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Il viaggio (dal provenzale viatge, a sua volta derivante dal latino viatĭcum; quest'ultimo era la provvista necessaria per mettersi in viaggio) è lo spostamento che si compie da un luogo di partenza a un altro distante (relativamente ai propri mezzi) dal primo. Il viaggio può essere locale, regionale, nazionale o internazionale. In alcuni paesi, i viaggi interni non-locali possono richiedere un passaporto interno, mentre i viaggi internazionali in genere richiedono un passaporto e un Visto. Il viaggio si distingue per i mezzi con cui ci si sposta: può avvenire con mezzi di trasporto (pubblici o privati, come automobili, motocicli, treni, aerei, navi, biciclette, ecc.), o anche a piedi. Un viaggio può includere anche soggiorni relativamente brevi tra i successivi spostamenti che lo compongono. Il viaggio può essere inteso non solo in senso fisico, in un contesto spazio temporale, ma anche in senso metaforico come espressione di abbandono, ricerca interiore, desiderio. Vi sono molte opere che mettono in evidenza il viaggio inteso come ricerca interiore o desiderio; occorre elencare il libro "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo. In questa opera letteraria emerge il viaggio del protagonista: la psicanalisi.
Per viaggi paolini si definiscono le missioni compiute da San Paolo e descritte negli Atti degli apostoli e nelle proprie lettere. Per queste missioni, Paolo è definito dalla Chiesa cattolica come il primo missionario, nonché apostolo delle genti.
Nella storia moderna, i viaggi di Cristoforo Colombo rappresentano i fondamentali della colonizzazione europea delle Americhe, nonché uno degli eventi più significativi della storia dell'uomo. Il navigatore Cristoforo Colombo era un ammiraglio al soldo dei sovrani di Spagna, per i quali intraprese quattro viaggi verso il Nuovo Mondo: il primo nel 1492, in cui riscoprì il continente americano, il secondo viaggio nel 1493, in cui scopri nuove isole e il terzo nel 1498, che lo condusse nell'America Meridionale e che fu quindi il primo nel quale Colombo raggiunse la parte continentale. Nel quarto viaggio, nel 1502, raggiunse l'America Centrale. La scoperta di Colombo permise alle potenze marinare europee dell'epoca di impostare un sistema di commerci con il "Nuovo Mondo", ad avviare la colonizzazione delle nuove terre, e dare inizio alla conversione dei nativi americani al Cristianesimo. Gli assetti economici e politici che si vennero a creare furono regolamentati dal Trattato di Tordesillas del 1494, siglato dall'Impero spagnolo e dall'Impero portoghese.
I viaggi di Gulliver, oppure Viaggi di Gulliver in vari paesi lontani del mondo (Travels into Several Remote Nations of the World, in Four Parts. By Lemuel Gulliver, First a Surgeon, and then a Captain of Several Ships, noto semplicemente come Gulliver's Travels, 1726, ed. riveduta nel 1735), è un romanzo che coniuga fantasia e satira in un'allegoria dell'animo umano dell'Inghilterra e della Francia settecentesca, scritto sotto pseudonimo da Jonathan Swift. Sotto il nome di Lemuel Gulliver, Swift fa il resoconto dei suoi viaggi presso particolari popoli, parodiando lo stile del resoconto di viaggi avventurosi che era comune in quel periodo. Il libro fu pubblicato pochi anni dopo lo straordinario successo del Robinson Crusoe di Daniel Defoe e ottenne popolarità come opera destinata ai bambini. In realtà si tratta di una feroce critica alla società e al comportamento umano del tempo: ognuno dei viaggi diventa il pretesto per irridere il sistema giudiziario, i meccanismi del potere, la politica, la pretesa razionalità, i vizi e i comportamenti dei suoi contemporanei, l'assurdità delle convenzioni sociali, l'irrazionalità della guerra e gli svariati interessi e motivi che la causano (interessi economici, conflitti dinastici e religiosi, dispute politiche, interessi personali o di potere, ecc.). L'atteggiamento di Swift è di profondo pessimismo sulle possibilità dell'uomo di migliorare. L'opera s'inserisce in chiave parodistica anche nel genere letterario utopistico, iniziato proprio in Inghilterra nel Rinascimento con Tommaso Moro che nel suo romanzo L'Utopia descriveva una società perfetta realizzata dagli uomini nell'immaginaria isola di Utopia.
Criminal Minds una serie televisiva statunitense di genere poliziesco, ideata da Jeff Davis e trasmessa dal 2005 dal network CBS. La serie, che racconta il lavoro di un gruppo di criminologi dell'FBI, stata scritta con l'ausilio di un ex agente dell'agenzia, ispirandosi al ricco archivio compilato in 35 anni dai profiler americani. Questo aspetto chiaro fin dalla sigla iniziale della serie, dove compaiono alcuni tra i serial killer statunitensi pi famosi (come Charles Manson, Richard Ramirez, David Berkowitz, Theodore Kaczynski e John Wayne Gacy). Il 10 gennaio 2019 la CBS ha rinnovato la serie per una quindicesima e ultima stagione composta da 10 episodi. In Italia la serie trasmessa in prima visione sul canale satellitare Fox Crime e in chiaro da Rai 2.
Bourne è il nome con cui viene identificata una serie cinematografica di film di spionaggio con protagonista Jason Bourne, ex agente della CIA, interpretato da Matt Damon. Il soggetto dei film sono i romanzi di Robert Ludlum, mentre la sceneggiatura è di Tony Gilroy. I film sono prodotti e distribuiti nelle sale cinematografiche dalla Universal Studios. La serie ha inoltre generato uno spin-off incentrato su un altro agente, Aaron Cross, interpretato da Jeremy Renner.
Una agenzia turistica (comunemente agenzia di viaggio) è un'attività commerciale che offre servizi vari per chi si trovi ad effettuare un viaggio: dalla semplice emissione di biglietteria aerea, marittima, ferroviaria alla formulazione di pacchetti di viaggio e/o soggiorno personalizzati, in territorio sia nazionale che estero.
Gli agenti consolari (detti anche semplicemente consoli) sono funzionari attraverso i quali lo Stato esercita attività del suo diritto interno sul territorio di uno Stato straniero per concessione di questo. Le relazioni consolari s'instaurano tra due stati a seguito di un trattato internazionale, detto convenzione consolare. Gli agenti consolari si differenziano nettamente dai diplomatici, ai quali nel linguaggio comune sono assimilati, in quanto compiono atti giuridici di diritto interno (di natura prevalentemente amministrativa) dello Stato per il quale prestano servizio e non atti giuridici di diritto internazionale (di natura politica), come invece fanno i diplomatici. È tuttavia vero che quando uno Stato non ha agenti diplomatici in un altro, alcune funzioni di questi ultimi possono essere eccezionalmente svolte da agenti consolari e, viceversa, quando uno Stato non ha in un altro agenti consolari può attribuire le loro funzioni agli agenti diplomatici presenti.