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L'Italia fu un dirigibile militare italiano, del tipo semirigido, costruito allo Stabilimento Costruzioni Aeronautiche di Roma con la denominazione N-4 e completato nell'ottobre del 1927 su progetto dell'ingegnere e Generale del Genio della Regia Aeronautica Umberto Nobile. Con convenzione del 6 dicembre 1927, il Ministero dell'Aeronautica mise a disposizione della Reale Società Geografica Italiana l'aeronave, nell'ambito di una spedizione scientifica al Polo Nord ideata, promossa e comandata dallo stesso Nobile. Il dirigibile fu quindi battezzato con il nome Italia, riprendendo il nome dell'Aeronave Italia, il primo dirigibile italiano progettato da Almerico da Schio. Il dirigibile lasciò l'hangar di Ciampino il 19 marzo 1928 per partire poi il 15 aprile dall'hangar di Baggio. Il successivo 25 maggio, dopo aver raggiunto il Polo, l'Italia precipitò sul pack, perdendo sui ghiacci polari parte della navicella di comando con 10 uomini dell'equipaggio, mentre altri 6 rimasero intrappolati all'interno dell'involucro che andò disperso con il suo carico umano. Dei sei uomini e del dirigibile non si seppe più nulla. La tragedia dell'Italia pose fine all'impiego operativo dei dirigibili militari italiani.
Roald Engelbregt Gravning Amundsen (Borge, 16 luglio 1872 – Mar Glaciale Artico, 18 giugno 1928) è stato un esploratore norvegese delle regioni polari. Condusse la prima spedizione capace di raggiungere il Polo sud nel 1911-1912.
Il termine polo nord indica generalmente il punto più a nord (o più a settentrione) di un qualsiasi corpo celeste (es. un pianeta o una stella) e per convenzione viene usato come sistema di riferimento primario rispetto al polo sud. Facendo riferimento alla Terra, il termine può indicare diversi punti geografici posti sulla superficie terrestre, la maggior parte dei quali sono situati nel Mar Glaciale Artico, ed è utilizzato anche per riferirsi in maniera generica a quella regione del mondo denominata Artide o in alcuni casi al territorio compreso all'interno del circolo polare artico. Con "polo nord" si può anche intendere il polo magnetico positivo (P) di un magnete.
Norge (Norvegia in lingua norvegese) era il nome del dirigibile semirigido costruito in Italia da Umberto Nobile tra il 1923 ed il 1924 con la designazione originaria di N1. Fu successivamente acquistato dall'Aero Club Norvegese diventando il primo dirigibile (e quasi certamente anche il primo aeromobile) a sorvolare il Polo Nord, il 12 maggio 1926. Il volo inaugurale fu compiuto nel marzo del 1924. Ad esso seguirono numerosi voli di prova, tra cui un volo dall'Aeroscalo di Pontedera sino a Barcellona e all'aeroporto francese di Cuers Piereffeu nell'ambito delle commemorazioni per le vittime dell'incidente del dirigibile francese “Dixmude” (già LZ 114) disperso in volo tra Pantelleria e la Sicilia il 21 dicembre 1923 . In questa occasione l'N1 fu accompagnato dal dirigibile “Esperia” (già LZ 120 “Bodensee”).
L'Artide è l'ampia regione geografica dell'emisfero boreale della Terra, circostante il Polo nord e contrapposta all'Antartide, caratterizzata dalla presenza della calotta artica e della banchisa artica, non presentando di fatto un'estensione definita in quanto non un continente unico, ma formato da parti di altri continenti (Europa, Asia e America) e dalla banchisa del Mar Glaciale Artico (convenzionalmente, dal punto di vista geografico, viene considerata tale l'area situata a nord del Circolo polare artico, cioè della latitudine 66° 33' 44" Nord fino al polo nord; a volte vengono considerati confini meridionali il limite settentrionale della linea degli alberi o l'isoterma di 10 °C (50 °F) di luglio).
