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L'atto di citazione è un atto del diritto processuale con il quale un soggetto, l'attore, propone una domanda giudiziale. È fatto in forma scritta e ha la duplice funzione di convenire in giudizio il convenuto (vocatio in ius), al quale è notificato, e di chiedere ufficialmente al giudice la tutela di una data situazione giuridica soggettiva (editio actionis). È previsto in quasi tutti gli ordinamenti di diritto processuale del mondo.
Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (acronimo TIC o ICT dall'inglese Information and Communications Technology) sono l'insieme dei metodi e delle tecniche utilizzate nella trasmissione, ricezione ed elaborazione di dati e informazioni (tecnologie digitali comprese).
Il termine tecnologie della comunicazione si riferisce allo studio delle interazioni fra le tecnologie dell´informazione e i processi umani di comunicazione. Le ricerche effettuate in tale settore, riguardano tanto l'impatto delle tecnologie dell´informazione sui processi comunicativi umani, quanto l'importanza esercitata dalle teorie della comunicazione nell'ambito dell'interazione fra i vari sistemi informatici. Spesso gli acronimi IT e ICT vengono utilizzati indistintamente per indicare: i mezzi per la registrazione di informazioni su disco magnetico, nastri, dischi ottici, CD, DVD, ecc… ; i mezzi per la trasmissione di informazioni come la radio e la televisione, ecc.; i mezzi per la comunicazione tramite voce, suono o immagini, come il microfono, la fotocamera, il telefono ecc….In altre parole le ICT comprendono tutte le tecnologie che supportano la creazione, la conservazione, il trattamento, lo scambio e la diffusione delle informazioni, ma si riferiscono anche alle diverse infrastrutture che in tali processi vengono utilizzate, e alle specifiche applicazioni e i diversi servizi ad esse connessi. Insieme alla tecnologia informatica, le tecnologie delle telecomunicazioni, hanno contribuito a migliorare le reti basate su piattaforme di informazione e di comunicazione, come nel caso di Internet. Nello stesso tempo, però, per via dell'enorme rapidità degli sviluppi tecnologici, hanno completamente stravolto l'organizzazione del lavoro, modificando inevitabilmente le conoscenze e competenze richieste a coloro che ne usufruiscono e obbligando a continui adattamenti. Non si può certo ignorare che la loro ampia diffusione abbia contribuito significativamente alla crescita delle economie nei paesi sviluppati.
Un sistema informativo aziendale può essere immaginato come un insieme comprendente persone, funzioni, applicazioni, reti tecnologiche e procedure che interagendo tra di loro hanno come obiettivo finale quello di rendere disponibile ad un soggetto una serie di informazioni e dati nel momento e nel luogo desiderati. Un Sistema Informativo è in grado di fare ciò compiendo delle operazioni sui dati come ad esempio: raccogliere dati, elaborarli, scambiarli, catalogarli ed esporli. Indica quell'infrastruttura di una organizzazione aziendale deputata alla raccolta e gestione delle informazioni. Si tratta quindi di acquisire i dati, elaborarli e poi restituirli sotto forma di informazioni utili al soggetto interessato. L'obiettivo di un Sistema Informativo è quello di rappresentare un valido supporto durante le operazioni decisionali.
Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati in sigla RGPD (o GDPR in inglese General Data Protection Regulation), ufficialmente regolamento (UE) n. 2016/679 , è un regolamento dell'Unione europea in materia di trattamento dei dati personali e di privacy, adottato il 27 aprile 2016, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il 4 maggio 2016 ed entrato in vigore il 24 maggio dello stesso anno ed operativo a partire dal 25 maggio 2018. Con questo regolamento, la Commissione europea si propone come obiettivo quello di rafforzare la protezione dei dati personali di cittadini dell'Unione europea (UE) e dei residenti nell'UE, sia all'interno che all'esterno dei confini dell'UE, restituendo ai cittadini il controllo dei propri dati personali, semplificando il contesto normativo che riguarda gli affari internazionali, unificando e rendendo omogenea la normativa privacy dentro l'UE.Il testo affronta anche il tema dell'esportazione di dati personali al di fuori dell'UE e obbliga tutti i titolari del trattamento dei dati (anche con sede legale fuori dall'UE) che trattano dati di residenti nell'UE ad osservare e adempiere agli obblighi previsti. Dalla sua entrata in vigore, il GDPR ha sostituito i contenuti della direttiva sulla protezione dei dati (Direttiva 95/46/CE) e, in Italia, ha abrogato gli articoli del codice per la protezione dei dati personali (d.lgs. n. 196/2003) con esso incompatibili.
In economia aziendale il concetto di gestione delle relazioni con i clienti (o CRM, dall'inglese customer relationship management) legato al concetto di fidelizzazione dei clienti. In un'impresa "market-oriented" il mercato non pi rappresentato solo dal cliente, ma dall'ambiente circostante, con il quale l'impresa deve stabilire relazioni durevoli di breve e lungo periodo, tenendo conto dei valori dell'individuo/cliente, della societ e dell'ambiente. Quindi l'attenzione verso il cliente cruciale e determinante. Per questo motivo il marketing management deve pianificare e implementare opportune strategie per gestire una risorsa cos importante.
Gli HTTP cookie (pron. /ˈkuki/; più precisamente denominati cookie web, o per antonomasia cookie) sono un tipo particolare di magic cookie (una sorta di gettone identificativo) e vengono utilizzati dalle applicazioni web lato server per archiviare e recuperare informazioni a lungo termine sul lato client.
Il codice per la protezione dei dati personali (informalmente noto anche come "codice della privacy") è una norma della Repubblica Italiana, emanata con il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in vigore dal 1º gennaio 2004. Il Testo Unico, perché riunisce la normativa vigente in materia accumulatasi dal 1996, è ispirato all'introduzione di nuove garanzie per i cittadini, alla razionalizzazione delle norme esistenti e alla semplificazione degli adempimenti e sostituisce la precedente normativa (legge 31 dicembre 1996, n. 675). Il 4 maggio 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il nuovo Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR, General Data Protection Regulation - Regolamento UE 2016/679), che è in vigore a partire dal 25 maggio 2016 e si applica dal 25 maggio 2018. Il 19 settembre 2018 è entrato in vigore il Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 per adeguare la normativa nazionale secondo il nuovo regolamento.
Il codice fiscale italiano (TIN-IT) è un codice, ispirato dall'uso biblioteconomico, che serve a identificare in modo univoco le persone fisiche e altri soggetti diversi dalle persone fisiche nei loro rapporti con gli enti e le amministrazioni pubbliche dello Stato italiano. Per le persone fisiche generalmente è composto da 16 caratteri alfanumerici mentre per i soggetti diversi dalle persone fisiche da 11 cifre.Il codice fiscale viene attribuito alla nascita o alla costituzione per le associazioni e gli enti. Per le Società iscritte al Registro delle imprese il codice fiscale dal 6/12/2000 coincide con il numero di iscrizione al Registro (le prime 7 cifre corrispondono al "numero sequenziale", seguito da 3 cifre che identificano l'Ufficio e 1 cifra di controllo). Per tutti i soggetti contribuenti non persone fisiche dotati di una partita Iva (trust, stabili organizzazioni, società, associazioni con partita Iva, fondazioni) la stessa normalmente ha anche funzione di codice fiscale.