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San Martino in Pensilis è un comune italiano di 4 715 abitanti della provincia di Campobasso in Molise.
San Martino di Castrozza (1.487 m s.l.m.) è una frazione del comune di Primiero San Martino di Castrozza in provincia autonoma di Trento. È situata nell'alta valle del Primiero, nel Trentino orientale. Il comune di Primiero San Martino di Castrozza è stato costituito a partire dal 1º gennaio 2016, in seguito alla fusione dei comuni di Fiera di Primiero, Siror, Tonadico e Transacqua. In precedenza, la frazione di San Martino di Castrozza era amministrativamente suddivisa fra i comuni di Siror (la porzione occidentale, 402 abitanti nel 2011) e Tonadico (porzione orientale, 133 abitanti nel 2011).È una località turistica, rinomata soprattutto perché si trova ai piedi delle Pale di San Martino, ma anche per le numerose piste da sci e per l'alpinismo estivo, inoltre qui vi si corre il Rally di San Martino di Castrozza.
San Martino è una poesia di Giosuè Carducci. Fa parte della raccolta Rime nuove del 1887, che raccoglie liriche scritte dal 1861 al 1887. «L'autografo reca il titolo Autunno e in calce la data "8 decembre 1883: finito ore 3 pomeridiane"». La poesia, con il titolo San Martino (in maremma pisana), fu pubblicata per la prima volta nel supplemento Natale e capo d'anno dell'«Illustrazione Italiana» del dicembre 1883. È inserita nel volume III dell'edizione nazionale delle Opere.Due liriche di Ippolito Nievo, composte nello stesso metro di quella del Carducci e pubblicate venticinque anni prima nel 1858, contengono alcune parole e immagini (pensier, rosseggiar, vespro, mar, nebbie, colli, sàle) presenti anche in San Martino. Ciò ha indotto un critico ad avanzare l'ipotesi che Carducci, che aveva viaggiato in Toscana dal 17 al 26 settembre 1883 diretto a Roma e che era tornato a Bologna alla fine di ottobre, si sia ispirato proprio alle poesie di Nievo, trasfigurandole secondo la sua sensibilità.
Le residenze ufficiali del presidente della Repubblica Italiana, ovvero i palazzi messi a sua disposizione per l'esercizio della sua carica, sono tre: il palazzo del Quirinale, la tenuta presidenziale di Castelporziano e villa Rosebery.
Martino di Tours (in latino Martinus; Sabaria, 316 circa Candes, 8 novembre 397) stato un vescovo cristiano del IV secolo. Originario della Pannonia, nell'odierna Ungheria, esercit il suo ministero nella Gallia del tardo impero romano. Tra i primi santi non martiri proclamati dalla Chiesa cattolica, venerato anche da quella ortodossa e da quella copta. Si celebra l'11 novembre, giorno dei suoi funerali avvenuti nell'odierna Tours. considerato uno dei grandi santi della Gallia insieme a Dionigi, Liborio, Privato, Saturnino, Marziale, Ferreolo e Giuliano. In Italia vi sono oltre 900 chiese a lui dedicate. uno dei fondatori del monachesimo in Occidente.
Martina Franca (Mart ne in pugliese) un comune italiano di 48 442 abitanti della provincia di Taranto in Puglia. Nota per l'architettura barocca e il festival musicale della Valle d'Itria, sorge sulle propaggini meridionali delle Murge, al confine delle province di Taranto e Brindisi con la citt metropolitana di Bari.
L'estate di San Martino il nome con cui viene indicato un eventuale periodo autunnale in cui, dopo il primo freddo, si verificano condizioni climatiche di bel tempo e relativo tepore. Nell'emisfero australe il fenomeno si osserva tra fine aprile e inizio maggio, mentre nell'emisfero boreale a inizio novembre (San Martino viene festeggiato l'11 di novembre).
La certosa di San Martino è un'area palaziale di Napoli situata sulla collina del Vomero, accanto al castel Sant'Elmo. Costituisce in assoluto uno dei maggiori complessi monumentali religiosi della città e uno dei più riusciti esempi di architettura e arte barocca assieme alla reale cappella del Tesoro di san Gennaro, nonché fulcro della pittura napoletana del Seicento. Conta circa cento sale, due chiese, un cortile, quattro cappelle, tre chiostri e giardini pensili. Cronologicamente è la seconda certosa della Campania essendo nata diciannove anni dopo quella di San Lorenzo a Padula e quarantasei prima di quella di San Giacomo a Capri. Dopo l'Unità d'Italia ha assunto il titolo di monumento nazionale e dal 1866 ospita il Museo nazionale di San Martino, nato con lo scopo di raccontare la storia artistica e culturale della città. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali gestisce certosa e museo tramite il Polo museale della Campania, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
La cattedrale di San Martino è il principale luogo di culto cattolico della città di Lucca, chiesa madre dell'omonima arcidiocesi. Secondo la tradizione, il duomo fu fondato da San Frediano nel VI secolo, poi riedificato da Anselmo da Baggio, vescovo della città, nel 1060 ed infine modificato tra il XII e il XIV secolo.