Il Ducato di Milano (1395-1797, dal 1708 detto anche Ducato di Milano e Mantova) fu un antico Stato dell'Italia settentrionale mai del tutto indipendente ma facente parte del Sacro Romano Impero. Oggetto delle guerre Franco-Asburgiche, fu sottoposto alla Spagna dal 1559 ed all'Austria dal 1707. Nel corso dei secoli la sua estensione variò molto, agli inizi del '400, al tempo di Gian Galeazzo Visconti, toccò la sua massima estensione, venendo a comprendere quasi tutta la Lombardia, parti del Piemonte (Novara, Vercelli, Tortona, Alessandria, Asti), del Veneto (Verona, Vicenza, Feltre, Belluno) e dell'Emilia (Parma, Piacenza, Bologna, ecc.), più un'effimera occupazione di zone del centro Italia (Pisa, Siena, Perugia, Assisi). Nel corso del XV secolo Venezia conquistò il Veneto ex visconteo, più Bergamo, Brescia e Crema, perciò alla fine del '400 con gli Sforza il ducato si stabilizzò nella metà occidentale dell'attuale regione Lombardia, con parti del Piemonte e dell'Emilia, oltre al Canton Ticino oggi in Svizzera. Tra '500 e '600 il ducato perse Parma e Piacenza (a favore della Chiesa e poi dei Farnese), inoltre il Canton Ticino e la Valtellina (ai cantoni svizzeri e ai Grigioni); agli inizi del '700 perse tutta la zona piemontese e lombarda a ovest del Ticino, quest'ultima corrispondente alla Lomellina, che venne annessa dai Savoia, mentre al contrario nel 1708 annesse il Ducato di Mantova.
La canoa polo è uno sport di squadra che si svolge in acqua con una palla. È un gioco simile per alcuni aspetti alla pallanuoto, dove i giocatori (5 in campo e 3 in panchina) si muovono su canoe. Lo scopo è fare più goal della squadra avversaria in un tempo reale di 20 minuti (due tempi da 10', in cui il cronometro viene fermato ad ogni goal e ad ogni sospensione del gioco segnalata dall'arbitro), segnando in una porta di 1 m x 1,5 m sospesa due metri sul livello dell'acqua e protetta da un giocatore che usa la pagaia, sollevandola perpendicolarmente all'acqua, per parare i tiri. La palla è la medesima che si usa in pallanuoto e può essere giocata sia con le mani che con la pagaia. Il campo di gioco è costituito da uno specchio d'acqua rettangolare, libero da ostacoli, lungo 35 m e largo 23 m, delimitato da un cordone di boe. Può essere installato sia su specchi d'acqua naturali (laghi, mare, ecc.) che in piscine. Il requisito fondamentale è che l'acqua sia completamente ferma, ossia non vi siano correnti che possano in qualche modo aiutare una delle due squadre. I cambi sono illimitati senza bisogno di fermare il gioco purché non siano mai presenti contemporaneamente più di 5 giocatori (compresa tutta l'attrezzatura) della stessa squadra nel campo di gioco. Le riserve,quindi gli altri componenti della squadra, occupano lo spazio dietro la propria porta oltre la linea di fondo campo. Le canoe devono avere lunghezza compresa tra 2,1 e 3,1 metri e larghezza tra 50 e 60 cm, dotate di una protezione morbida su punta e coda per addolcire gli impatti. Le canoe in uso sono propriamente dei kayak, che grazie alla protezione offerta dal gonnellino paraspruzzi non si riempiono d'acqua nemmeno in caso di ribaltamento dei giocatori. Tutti i giocatori di una squadra devono indossare una maglia, un corpetto protettivo, e un casco munito di griglia per ogni impatto che potrebbe essere ragionevolmente previsto nel corso di tutte le gare. Corpetto e casco devono riportare il numero identificativo del giocatore, le divise di gioco sono uguali per tutti i giocatori della squadra senza distinzione di ruolo. Il portiere, nel cui ruolo i giocatori possono alternarsi anche durante la stessa azione, difende la propria porta issando verticalmente la pagaia e in tale posizione non può essere attaccato dai giocatori avversari. La direzione di gara è affidata a due arbitri, che si muovono lungo i due opposti lati lunghi del campo di gioco. Gli arbitri sono coadiuvati da due guardalinee posti sulla linea di fondo, mentre al tavolo siedono il cronometrista e l'addetto al referto. L'arbitro può punire le infrazioni con un semplice tiro libero o con un tiro di rigore e sanzionare i giocatori con un cartellino verde (ammonizione semplice), giallo (espulsione temporanea di 2 minuti) o rosso (espulsione definitiva partita in corso e squalifica automatica della partita successiva). Nel 2011 è stata istituita la regola dello Shot clock, secondo la quale una squadra ha un tempo limite di 60 secondi per andare al tiro e concludere l'azione d'attacco. La regola è stata utilizzata in Italia la prima volta in occasione della Coppa Italia disputata a Bologna il 26 e 27 marzo 2011.
Le Assicurazioni Generali (comunemente note come Gruppo Generali) sono una compagnia di assicurazione italiana. I suoi mercati principali sono l'Europa occidentale, l'America settentrionale e l'Estremo Oriente. È la più grande compagnia italiana di assicurazioni, terza europea per fatturato dopo Allianz ed AXA. La società è quotata alla Borsa di Milano e rientra nell'indice FTSE MIB della stessa Borsa.
Ardito Desio (Palmanova, 18 aprile 1897 – Roma, 12 dicembre 2001) è stato un esploratore, geologo e accademico italiano.