Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Lista delle ville di Firenze e dei comuni nella provincia.
L’Argingrosso è un rione periferico di Firenze, in Oltrarno, appartenente al quartiere 4 di Firenze. Col nome Argingrosso generalmente si tende ad identificare una zona molto più ampia dello storico rione, comprendendo all'interno le frazioni di Cintoia e I Bassi che, invece, confinano con questo rispettivamente a sud ed est. Spesso la stessa zona dell'Argingrosso assieme ai rioni Cintoia, I Bassi e Le Torri è denominata erroneamente Isolotto, o Isolotto Nuovo, interpretando questo settore di città come un prolungamento naturale della storica zona di Firenze edificata all'inizio degli anni ‘50 del XX secolo che tuttavia ha caratteristiche urbanistiche nettamente diverse: la prima è costituita da palazzi in linea o a torre piuttosto alti costruiti a partire dalla fine degli anni sessanta, dotati quasi sempre di pilotis e intervallati da grandi aree verdi e strutture a carattere collettivo come scuole, centri sportivi e centri commerciali; la seconda, invece, è stata costruita secondo i canoni delle città giardino inglesi ma in scala ridotta e, quindi, vi si trovano piccoli palazzi limitati in grandezza affiancati da giardini privati e pubblici che seguono e incorniciano la trama delle strade e delle viabilità ciclabili e pedonali.
Via delle Torri è una via di Firenze, situata nel Quartiere 4 di Firenze, più precisamente nell'omonimo rione "Le Torri".
Nella città di Firenze la numerazione stradale seguiva un particolare sistema con numeri rossi e neri: i numeri rossi venivano assegnati alle attività commerciali, quelli neri agli edifici residenziali. Succede così che nella stessa via possano esistere due numeri uguali corrispondenti a edifici diversi, ma uno contrassegnato con il nero e uno con il rosso. Le due numerazioni quindi non procedono di pari passo e talvolta possono essere anche molto distanti. Tale metodologia è stata abbandonata e i numeri rossi resteranno validi fino ad esaurimento. Per convenzione, la numerazione delle strade inizia dal lato della strada più vicino al fiume Arno; per le vie parallele al fiume inizia "a monte", cioè da est, seguendo così il corso della corrente.
Soffiano è una zona di Firenze, situata nella parte ovest della città, confinante parzialmente con il comune di Scandicci. Soffiano dal punto di vista amministrativo appartiene al Quartiere 4 (Isolotto-Legnaia). È delimitato a sud-est dalle colline di Marignolle e di Bellosguardo (facenti parte del comune di Firenze) oltre a quelle di Scandicci alto (del limitrofo comune di Scandicci). A nord è delimitato da Legnaia e Monticelli con la sua sottoarea L'Olivuzzo.
Il comune di Firenze è diviso ufficialmente in cinque quartieri amministrativi, nei quali sono compresi a loro volta zone urbanistiche e quartieri minori. Le prime Circoscrizioni di decentramento fiorentine furono create a metà degli anni 1970, sull'esperienza dei precedenti comitati di zona. Fino al 1990 i Quartieri furono 14, per diventare con un'ampia riforma gli attuali 5.
Il quartiere 4 (Isolotto-Legnaia) si trova a ovest sud-ovest della città. L'Isolotto è considerata di solito la parte delimitata a nord-est dal fiume Arno, ad ovest dal viadotto del ponte all'Indiano e a sud-sud-ovest da via del Sansovino, viale F. Talenti e viale Etruria; Legnaia si articola, invece, seguendo via Pisana. Il quartiere è costituito da molte suddivisioni: Argingrosso, Cintoia, I Bassi, Le Torri, Il Casone, Isolotto, La Casella, Legnaia, San Quirico, Monticelli, Il Pignone, San Lorenzo a Greve, Torcicoda, Soffiano, Bellosguardo. La maggior parte erano rioni antichi sparsi nelle campagne e inglobati nel tempo nel tessuto urbano cittadino, e al cui interno era sempre presente almeno una chiesa o un luogo di culto. Avevano la forma di piccoli paesi gli abitati di Cintoia, San Lorenzo a Greve, Legnaia, San Quirico, Torcicoda, Monticelli e Soffiano. Le Torri, I Bassi, Il Casone, l'Isolotto, La Casella e l'Argingrosso erano invece zone periferiche ai vari borghi. Pignone è sorto ai margini di Firenze e, quindi, era già parte della città, mentre Bellosguardo, arroccato sull'omonima collina, è lambito solo parzialmente dallo sviluppo urbano. Un ruolo storico significativo è stato rivestito dalla frazione di Legnaia che dal 1808 al 1865 fu comune a sé stante: la sua soppressione determinò la cessione al vicino comune di Casellina e Torri di molte frazioni fra cui Scandicci che ha dato il nome all'attuale cittadina che oggi sorge nei pressi di Firenze. Oggigiorno col termine "Legnaia" s'intende sia la corrispondente frazione antica che il borgo di San Quirico, complici sia forse la presenza all'interno di quest'ultimo della chiesa di San Quirico a Legnaia che l'espansione della città di Firenze che ha saldato insieme le due borgate. La zona che può essere definita come Isolotto è nettamente identificabile su qualsiasi immagine satellitare della città ed costituita dal quadrilatero, delimitato dal Lungarno dei Pioppi, viale dei Platani, via Torcicoda e via dei Mortuli, e dalla collina artificiale detta comunemente "Montagnola", lambita a nord da via B. Bandinelli. Distinta ma subito ad ovest di questa si posiziona la zona dell'Argingrosso, che raggruppa i rioni storici di Cintoia, Le Torri, I Bassi e L'Argingrosso, e che prende il suo nome da un argine che corre parallelo all'omonima via: a sud-ovest di quest'ultima vi sono abitazioni, giardini, centri culturali, sportivi e commerciali, mentre nella parte vicina all'Arno, si trovano il parco dell'Argingrosso, dei campi agricoli, un campo nomadi, un campo da golf e alcuni impianti dell'acquedotto di Firenze. Soffiano è una parte residenziale e ricca di verde che si trova a sud di Legnaia sotto la collina di Marignolle, uscendo dalla città in direzione di Scandicci, ed ospita la Villa Strozzi al Boschetto ed il monumentale Cimitero di Soffiano con un nucleo tardo ottocentesco dell'architetto Michelangelo Maiorfi. Assieme ad altre frazioni è stato inglobato nella seconda metà del XX secolo nell'area urbana cittadina.