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La toilette, olio su cartone di 67x54 cm, realizzato nel 1889 dal pittore Henri de Toulouse-Lautrec. È un dipinto realizzato dal vero, proprio in una di quelle case d'appuntamento nelle quali l'artista passava molte ore della sua giornata. Il taglio è fotografico, con evidente accentuazione del punto di vista dall'alto verso il basso. Il soggetto, i poveri oggetti dell'ambientazione rimandano a Degas, del quale Lautrec si considerava ideale prosecutore. I colori sono utilizzati con parsimonia, in alcuni punti affiora persino il colore del cartone che funge da sfondo esso stesso. Le intuizioni impressioniste sono raccolte e superate, grazie anche a suggestioni realistiche vicine a Van Gogh. Il dipinto è attualmente conservato nel Musée d'Orsay. La donna viene vista di spalle presentandosi in un aspetto di fragilità quasi commovente. Le spalle hanno una linea molto armoniosa. Su di esse la testa ha una postura molto diritta e serena. I capelli sono di un rosso molto delicato, raccolti in modo seducente. Le braccia e le gambe sono magre e delicate. Tutto ciò crea un contrasto evidente con l'attività della donna la quale, proprio per questa sua bellezza che non scompare, conserva una sua purezza virginale. La simpatia del pittore è tutta per lei. La donna ha appena finito di lavarsi in una vasca che si intravede accanto alla sua testa. Sta asciugandosi seduta a terra su degli asciugamani. Il fatto che sia appena uscita dall'acqua ne accentua simbolicamente l'avvenuta purificazione. La stanza si presenta povera e spoglia. Il pavimento è un normale parquet a listoni paralleli su cui sono posati pochi oggetti: la poltroncina e il divanetto di vimini, la tinozza per il bagno. La tecnica pittorica risulta molto sapiente e sicura. Toulouse-Lautrec stende i colori secondo linee veloci e marcate. L'immagine prende mirabilmente forma con tratti che si intessono senza perdere la loro evidenza lineare. I colori sono molto delicati e definiscono dei riflessi che danno alle cose una sensazione di grande verità. La pittura di Toulouse-Lautrec ha anch'essa decisamente superato l'impressionismo. Benché egli si consideri il continuatore di Degas, di cui conserva il tipo di inquadratura evidente anche in questo quadro, la sua pittura è oramai alla ricerca di significati e di contenuti che non sono più quelli superficiali e festosi della pittura impressionista.
Henri-Marie-Raymond de Toulouse-Lautrec-Montfa (Albi, 24 novembre 1864 – Saint-André-du-Bois, 9 settembre 1901) è stato un pittore francese, tra le figure più significative dell'arte del tardo Ottocento.
Moulin Rouge, a vida de Toulouse-Lautrec è una telenovela brasiliana del 1963 diretta da Geraldo Vietri e basata sulla vita del pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec. La serie è andata in onda dal 21 settembre 1963.
L'Autoritratto (Henri de Toulouse-Lautrec par lui-meme) è un dipinto a olio su tavola (40,5x32,5 cm) realizzato tra il 1882 ed il 1883 dal pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec. È conservato nel Musée Toulouse-Lautrec di Albi. L'autoritratto per Lautrec fu una rappresentazione molto rara. Oltre a questo, ne esiste un altro, anch'esso conservato ad Albi, dove però si rappresentò ironicamente dietro il cavalletto (Toulouse-Lautrec o altri, eseguito tra il 1882-1886). In questa opera il pittore si ritrae con distacco e svela quale sia il procedimento per la sua esecuzione. Oltre all'artista, viene rappresentato anche lo specchio sottolineandone l'effetto di riflessione che questo provoca sul contorno sfuocato del viso. Paradossalmente è più importante la rappresentazione dell'ambiente dell'artista che non la propria immagine che la luce rivela solamente a tratti.Quest'opera non venne mai esposta finché il pittore fu in vita.