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Per storia dell'agricoltura si intende la progressiva capacità dell'uomo di acquisire competenze nella coltivazione delle piante ed allevamento degli animali.
Il Ministero dell'agricoltura, dell'industria e del commercio fu un dicastero del Regno d'Italia preposto alla cura dei seguenti comparti: produzione e coltivazioni, bonifiche, boschi e foreste, scuole tecniche di agricoltura, comizi agrari, credito agrario e fondiario, caccia e pesca fluviale; privative industriali e proprietà letteraria e artistica, scuole tecniche industriali, stabilimenti industriali, marchi di fabbrica, miniere; istituti di credito, camere di commercio, fiere e mercati, trattati di commercio, pesca marittima, navigazione, pesi e misure, marchio dei metalli preziosi; censimento della popolazione e statistica generale.
Le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura (abbreviato in CCIAA, comunemente note come camere di commercio), nell'ordinamento giuridico italiano, sono enti pubblici locali non territoriali dotati di autonomia funzionale. Le Camere di commercio, benché sottoposte alla vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, godono per effetto del decreto legislativo n. 112 del 1998 di una certa autonomia, rientrando tra le amministrazioni pubbliche che compongono le cosiddette "autonomie funzionali". Le singole camere si possono unire in Unioni Regionali e a livello nazionale sono rappresentate da Unioncamere, ente pubblico con sede a Roma, in piazza Sallustio.
La camera di commercio è un ente che associa le imprese di un determinato territorio per tutelare i loro interessi collettivi, creare opportunità di affari e prestare loro eventuali altri servizi (ad esempio, di arbitrato per le controversie tra di esse o con i loro clienti). Si ritiene che le più antiche camere di commercio siano quelle di Marsiglia, in Francia, e Bruges, in Belgio, fondate nel 1599.L'ambito territoriale di riferimento di una camera di commercio è molto variabile: può andare da una città ad una circoscrizione di livello intermedio (provincia, come in Italia, regione, contea ecc.) fino ad un intero stato; esistono inoltre camere di commercio internazionali. Anche il numero di imprese aderenti può variare notevolmente, dall'ordine delle decine fino a quello delle centinaia di migliaia (sono più di 300.000 nella Camera di commercio e industria di Parigi). Le camere di commercio possono essere a loro volta associate in organizzazioni nazionali, come Unioncamere in Italia, o internazionali, come Eurochambres a livello europeo e l'International Chamber of Commerce (ICC) a livello mondiale.