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Guardia Sanframondi è un comune italiano di 4 844 abitanti della provincia di Benevento in Campania. Dal XII secolo al 1806 ha fatto parte della contea di Cerreto Sannita che è stata retta prima dalla famiglia Sanframondo e poi, a partire dal XV secolo, dalla famiglia Carafa. Il suo nome deriva proprio dalla famiglia Sanframondo che la dotò di un possente castello a guardia della Valle Titernina, teatro di almeno due assedi nel corso del Quattrocento.Il comune è conosciuto principalmente per i suoi vini pregiati e per i suggestivi riti settennali di penitenza in onore dell'Assunta.
Guardia Piemontese (La Gàrdia in occitano) è un comune italiano di 1 799 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria. Popolata a partire dal XII secolo da coloni prevalentemente valdesi provenienti dal Regno d'Arles, dalla Provenza, dal Delfinato e dalle valli occitane del Piemonte e conosciuta in passato anche come Guardia Fiscalda e Guardia Lombarda, Guardia Piemontese ha la particolarità di essere un'isola linguistica occitana del meridione italiano.
Guardia Lombardi (IPA: ['gwardia lom'bardi]; La Uàrdia in dialetto irpino; IPA: [la'wardja]) è un comune italiano di 1 571 abitanti della provincia di Avellino in Campania.
Il Corpo delle capitanerie di porto – guardia costiera è uno dei sette corpi della Marina militare italiana, cui sono affidati compiti relativi agli usi civili del mare, svolti in dipendenza funzionale dai Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e delle politiche agricole, alimentari e forestali. Le sue articolazioni territoriali, ai sensi del Codice della navigazione, sono le Direzioni marittime, i Compartimenti marittimi, gli Uffici circondariali marittimi e gli Uffici locali marittimi. L'appartenenza alla Marina Militare, nel cui ambito le Capitaneria di porto esercitano comunque, oltre che ai profili legati all'ordinamento ed allo status del personale, si concretizza nell'esercizio, in regime di concorso con la Forza Armata, dei compiti di ordine militare previsti dalla legge. Nel novero di queste funzioni si collocano oggi la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e del trasporto via mare, delle attività che si svolgono nei porti e lungo i litorali. Le attribuzioni funzionali moderne collocano le Capitanerie di porto alle dipendenze funzionali anche del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, Dicasteri che hanno ereditato le attribuzioni che, fino al 1994, erano riconducibili all'ambito di competenze del soppresso Ministero della marina mercantile. La fondazione del Corpo è legata all'emanazione del regio decreto 20 luglio 1865, n. 2438, subito dopo l'unità d'Italia, al 2019 il Corpo dispone di un organico di circa 11.000 unità, tra ufficiali, sottufficiali, graduati e militari di truppa.