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La Torre Velasca è un grattacielo di Milano. Realizzato per la Ri.C.E. tra il 1955 e il 1957 su progetto dello Studio BBPR, l’edificio rappresenta uno dei pochi esempi italiani di architettura post-razionalista brutalista. Il suo nome si deve alla piazza omonima in cui si trova, toponimo a sua volta derivante dal nome del politico spagnolo Juan Fernández de Velasco che nel XVII secolo governò il Ducato di Milano. Per il suo interesse storico e artistico nel 2011 l'edificio fa parte dei beni architettonici sottoposti a vincolo dalla Soprintendenza ai Beni Culturali.
Il termine neoliberty indica un tipo di architettura revivalista nato in Italia negli anni cinquanta come reazione agli assunti dell'architettura razionalista e dell'architettura organica, quest'ultima proposta in Italia qualche anno prima da Bruno Zevi. Il movimento neoliberty si manifesta a Torino con le prime opere di Roberto Gabetti e Aimaro Isola a Milano e Novara con Guido Canella, dello Studio BBPR, degli Architetti Associati (Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti e Giotto Stoppino). Il movimento trovò i favori della redazione della rivista Casabella-Continuità, in quegli anni diretta da Ernesto Nathan Rogers, e l'avversione della rivista di Bruno Zevi L'architettura. Apertamente critico nei confronti del movimento fu il teorico d'architettura inglese Reyner Banham che, in occasione dell'Expo 1958 di Bruxelles, dopo aver visto il Padiglione italiano scrisse un articolo sulla rivista Architectural Review dal titolo "Il neoliberty - la ritirata italiana dall'architettura moderna". Fautrice dei principi del Neoliberty è stata Gae Aulenti, con particolare riferimento al progetto del Museo d'Orsay.
Il Negozio Olivetti di New York è stata una piccola architettura a due piani ubicata al n. 584 della Fifth Avenue, opera degli architetti Ernesto Rogers, Enrico Peressutti e Lodovico Barbiano di Belgiojoso dello studio milanese BBPR per la parte architettonica e dallo scultore Costantino Nivola per la parte decorativa. Inaugurato nel 1954, è stato chiuso negli anni settanta.