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Il Triticum aestivum (o Siligo), o Triticum vulgare, noto come grano tenero, è una pianta erbacea della famiglia delle Poaceae.I frumenti teneri comprendono diverse varietà ed hanno estensione colturale più ampia rispetto ad altri frumenti perché, per la loro buona resistenza al freddo, sono i soli in coltivazione nei paesi nordici. Il grano tenero è la specie di frumento che, per il suo largo impiego nella panificazione e nella produzione di paste alimentari fresche, assume maggior importanza fra i cereali in coltivazione oggi. L'esaploide con genomi BAD, 2n=42, è derivato dall'ibridazione di una sottospecie coltivata di Triticum turgidum (grano duro) e il polline di una specie selvatica, l'Aegilops tauschii.
La Senatore Cappelli, o semplicemente Cappelli, è una cultivar di grano duro autunnale ottenuta dal genetista Nazareno Strampelli - agli inizi del XX secolo presso il Centro di Ricerca per la Cerealicoltura di Foggia - per selezione genealogica della popolazione nord-africana “Jenah Rhetifah”.
Il grano duro (Triticum durum Desf.) è una pianta erbacea della famiglia delle Poaceae.È un frumento tetraploide, largamente coltivato per la trasformazione in semola. Tetraploide indica il fatto che esso origina da un'ibridazione interspecifica tra due specie selvatiche diffuse nella Mezzaluna Fertile (cioè nell'odierno Iraq): Triticum urartu (numero cromosomico: 2n=14, genomi AA) ed una specie ancora non accertata del genere Aegilops sezione Sytopsis con corredo cromosomico 2n=14, genomi BB. L'ibrido spontaneo ha dato origine alla specie Triticum dicoccoides (2n=28, genomi AABB), il progenitore selvatico del grano duro da cui l'uomo neolitico ha domesticato il grano duro più o meno come lo conosciamo oggi.
Il timilia, o grano marzuolo anticamente Tûmìnia Nigra (altre denominazioni sono tremelia, tumminia, trimminia, tummulia, diminia, diminè, riminia, grano mazzuolo, marzuddu) è una delle 32 cultivar di grano duro (Triticum durum Desf. var. affine Koern fa parte del gruppo dei tetraploidi possiede 28 cromosomi.), coltivato nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Trapani. Il timilia è oggi ancora coltivato nell'entroterra siciliano, in particolare nelle vallate del fiume Salso Imera meridionale. Con questo grano si prepara il pane nero di Castelvetrano.Ha un ciclo breve con semina a marzo in collina, e anche prima nelle zone marittime; il grano era molto diffuso in Sicilia prima della seconda guerra mondiale. Veniva seminato dopo autunni piovosi, quando altri grani non potevano essere seminati; è diffuso nel bacino mediterraneo ed è molto resistente alla siccità. Le sue farine, con poca acqua, permettono la produzione di pani a pasta dura di colore scuro dotati di grande digeribilità, capaci di durare molti giorni. Dal 2010 viene usata in Sicilia, e non solo, per la produzione di birra artigianale.
Il grano maiorca o mjorca (Triticum vulgare Host. var. albidum Koern) è un tipo di grano tenero antico a chicco bianco a maturazione veloce, da secoli coltivato in Puglia soprattutto in terreni aridi e marginali, da sempre è stato considerato come il sinonimo del grano tenero pugliese e la sua farina sinonimo di farina per dolci.
Il farro (dal latino far), nome comune usato per tre differenti specie del genere Triticum, rappresenta il più antico tipo di frumento coltivato, utilizzato come nutrimento umano fin dal neolitico. Si distinguono: farro piccolo o farro monococco (Triticum monococcum); farro medio o farro dicocco o semplicemente farro (Triticum dicoccum); farro grande o farro spelta o semplicemente spelta (Triticum spelta).
Con il termine ”coltivazioni erbacee” si intende indicare la disciplina tecnico-scientifica che si occupa della coltivazione delle piante a consistenza erbacea, cioè che non hanno subito il processo di lignificazione.