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Nella storia dell'arte la secessione (in tedesco: Secessionstil) riferita allo sviluppo di stili artistici, sviluppatisi fra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, a Monaco di Baviera e Berlino in Germania ed a Vienna in Austria. L'ufficializzazione di questo movimento avvenne con la cosiddetta Wiener Secession (Secessione viennese), che consistette nella creazione di un'associazione di 19 artisti, fra cui pittori e architetti, che si staccano dall'Accademia di Belle Arti per formare un gruppo autonomo, dotato di una propria indipendenza e anche di una propria sede: il Palazzo della Secessione Viennese. L'ideale della Gesamtkunstwerk, l'opera d'arte totale, esaltato da questi artisti, che progettano, dipingono, decorano in vista di una fusione completa delle arti. Nel 1898 a Vienna apparve la rivista secessionista "Ver Sacrum" (da cui la definizione del periodo come Primavera sacra). I principali fautori di questo movimento furono Gustav Klimt, Egon Schiele, Koloman Moser, Otto Wagner, Max Fabiani, Joseph Maria Olbrich, Carl Moll e Josef Hoffmann, alcuni dei quali sono morti nel 1918, a causa della pandemia di influenza spagnola. Questo movimento contemporaneo agli altri movimenti simili sviluppatisi nel resto dell'Europa, ognuno con un proprio nome a seconda della nazione, come ad esempio l'Art Nouveau o il modernismo, proprio per la sua propensione ad un certo recupero della tradizione, ma con l'utilizzo di nuove tecniche e di nuovi materiali.
L'Art Nouveau, noto in Italia anche come stile floreale, stile Liberty o arte nuova, fu un movimento artistico e filosofico che si sviluppò tra la fine dell'800 e il primo decennio del 1900 e che influenzò le arti figurative, l'architettura e le arti applicate. Il movimento Liberty ebbe massima diffusione durante l'ultimo periodo della cosiddetta Belle Époque. Il nome Art Nouveau ("arte nuova") fu coniato in Francia, nazione nel quale il movimento era noto anche come Style Guimard, Style 1900 o École de Nancy (per gli oggetti d'arte); anche in Gran Bretagna fu noto come Art Nouveau insieme con le definizioni in lingua di Modern Style o Studio Style, mentre in Germania prese il nome di Jugendstil (stile giovane), in Austria Sezessionstil (Secessione), nei Paesi Bassi Nieuwe Kunst (traduzione di Art Nouveau in olandese), in Polonia Secesja, in Svizzera Style sapin o Jugendstil, in Serbia e Croazia Secesija, in Russia Modern e, in Spagna, Arte Joven (arte giovane), o più frequentemente, Modernismo.
Nella storia dell'arte viene definita secessione una proposizione culturale che si manifestò verso la fine del XIX secolo in diverse città europee, soprattutto tedesche e austriache, che coincise con il distacco di alcuni giovani dalle istituzioni ufficiali dell'arte, dalle accademie e dai loro circuiti espositivi, come segno di protesta nei confronti dell'eccessivo conservatorismo del loro tempo.
Il termine arte moderna denota lo stile e la concezione dell'arte propri di quell'epoca e, più in generale, alle espressioni artistiche che esprimono una forma di «rifiuto» per il passato e di apertura alla sperimentazione.Gli artisti moderni sperimentarono nuove forme visive e avanzarono concezioni originali della natura, dei materiali e della funzione dell'arte, alternando periodi più "realisti" (sia per le tecniche adottate che per i soggetti scelti) a periodi più "simbolisti" o "espressionisti" fino all'astrazione. La produzione artistica più recente è spesso definita come arte contemporanea, o arte postmoderna.
Il Palais Stoclet (francese) o Stocletpaleis (neerlandese) è un palazzo progettato dall'architetto Josef Hoffmann, di cui è considerato il capolavoro, e costruito a Woluwe-Saint-Pierre, uno dei 19 comuni che fanno parte della Regione di Bruxelles-Capitale, tra il 1905 e il 1911 per il finanziere e mercante d'arte Adolphe Stoclet in Avenue de Tervueren/Tervurenlaan. Grande importanza rivestono gli interni, quasi completamente decorati con materiali importati dall'Austria, che realizzano il sogno degli artisti della secessione viennese di una fusione tra arte e vita, resa possibile dalla professione del committente. La sala da pranzo fu decorata da Gustav Klimt con un fregio musivo (L'albero della vita) in una fantasmagoria di colori. I nove disegni ideati da Klimt oggi si trovano nella collezione permanente del Museum für angewandte Kunst a Vienna. Anche la sala da bagno del Palazzo è disegnata nei minimi dettagli.
Il Neue Galerie New York (tedesco di: "Nuova Galleria New York") è un museo d'arte e disegno degli inizi del XX secolo di opere tedesche e austriache, collocato a Manhattan, New York, Stati Uniti d'America. Fondato nel 2001, è una delle aggiunte più recenti al rinomato miglio dei musei, che va dalla 83ª alla 105ª strada su Fifth Avenue nella Upper East Side di Manhattan.
Maria Viktoria Altmann (Vienna, 18 febbraio 1916 – Los Angeles, 7 febbraio 2011) è stata un'imprenditrice austriaca naturalizzata statunitense. A causa della sua origine ebraica fu costretta a lasciare casa, beni e famiglia, fuggendo dal suo paese. Deve la sua notorietà alla lunga battaglia legale contro la Repubblica d'Austria per ottenere la restituzione di cinque quadri dipinti da Gustav Klimt, trafugati dai nazisti.
Gesamtkunstwerk (in tedesco "opera d'arte totale") è un termine che fu usato per la prima volta nel 1827 dallo scrittore e filosofo tedesco K. F. E. Trahndorff e poi utilizzato, a partire dal 1849, anche da Richard Wagner, che lo inserì all'interno del suo saggio Arte e rivoluzione (Die Kunst und die Revolution). Wagner cita come massima espressione della Gesamtkunstwerk l'arte teatrale dell'antica Grecia. Dopo poco tempo nel saggio L'Opera d'arte dell'avvenire (Das Kunstwerk der Zukunft), scritto lo stesso anno, sviluppa ancora il concetto ed infine nel suo Opera e dramma (Oper und Drama) del 1851 descrive nei dettagli la sua idea dell'unione fra opera e dramma, in cui le arti singole sono subordinate ad un unico proposito.
Egon Leon Adolf Schiele, meglio conosciuto come Egon Schiele (Tulln an der Donau, 12 giugno 1890 – Vienna, 31 ottobre 1918), è stato un pittore e incisore austriaco. Pupillo di Gustav Klimt, Schiele è stato uno dei maggiori artisti figurativi del primo Novecento, nonché esponente assoluto del primo espressionismo viennese assieme ad Oskar Kokoschka. La vita di Egon Schiele è circondata da un'aura mistica: talento precoce, muore alla giovane età di 28 anni. Nonostante la breve vita, il suo corpus di opere è impressionante: circa 340 dipinti e 2800 tra acquerelli e disegni. Il suo lavoro è noto per l'intensità espressiva, l'introspezione psicologica e la comunicazione del disagio interiore attraverso i suoi numerosi ritratti. I suoi soggetti sono spesso uomini e donne che posano nudi, simbolo del suo complesso rapporto con il sesso femminile; corpi contorti, figure spesso non completate nella loro interezza; ritratti e molti autoritratti. Nel suo corredo creativo si trovano inoltre alcune poesie e sperimentazioni fotografiche. Il suo particolare stile lo colloca tra i pittori del movimento Espressionista, in particolare nel movimento di Secessione viennese nato agli inizi del XX secolo.