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La Giovine Italia o Giovane Italia fu un'associazione politica insurrezionale fondata a Marsiglia nel luglio 1831 da Giuseppe Mazzini, il cui programma veniva pubblicato su un periodico al quale fu dato lo stesso nome. L'obiettivo di questa organizzazione era quello di trasformare l'Italia in una repubblica democratica unitaria, secondo i principi di libertà, indipendenza e unità, destituendo i governi dei precedenti stati preunitari. La Giovine Italia costituì uno dei momenti fondamentali nell'ambito del Risorgimento italiano. Negli anni 1833 e 1834, durante il periodo dei processi in Piemonte e il fallimento della spedizione di Savoia, l'associazione scomparve per quattro anni, ricomparendo solo nel 1838 in Inghilterra. La Giovine Italia entrò, in seguito, a far parte di un'altra associazione politica mazziniana, ovvero la Giovine Europa, assieme ad altre associazioni simili come la Giovine Germania, la Giovine Polonia, la Giovine Svizzera e la Giovine Francia. Il 5 maggio 1848, l'associazione fu definitivamente sciolta da Mazzini che fondò, al suo posto, l'Associazione Nazionale Italiana e successivamente il Partito d'Azione, da cui originarono i nuclei del Partito Radicale Storico e del Partito Repubblicano Italiano.
La Giovine Europa fu un'associazione politica internazionale ideata da Giuseppe Mazzini per promuovere l'indipendenza e l'emancipazione dei popoli dalla sudditanza ai regimi assoluti. Costituita il 15 aprile 1834, si articolò fino al 1836 rappresentando uno dei primi tentativi organicamente concepiti di creare una efficiente organizzazione democratica a carattere sopranazionale. Venne sancita a Berna, da un patto di fratellanza a cui presero parte inizialmente i rappresentanti delle associazioni nazionali: Giovine Italia, Giovine Polonia e Giovine Germania.
La Galleria Giuseppe Mazzini è un camminamento coperto situato nel centro di Genova, in prossimità del Teatro Carlo Felice e di piazza De Ferrari. Intitolata al patriota Giuseppe Mazzini, corre parallela a via Roma, assieme alla quale fu costruita tra il 1870 ed il 1880 sull'esempio dei famosi passages di Parigi e della milanese Galleria Vittorio Emanuele II, cui si ispirò. È uno degli esempi della cosiddetta architettura del ferro. Meta dello struscio pomeridiano per una veloce pizza o un aperitivo, a marzo e aprile (periodo pasquale) e a dicembre (approssimativamente dal 7 al 24) è sede dal 1926 della Fiera del libro, creata dai vecchi bancarellisti Michele Amilcare Tolozzi, Giacomo Bertoni, Italo Muccini, Libera Traverso. Inoltre, ogni quarto mercoledì e giovedì del mese, si svolge la Fiera dell'antiquariato.
Felice Momigliano (Mondovì, 27 maggio 1866 – Roma, 7 aprile 1924) è stato uno storico e scrittore italiano, studioso di filosofia, del Risorgimento e, in particolare, di Giuseppe Mazzini.
Della Vittoria è il quindicesimo quartiere di Roma, indicato con Q. XV. Il toponimo indica anche la zona urbanistica 17B del Municipio Roma I di Roma Capitale.
Castagneto Carducci è un comune italiano di 8 954 abitanti della provincia di Livorno in Toscana.
L'architettura del ferro è un tipo di produzione architettonica diffusasi in Europa tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. I luoghi di maggiore diffusione di questa tecnologia applicata all'architettura sono la Francia e l'Inghilterra, sebbene abbia avuto una buona diffusione anche in Italia.
Angelo Ferri (Grosseto, 10 novembre 1815 – Strada in Casentino, 12 ottobre 1874) è stato un politico italiano.
L’abbazia di San Galgano è un'abbazia cistercense, sita a una trentina di chilometri da Siena, nel comune di Chiusdino. Il sito è costituito dall'eremo (detto "Rotonda di Montesiepi") e dalla grande abbazia, ora completamente in rovina e ridotta alle sole mura, meta di flusso turistico. La mancanza del tetto - che evidenzia l'articolazione della struttura architettonica - accomuna in questo l'abbazia a quelle di Melrose, di Kelso e di Jedburg in Scozia, di Tintern in Galles, di Cashel in Irlanda, di Eldena in Germania, di Beauport a Paimpol (Bretagna) e del Convento do Carmo a Lisbona. In Italia, un paragone, almeno estetico, può compiersi con il Complesso della Santissima Trinità detta Incompiuta di Venosa (Potenza), che, però non cadde in rovina: i lavori di edificazione non vennero mai completati. Il tetto crollò nel 1786 quando un fulmine colpì il campanile dell'abbazia. Tre anni dopo fu sconsacrata e da li in poi venne usata come stalla, fino a quando nel 1926 lo stato Italiano ne riconobbe il valore culturale, tutelandola.