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Il codice per la protezione dei dati personali (informalmente noto anche come "codice della privacy") è una norma della Repubblica Italiana, emanata con il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in vigore dal 1º gennaio 2004. Il Testo Unico, perché riunisce la normativa vigente in materia accumulatasi dal 1996, è ispirato all'introduzione di nuove garanzie per i cittadini, alla razionalizzazione delle norme esistenti e alla semplificazione degli adempimenti e sostituisce la precedente normativa (legge 31 dicembre 1996, n. 675). Il 4 maggio 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il nuovo Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR, General Data Protection Regulation - Regolamento UE 2016/679), che è in vigore a partire dal 25 maggio 2016 e si applica dal 25 maggio 2018. Il 19 settembre 2018 è entrato in vigore il Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 per adeguare la normativa nazionale secondo il nuovo regolamento.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Il Dipartimento della Protezione Civile è la struttura del governo della Repubblica Italiana preposta al coordinamento delle politiche e delle attività in tema di difesa e protezione civile, facente capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Istituito dalla legge 24 febbraio 1992, n. 225 si occupa a livello nazionale della previsione, prevenzione, gestione e superamento di disastri, calamità, umane e naturali, di situazioni di emergenza inoltre si occupa anche di settori quali antincendio boschivo e rischio idrogeologico. L'attuale capo del Dipartimento è Angelo Borrelli. La citata normativa venne modificata nel 2012, sancendo la costituzione del servizio nazionale della protezione civile, che può anche avvalersi della collaborazione dei soggetti operanti nell'ambito del servizio civile nazionale.
La sicurezza informatica (in inglese information security) è l'insieme dei mezzi e delle tecnologie tesi alla protezione dei sistemi informatici in termini di disponibilità, confidenzialità e integrità dei beni o asset informatici.
La protezione catodica è una tecnica elettrochimica di salvaguardia dalla corrosione di strutture metalliche esposte a un ambiente elettrolitico (terreni, acqua marina, acqua dolce, sostanze chimiche, ecc.) che può essere aggressivo nei confronti del metallo.
La Giornata europea della protezione dei dati personali (in inglese Data Protection Day o Data Privacy Day) è una giornata internazionale celebrata annualmente il 28 gennaio, allo scopo di sensibilizzare e promuovere l'importanza della privacy e della protezione dei dati. La giornata è riconosciuta nei paesi del Consiglio d'Europa e negli Stati Uniti, Canada e Israele. La giornata è stata istituita dal Consiglio d'Europa in data 26 aprile 2006 proprio nella giornata del 28 gennaio per ricordare la data di apertura alle firme della Convenzione n.108 del Consiglio d'Europa, nel 1981.La convenzione n.108 del Consiglio d'Europa ha aperto l'epoca della protezione dei dati digitali, prima difesa soltanto dall'articolo 8 (Diritto al rispetto della vita privata e familiare) della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e da altre legislazioni non esplicitamente dedicate. In occasione della giornata, si svolgono conferenze ed eventi dedicati alla divulgazione, sensibilizzazione e ricerca sul tema della privacy dei dati e loro processamento, indirizzati a istituzioni pubbliche, enti di ricerca, aziende e cittadini. Tra questi, uno degli eventi di maggiore rilevanza mondiale è il CPDP (Computers, Privacy and Data Protection) che si svolge annualmente in Bruxelles dal 2007.
Con la locuzione "diritto all'oblio" si intende, in diritto, una particolare forma di garanzia che prevede la non diffusione, senza particolari motivi, di informazioni che possono costituire un precedente pregiudizievole dell'onore di una persona, per tali intendendosi principalmente i precedenti giudiziari di una persona. In base a questo principio non è legittimo, ad esempio, diffondere informazioni relative a condanne ricevute o, comunque, altri dati sensibili di analogo argomento, salvo che si tratti di casi particolari ricollegabili a fatti di cronaca. Anche in tali casi la pubblicità del fatto deve essere proporzionata all'importanza dell'evento ed al tempo trascorso dall'accaduto. Le leggi che regolamentano il diritto all'oblio si applicano esclusivamente alle persone fisiche e non alle aziende.
L'Agenzia europea per i medicinali (in inglese European Medicines Agency, abbreviata in EMA, fino al 2004 conosciuta come European Agency for the Evaluation of Medicinal Products, o con l'acronimo EMEA) è l'agenzia comunitaria dell'Unione europea per la valutazione dei medicinali che ha sede ad Amsterdam. Con la creazione dell'agenzia, ci si è prefissi il duplice scopo di ridurre il costo (circa 350 milioni di dollari l'anno) che le aziende farmaceutiche dovevano sostenere per ottenere le separate approvazioni dei farmaci dalle autorità di ciascuno membro dell'Unione europea e, nello stesso tempo, di ridurre le tendenze protezionistiche degli stati che potevano ostacolare le approvazioni di farmaci potenziali concorrenti di quelli già presenti sul mercato interno. Nel 2017 i paesi componenti l'Unione europea detenevano insieme circa un terzo della vendita di nuovi farmaci sul mercato mondiale.
0-day (o zero-day), in informatica, è una qualsiasi vulnerabilità di sicurezza informatica non espressamente nota allo sviluppatore o alla casa che ha prodotto un determinato sistema informatico; definisce anche il programma - detto "exploit" - che sfrutta questa vulnerabilità informatica per consentire l'esecuzione anche parziale di azioni non normalmente permesse da chi ha progettato il sistema in questione. Vengono chiamati 0-day proprio perché sono passati zero giorni da quando la vulnerabilità è stata conosciuta dallo sviluppatore e quindi lo sviluppatore ha "zero giorni" per riparare la falla nel programma prima che qualcuno possa scrivere un exploit per essa. Nel momento in cui il bug viene risolto, lo 0-day perde parte della sua originale importanza perché non può più essere usato contro i sistemi aggiornati alla versione in cui viene risolta la vulnerabilità di quel preciso sistema. Normalmente si parla di 0-day riferendosi ad essi come attività espressamente dolose compiute da cracker che si adoperano per trovarle proprio con l'intenzione di guadagnarsi un accesso abusivo ad un sistema informatico vulnerabile oppure a causare in esso comportamenti imprevisti che possono andare dalla perdita di dati a malfunzionamenti anche molto gravi. Le vulnerabilità 0-day costituiscono una seria minaccia.