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Il commercio equo e solidale o commercio equo (o Fair Trade, in inglese) è una forma di commercio che vorrebbe garantire al produttore ed ai suoi dipendenti un prezzo giusto assicurando anche la tutela del territorio. Si oppone alla massimizzazione del profitto praticata dalle grandi catene di distribuzione organizzata e dai grandi produttori. Carattere tipico di questo commercio è di vendere direttamente al cliente finale i prodotti, limitando la catena di intermediari. La Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale è il documento che definisce i valori e i principi condivisi da tutte le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale italiane. La prima versione della Carta è stata approvata nel 1999 sviluppata fino ad arrivare alla stesura e approvazione della seconda Carta nel 2005. La Carta definisce che cos’è il Commercio Equo e Solidale e contiene gli obiettivi del commercio stesso. L’11 maggio si celebra in tutto mondo la Giornata del Commercio Equo e Solidale.
Il commercio, in economia, ovvero lo scambio in forma di acquisto e/o vendita di beni valutari o di consumo, mobili o immobili, e di servizi su un mercato in cambio di moneta, è una delle attività principali su cui, da sempre, si fonda il sistema economico / operazione di scambio di beni o servizi in cambio di una valuta monetaria. Nei secoli, il commercio ha subìto varie evoluzioni fino a raggiungere, a far data dallo sviluppo rispettivamente nelle ere industriale e post-industriale dei mezzi di trasporto e di comunicazione, alla convergenza verso un mercato globale senza confini, la globalizzazione. Quando il commercio si svolge tra nazioni diverse avvengono le cosiddette esportazione ed importazione.
L'espressione commercio elettronico (in inglese e-commerce (anche eCommerce)), può indicare diversi concetti: può riferirsi all'insieme delle transazioni per la commercializzazione di beni e servizi tra produttore (offerta) e consumatore (domanda), realizzate tramite Internet; nell'industria delle telecomunicazioni, si può altresì intendere il commercio elettronico come l'insieme delle applicazioni dedicate alle transazioni commerciali. un'ulteriore definizione descrive il commercio elettronico come l'insieme della comunicazione e della gestione di attività commerciali attraverso modalità elettroniche, come l'EDI (Electronic Data Interchange) e con sistemi automatizzati di raccolta dati.
Le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura (abbreviato in CCIAA, comunemente note come camere di commercio), nell'ordinamento giuridico italiano, sono enti pubblici locali non territoriali dotati di autonomia funzionale. Le Camere di commercio, benché sottoposte alla vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, godono per effetto del decreto legislativo n. 112 del 1998 di una certa autonomia, rientrando tra le amministrazioni pubbliche che compongono le cosiddette "autonomie funzionali". Le singole camere si possono unire in Unioni Regionali e a livello nazionale sono rappresentate da Unioncamere, ente pubblico con sede a Roma, in piazza Sallustio.
L'agente di commercio è un'attività lavorativa che consiste nella promozione di prodotti per conto di una o più aziende in una determinata area geografica.
La Camera di Commercio Italo-Russa (abbreviato: CCIR) è un'associazione privata non a scopo di lucro che svolge funzioni di supporto e di promozione della cooperazione economica fra Italia e Russia. La Camera di Commercio Italo-Russa si pone lo scopo di contribuire all'incremento delle relazioni economiche tra l'Italia e la Russia favorendo la cooperazione tecnica tra i due Paesi L’attività svolta dalla Camera di Commercio Italo-Russa prevede l’offerta di servizi mirati ad agevolare l’inserimento dell’imprenditoria nei mercati russo e italiano; essi sono forniti in prevalenza ai soci stessi della Camera di Commercio.
La Camera di commercio internazionale (CCI) è la più grande e rappresentativa business organization internazionale. Essa, infatti, rappresenta le aziende di tutto il mondo e ha per obiettivo di promuovere gli investimenti, l'apertura dei mercati di beni e servizi e la libera circolazione dei capitali. La sua attività si basa principalmente su 3 settori: creazione di regole per il commercio internazionale; risoluzione delle controversie; policy advocacy.L'acronimo in inglese è ICC (International Chamber of Commerce). Sin dalla sua creazione, la CCI è stata rappresentativa degli interessi del settore privato dinnanzi a governi ed organizzazioni internazionali. Il suo segretariato internazionale ha sede a Parigi, ma in ogni Paese membro vi è la possibilità di istituire un comitato nazionale (al momento se ne possono contare più di 90). L'insieme di queste istituzioni garantisce il funzionamento di un network globale che rende la CCI leader nel settore del business globale. Attraverso i propri comitati nazionali, infatti, la CCI è in grado di aggiornare e aggiornarsi costantemente sulle principali questioni relative al commercio internazionale, creando un'attiva collaborazione a livello nazionale, regionale ed internazionale. La CCI, inoltre, collabora con le Nazioni Unite (ONU), l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e molte altre organizzazioni intergovernative internazionali e regionali. Essa è stata la prima organizzazione a cui è stato garantito lo status consultivo generale presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite.
La Camera dei lord (House of Lords), chiamata anche Camera dei pari, è una delle due assemblee parlamentari che costituiscono, insieme alla Camera dei comuni, il parlamento del Regno Unito, di cui rappresenta la camera alta.In passato l'appartenenza alla Camera dei lord era per tutti i membri (i pari) un diritto ereditario. In seguito sono state approvate numerose riforme, come il Life Peerages Act 1958 e l'House of Lords Act 1999, in forza delle quali il numero dei membri ereditari è stato ridotto notevolmente. A differenza della Camera dei comuni, il numero dei membri della Camera dei lord non è fisso; ad agosto 2019 era composta da 772 eligible members (membri idonei, che possono partecipare alle sedute). Dei membri idonei, 659 sono membri a vita (il cui titolo non passerà ai figli), 87 sono membri ereditari e 26 Lord spirituali. La Camera dei lord, così come la Camera dei comuni, si riunisce nel Palazzo di Westminster. Il nome completo e formale della Camera dei Lord è The Right Honourable the Lords Spiritual and Temporal of the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland in Parliament assembled, ovvero Gli Onorevoli Signori Spirituali (i prelati) e Temporali (i nobili) del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord riuniti in Parlamento.
Le Alte cariche dello Stato della Repubblica Italiana sono le cinque cariche più rilevanti del sistema costituzionale italiano; in funzione dell'ordine di protocollo sono: Presidente della Repubblica Presidente del Senato Presidente della Camera Presidente del Consiglio dei ministri Presidente della Corte costituzionale.Le cinque cariche rappresentano il sistema politico italiano organizzato secondo il principio di separazione dei poteri: il potere legislativo, attribuito al Parlamento, viene rappresentato dai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato; il potere esecutivo, spettante al governo, è rappresentato dal Presidente del Consiglio dei ministri; il potere giudiziario è rappresentato dal Presidente della Corte costituzionale. Il Presidente della Repubblica è la massima carica dello Stato e ne rappresenta l'unità, oltre che fungere, coadiuvato dalla Corte costituzionale, da garante della Costituzione. Essendo l'Italia una repubblica parlamentare, i presidenti del Senato e della Camera sono considerati maggiormente rilevanti, e per tale motivo precedono il Presidente del Consiglio.