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I primi insediamenti certificati nella zona risalgono al Paleolitico medio. Uno di una certa consistenza è stato localizzato sul monte S. Casto e Cassio dove sono stati rinvenuti anche tratti di mura poligonali risalenti al periodo volsco (VI-IV secolo a.C.)Pare che l’uomo di Neanderthal fosse presente a Sora già a cominciare da circa 80 000 anni fa. Reperti riferibili alla cultura musteriana e risalenti a una fase fredda dell'ultimo periodo glaciale sono stati trovati in località Valle Radice, Carnello e Colle d'Arce-Scignatte. Sempre in località Carnello sono stati rinvenuti frammenti ceramici dell'età del bronzo e alcuni frammenti dell'età del ferro. Della stessa età, ma in maggior quantità, sono stati trovati manufatti sul Monte San Casto (anno 1981)Certamente sulla scelta di questa zona per insediamenti così antichi è stata determinante la presenza di importanti corsi d'acqua. Il fiume Liri influisce sicuramente sulla produttività agricola ed è un ottimo baluardo difensivo “abbracciando” la parte più antica dell'abitato. A tal proposito, alcuni autori del passato, ma anche più moderni e qualificati in materia, ritengono che all'incirca 2000 anni prima di Cristo il[corso del fiume sia stato deviato dal suo primitivo corso rettilineo all'altezza dell'attuale Ponte di Napoli dove è presente un gomito di 90º verso destra. Non è sicuro che ciò sia stata opera degli uomini, ma è certo che in questo modo, con alle spalle l'alto sperone roccioso dell'acropoli e circondata su tutti gli altri lati dal fiume, Sora doveva risultare, a quell'epoca, quasi inespugnabile. Siamo, però, ancora nella preistoria. Le prime notizie storiche risalgono invece all'epoca volsca per cui si è usi affermare che la città fu fondata dai Volsci. Sora ha subito molte occupazioni nel corso dei secoli dai Normanni agli Angioini, sede di una contea ed in seguito del Ducato di Sora, fu acquisita nel 1796 dal Regno di Napoli e annessa alla provincia di Terra di Lavoro. Passata a far parte del Regno d'Italia, nel 1927 fu scorporata dalla Terra di lavoro per essere inserita nella neo-formata provincia di Frosinone.
Per siti archeologici dell'Italia antica si intende un elenco delle principali località italiane dove sono presenti scavi o materiale archeologico (inclusi i principali Musei) in un periodo successivo all'epoca preistorica e protostorica, che ebbe inizio con la colonizzazione greca nell'Italia meridionale, con quella punica nelle isole del Mediterraneo occidentale, oltre all'arrivo degli Etruschi e poi dei Romani al centro e dei Celti al nord. Il termine è invece fissato alla caduta dell'Impero romano d'Occidente (476 d.C.).
Pietro Dalena (Mottola, 25 gennaio 1949) è uno storico italiano e saggista che si occupa del Medioevo, specializzato nello studio del Mezzogiorno nelle sue varie componenti istituzionali, religiose, politiche e ambientali. Professore Ordinario di Storia Medievale presso Università della Calabria (Cosenza). Grand’Ufficiale dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Membro della Delegazione di Castellaneta (TA). Vincitore del XLVI Premio Letterario Basilicata (2017) nella sezione Saggistica storica italiana ed europea.
Pier Giuseppe (Piero) Arcangeli (Foligno, 25 gennaio 1944) è un etnomusicologo e compositore italiano.
