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Individuo (dal latino individuus, parola composta dal prefisso in - privativo e dividuus, «diviso») è il lemma corrispondente alla traduzione latina, fatta per la prima volta da Cicerone, del termine greco ἄτομος: (composto di ἀ- privativo e tema di τέμνω, «tagliare»). Individuo, quindi, vuol dire indivisibile ed è usato in filosofia per indicare che ogni singolo essere ha caratteristiche tali (un'individualità) che lo rendono unico e lo differenziano da tutti gli altri esseri della stessa specie.
Per fonte del diritto si indica ogni atto giuridico avente forza di legge o altro elemento in forza del quale vengano emanate, modificate o eliminate le norme giuridiche in un determinato ambito giuridico.
I diritti umani a Cuba sono sotto il controllo di diverse organizzazioni per i diritti umani come Amnesty International, Human Rights Watch, che hanno accusato il governo cubano di sistematiche violazioni dei diritti umani, tra cui la detenzione arbitraria e processi scorretti.La Repubblica di Cuba è firmataria della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, della Convenzione sui diritti del Fanciullo, della Convenzione contro la tortura ed i trattamenti e le punizioni crudeli, inumane o degradanti e, dal 2008, del Patto internazionale sui diritti civili e politici.
I diritti umani (o diritti dell'uomo) sono una concezione filosofico-politica che, accolta come fondamento giuridico dalle Costituzioni moderne, descrive i diritti inalienabili che ogni essere umano possiede. Tra i diritti fondamentali dell'essere umano si possono ricordare: il diritto alla vita, il diritto alla libertà individuale, il diritto all'autodeterminazione, il diritto a un giusto processo, il diritto ad un'esistenza dignitosa, il diritto alla libertà religiosa con il conseguente diritto a cambiare la propria religione, oltre che, di recente tipizzazione normativa, il diritto alla protezione dei propri dati personali (privacy) e il diritto di voto.
I diritti inviolabili sono espressi nella Costituzione italiana all'Art. 2 e non possono essere oggetto di revisione costituzionale proprio per il loro contenuto essenziale. Alcuni diritti dell'uomo, infatti, esistono a prescindere dagli ordinamenti giuridici e sono riconosciuti dalla Costituzione, nonché dalla Repubblica. Si tratta di diritti dell'Uomo, e non del Cittadino, poiché la natura di questi diritti va oltre la dimensione politica della cittadinanza: un individuo, pur non essendo cittadino, ha diritto alla protezione. I diritti inviolabili e inderogabili sono garantiti anche dai trattati europei (e dalla Carta europea dei diritti dell'uomo), quindi non solo nella propria nazione di nascita.
I diritti economici, sociali e culturali sono i diritti umani in campo sociale ed economico, quali il diritto all'istruzione, il diritto all'abitazione, il diritto a un tenore di vita adeguato, il diritto alla salute e il diritto alla scienza e alla cultura. I diritti economici, sociali e culturali sono riconosciuti e tutelati nell'ambito di atti giuridici internazionali e regionali per i diritti umani. Gli stati che aderiscono a tali strumenti hanno un obbligo giuridico di rispettare, tutelare e soddisfare i diritti economici, sociali e culturali e ci si aspetta che adottino "azioni progressive" per il loro obbligo La Dichiarazione universale dei diritti umani riconosce numerosi diritti economici, sociali e culturali e il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali (International Covenant on Economic, Social and Cultural Rights, ICESCR) è la fonte giuridica internazionale primaria dei diritti economici, sociali e culturali. La Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia e la Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna riconoscono e tutelano molti dei diritti economici, sociali e culturali riconosciuti dall'ICESCR in relazione ai bambini e alle donne. La Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale proibisce la discriminazione sulla base dell'origine razziale o etnica in relazione a numerosi diritti economici, sociali e culturali. Anche la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità proibisce ogni discriminazione sulla base della disabilità, incluso il rifiuto dell'accomodamento ragionevole relativo al pieno godimento dei diritti economici, sociali e culturali.
La dichiarazione universale dei diritti umani è un documento sui diritti della persona adottato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nella sua terza sessione, il 10 dicembre 1948 a Parigi con la risoluzione 219077A.