carestia. In concreto si trattò di un provvedimento protezionista che favorì i produttori italici di vino, quando l'economia Italica iniziava a declinare di fronte alla concorrenza delle province. Non mirò all'espansione dell'Impero, ma a difendere i confini costituendo gli Agri Decumates, territori colonizzati alle frontiere del Reno e della Rezia, rafforzandone le difese. Si appoggiò sulla popolazione urbana, sui piccoli coltivatori e sull'esercito, comprendendo i difetti della diarchia, cioè di un governo diviso tra l'autorità dell'imperatore e quella di un Senato aristocratico geloso delle proprie prerogative, ma incapace di governare. Si fece chiamare o venne chiamato dagli adulatori dominus et deus (signore e dio), ma rimase nel solco della tradizionale cultura romana e non riuscì o non volle sciogliere il nodo della divisione dei poteri, pur ingaggiando un'aperta lotta con l'aristocrazia. Dopo la fallita insurrezione di Lucio Antonio Saturnino accentuò la repressione, instaurando un regime di terrore cui pose fine un complotto del Senato, con il suo assassinio.
La dinastia flavia fu la seconda dinastia imperiale romana, che detenne il potere dal 69 al 96. I Flavii Vespasiani erano una famiglia della classe media, d'origine modesta, giunta poi all'ordine equestre grazie alla militanza fedele nell'esercito, che giunse al potere quando Tito Flavio Vespasiano, generale degli eserciti d'oriente, prese il potere durante l'Anno dei quattro imperatori.
La chiesa dei Santi Severino e Sossio è una chiesa monumentale di Napoli sita in via Bartolommeo Capasso, presso il decumano inferiore. Oltre alla sua rilevanza artistica, all'interno vi lavorarono infatti alcuni dei più importanti autori del Rinascimento a Napoli, l'intero complesso monastico, contando oltre alla chiesa anche di un'altra "inferiore", di tre chiostri monumentali, un refettorio, una sala capitolare e due giardini, è di fatto uno dei più grandi della città.Il ciclo di affreschi di Antonio Solario del Cinquecento riprendente le Storie della vita di san Benedetto, nel chiostro del Platano, risulta essere inoltre una delle più importanti testimonianze artistiche sulla vita santo.