Conte Giacomo Leopardi (al battesimo Giacomo Taldegardo Francesco di Sales Saverio Pietro Leopardi; Recanati, 29 giugno 1798 – Napoli, 14 giugno 1837) è stato un poeta, filosofo, scrittore, filologo italiano. È ritenuto il maggior poeta dell'Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale, nonché una delle principali del romanticismo letterario, sebbene criticherà sempre la corrente romantica di cui rifiuta l'arido vero, ritenendosi vicino al Classicismo. La profondità della sua riflessione sull'esistenza e sulla condizione umana – di ispirazione sensista e materialista – ne fa anche un filosofo di spessore. La straordinaria qualità lirica della sua poesia lo ha reso un protagonista centrale nel panorama letterario e culturale europeo e internazionale, con ricadute che vanno molto oltre la sua epoca. Leopardi, intellettuale dalla vastissima cultura, inizialmente sostenitore del classicismo, ispirato alle opere dell'antichità greco-romana, ammirata tramite le letture e le traduzioni di Mosco, Lucrezio, Epitteto, Luciano ed altri, approdò al Romanticismo dopo la scoperta dei poeti romantici europei, quali Byron, Shelley, Chateaubriand, Foscolo, divenendone un esponente principale, pur non volendo mai definirsi romantico. Le sue posizioni materialiste – derivate principalmente dall'Illuminismo – si formarono invece sulla lettura di filosofi come il barone d'Holbach, Pietro Verri e Condillac, a cui egli unisce però il proprio pessimismo, originariamente probabile effetto di una grave patologia che lo affliggeva ma sviluppatesi successivamente in un compiuto sistema filosofico e poetico. Morì nel 1837 poco prima di compiere 39 anni, di edema polmonare o scompenso cardiaco, durante la grande epidemia di colera di Napoli. Il dibattito sull'opera leopardiana a partire dal Novecento, specialmente in relazione al pensiero esistenzialista fra gli anni trenta e cinquanta, ha portato gli esegeti ad approfondire l'analisi filosofica dei contenuti e significati dei suoi testi. Per quanto resi specialmente nelle opere in prosa, essi trovano precise corrispondenze a livello lirico in una linea unitaria di atteggiamento esistenziale. Riflessione filosofica ed empito poetico fanno sì che Leopardi, al pari di Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche e più tardi di Kafka, possa essere visto come un esistenzialista o almeno un precursore dell'Esistenzialismo.
La data della fondazione di Roma o Natale di Roma, è stata fissata al 21 aprile dell'anno 753 a.C., 1 AUC, dal letterato latino Varrone, sulla base dei calcoli effettuati dall'astrologo Lucio Taruzio. Altre leggende, basate su altri calcoli indicano date diverse. In realtà Varrone conosceva bene la Grecia e come tutti i Romani del primo secolo a.C. aveva numerose date tra le quali scegliere per fissare la fondazione di Roma. Scelsero il 753 a.C. poiché si collegava alla nascita della democrazia ateniese, che avvenne appunto con l'inizio della nomina degli arconti decennali e poi annuali ad Atene.I Romani avevano elaborato un complesso racconto mitologico sulle origini della città e dello stato; il racconto ci è giunto con le opere storiche di Tito Livio, Dionigi di Alicarnasso, Plutarco e le opere poetiche di Virgilio e Ovidio, quasi tutti vissuti nell'età augustea. In quest'epoca le leggende, riprese da testi più antichi, vengono rimaneggiate e fuse in un racconto unitario, nel quale il passato viene interpretato in funzione delle vicende del presente. I moderni studi archeologici, che si basano su queste e su altre fonti scritte, nonché sugli oggetti e sui resti di costruzioni rinvenuti in vari momenti negli scavi, tentano di ricostruire la realtà storica che sta dietro il racconto mitico, nel quale man mano si sono andati riconoscendo elementi di verità. Secondo la storiografia moderna, Roma non fu fondata con un atto volontario ma, come altri centri coevi dell'Italia centrale, dalla progressiva riunione di villaggi sparsi, con un fenomeno detto sinecismo.
Filattiera (Faltéra in dialetto locale) è un comune italiano di 2 234 abitanti della provincia di Massa-Carrara in Toscana. Il comune fa parte del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
Ascoli Piceno (/ˈaskoli piˈʧɛno/ ; Ašculë in dialetto ascolano) è un comune italiano di 47 129 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia nelle Marche. Il centro storico è costruito quasi interamente in travertino e in esso si trova la rinascimentale piazza del Popolo. Sede vescovile, conserva diverse torri gentilizie e campanarie e per questo è chiamata la Città delle cento torri. È l'unica città della regione ad avere due teatri storici, il Ventidio Basso e il Filarmonici. La città è anche conosciuta per l'oliva ascolana, specialità gastronomica nata ad Ascoli Piceno e diffusa in tutto il territorio italiano e al di fuori dei confini nazionali.
Amelio Tagliaferri (Cutigliano, 16 dicembre 1925 – Cividale del Friuli, 4 agosto 1994) è stato un economista, storico e archeologo italiano.