Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Gente di Dublino (Dubliners), pubblicato a volte anche come I dublinesi, è una raccolta di quindici racconti scritta da James Joyce (con lo pseudonimo di Stephen Daedalus), pubblicata originariamente da Grant Richards nel 1914, dopo essere stata rifiutata diciotto volte da quindici diverse case editrici. Richards accettò la raccolta di dodici short stories già nel febbraio 1905, ma a causa delle sue obiezioni sul linguaggio nel racconto Two Gallants, e di quelle dello stampatore, la pubblicazione fu rifiutata. Infatti, Joyce, pur lamentandosi, ma accettando alcuni cambiamenti, fece saltare l'accordo. Il libro subì la bocciatura, negli anni, di altri editori. Nel 1909, Maunsel di Dublino accettò di stampare mille copie, ma la tiratura fu bruciata dallo stampatore.
Un caso pietoso (A Painful Case), pubblicato in alcune edizioni come Un increscioso incidente, è un racconto breve scritto da James Joyce e pubblicato nel 1914. È l'undicesimo racconto della collezione intitolata Gente di Dublino.
Lavorare stanca è una raccolta di poesie dello scrittore Cesare Pavese pubblicata nel 1936.
L'albatro (nell'originale francese L'Albatros) è una poesia di Charles Baudelaire, contenuta nella raccolta I fiori del male. La poesia è formata da quattro quartine con versi a rime alternate. L'autore paragona la condizione di vita dell'albatro (un uccello di mare) a quella del poeta. I temi di questa lirica sono essenzialmente due: l'albatro è come il poeta, libero di sollevarsi da terra e volare in alto; i marinai che stuzzicano l'albatro sono come la gente comune che deride il poeta.
James Augustine Aloysius Joyce, noto semplicemente come James Joyce (Dublino, 2 febbraio 1882 – Zurigo, 13 gennaio 1941), è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo irlandese. Benché la sua produzione letteraria non sia molto vasta, è stato di fondamentale importanza per lo sviluppo della letteratura del XX secolo, in particolare della corrente modernista. Soprattutto in relazione alla sperimentazione linguistica presente nelle opere, è ritenuto uno dei migliori scrittori del XX secolo e della letteratura di ogni tempo. Il suo carattere anticonformista e critico verso la società irlandese e la Chiesa cattolica traspare in opere come I Dublinesi o Gente di Dublino (Dubliners, del 1914) - palesato dalle famose epifanie - e soprattutto in Ritratto dell'artista da giovane (A Portrait of the Artist as a Young Man, nel 1917), conosciuto in Italia anche come Dedalus. Il suo romanzo più noto, Ulisse, è una vera e propria rivoluzione rispetto alla letteratura dell'Ottocento, e nel 1939 il successivo e controverso Finnegans Wake ("La veglia dei Finnegan" o più propriamente "La veglia per i Finnegan") ne è l'estremizzazione. Durante la sua vita intraprese molti viaggi attraverso l'Europa, ma l'ambientazione delle sue opere, così saldamente legata a Dublino, lo fece diventare uno dei più cosmopoliti e allo stesso tempo più locali scrittori irlandesi.
Il colombre e altri cinquanta racconti è una raccolta di racconti di Dino Buzzati del 1966.