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Joseph Alois Schumpeter (Třešť, 8 febbraio 1883 – Taconic, 8 gennaio 1950) è stato un economista austriaco, tra i maggiori del XX secolo.
Il falegname di Livonia, ossia Pietro il grande, Kzar delle Russie, conosciuta anche come Pietro il Grande, è un'opera semiseria (melodramma burlesco) in due atti, musicata da Gaetano Donizetti su libretto del marchese Gherardo Bevilacqua-Aldobrandini, rappresentata per la prima volta al Teatro San Samuele di Venezia il 26 dicembre 1819.
Il borgomastro di Saardam è un melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti. La sua prima esecuzione venne data al Teatro Nuovo (Napoli) il 19 agosto 1827. La compagnia di canto della prima mondiale comprendeva la prima donna Caroline Unger, per la quale era stato composto il ruolo della protagonista. Ella ottenne un grande successo alla prima, circondata da un cast di primo ordine, che comprendeva il basso Carlo Casaccia. La partitura contiene molti rossinismi e Donizetti dimostra un approccio veramente geniale alla scrittura dell'opera. Il libretto, di Domenico Gilardoni, si basa sulla commedia del 1818 Le bourgmestre de Sardam, ou Les deux Pierres di Mélésville, Jean-Toussaint Merle e Eugène de Cantiran Boirie. Albert Lortzing utilizzò la stessa storia per la sua opera Zar und Zimmermann nel 1837.
Fosdinovo (Fosdinòo nel dialetto della Lunigiana) è un comune italiano di 4 674 abitanti e di 48,71 km² della provincia di Massa-Carrara, porta della regione storica della Lunigiana e sita all'interno del bacino idrografico della Val di Magra. Abitato fin dalla preistoria, ebbe la sua epoca d'oro tra il XIV ed il XVIII secolo, quando fu capitale di un marchesato indipendente e retto dal più importante ramo della famiglia Malaspina dello Spino Fiorito, i cui marchesi erano vicari imperiali in Italia. Ciò ha lasciato profonde tracce nell'architettura, nell'arte e nella cultura locale. Il centro, che passò quasi indenne attraverso le turbolenze degli ultimi secoli medievali e del Cinquecento toscano, visse periodi di benessere, arricchendosi talmente tanto che nel 1666 venne autorizzato dal Sacro Romano Impero a coniare monete proprie. Nell'area solo Massa e Tresana possedevano un privilegio simile. Al termine dell'occupazione napoleonica della Toscana, nei primi anni dell'Ottocento, Fosdinovo venne strappata ai Malaspina e posta dal Congresso di Vienna (1814) sotto l'autorità del Ducato di Massa, e poco dopo sotto quella del Ducato di Modena, governato allora dagli Estensi. La famiglia di origine ferrarese fece subito del comune la capitale della Lunigiana ducale. Nel 1859 il comune entrò a far parte del Regno d'Italia. Sempre nelle campagne e nei piccoli centri del fosdinovese vi furono poi numerosi scontri tra partigiani ed Alleati da un lato e forze tedesche dall'altro che culminarono nei rastrellamenti di fine novembre 1944 e negli ultimi scontri e bombardamenti del 23 aprile 1945. Il comune è stato insignito nel 2014 della Bandiera arancione dal Touring Club Italiano. Fosdinovo è l'ottavo comune più popoloso, il settimo più densamente popolato e l'undicesimo più grande della sua provincia.
La cucina ligure è costituita dai piatti della tradizione culinaria della Liguria, regione fa uso di ingredienti legati sia alla produzione locale (come il preboggion, miscuglio di erbe selvatiche), sia alle importazioni provenienti da zone con cui nei secoli, i liguri hanno avuto frequenti contatti (come il pecorino sardo, uno degli ingredienti del pesto). Per storia, radici e soprattutto elementi che la compongono si può dire che quella ligure sia una delle migliori espressioni della cucina mediterranea. Una cucina povera, propria delle genti di campagna, dei montanari e dei naviganti, fatta di alimenti semplici, comuni ed economici, che è tuttavia diventata costosa, ricercata e piena dei fasti antichi. Volendo riassumere si può affermare che la gastronomia della Liguria si contraddistingua per sei grandi elementi: • le erbe selvatiche spontanee del territorio (maggiorana, salvia, rosmarino, alloro, timo ecc.) e i prodotti dell'orto di casa (cipolle, patate, basilico, melanzane ecc.) • le primizie delle coltivazioni e dei boschi (basilico, pomodori cuore di bue, zucchine trombette, asparagi e carciofi albenganesi, funghi, tartufi della Valbormida, frutta fresca e frutta secca) • l'olio d'oliva • i prodotti farinacei (focacce, farinate, torte salate ecc.) • la vasta gamma di paste secche e fresche • il pescato del mare (acciughe, gamberi, polpi, moscardini, seppie, muscoli, triglie ecc.) e la selvaggina (data l'alta boscosità)
Alan Moore (Northampton, 18 novembre 1953) è un fumettista, scrittore e anarchico britannico. Riconosciuto autore di capolavori dei fumetti come Watchmen, V for Vendetta, From Hell e Batman: The Killing Joke, è anche scrittore di romanzi e musicista. Da alcune sue opere a fumetti sono state tratti famosi lungometraggi negli anni 2000.