Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Lo zibibbo è sia il nome di un vitigno a bacca bianca (chiamato anche Moscato d'Alessandria) che del vino dolce che se ne ottiene. La parola "zibibbo" deriva dalla parola araba zabīb (زبيب) che vuol dire "uvetta" o "uva passita". La parola è impropriamente utilizzata per indicare un vino (come il Moscatellone) e uve come Salamonica e Salamanna. Una grande produzione di zibibbo era presente in antichità araba a Taìfa. Il 26 novembre 2014 a Parigi l'UNESCO ha dichiarato la pratica agricola della coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria, patrimonio dell'umanità.
La vite comune o vite euroasiatica (Vitis vinifera L., 1753) è un arbusto rampicante della famiglia Vitaceae.È la vite sensu lato coltivata di maggior diffusione, presente in tutti i continenti ad eccezione dell'Antartide. In Europa è coltivata nelle regioni centrali e meridionali; in Asia nelle regioni occidentali (Anatolia, Caucaso, Medio Oriente) e in Cina; in Africa nelle regioni settentrionali e in Sudafrica; in Nordamerica in California, Messico e alcune aree circoscritte (Nuovo Messico, Stato di New York, Oregon, Stato di Washington, Columbia Britannica); in Sudamerica in Cile, Argentina, Uruguay e Brasile; in Oceania in Australia e Nuova Zelanda.
Vitis L., 1753 è un genere di piante arbustive appartenenti alla famiglia Vitaceae. La specie più nota del genere è la Vitis vinifera L. (detta comunemente vite europea), il cui frutto è l'uva. La vite più antica d'Europa è la Versoaln e si trova nel comune di Tesimo in Alto Adige. La scienza che studia e descrive le varietà di viti esistenti si chiama ampelografia, il cui nome deriva da quello del giovane satiro Ampelo amato dal dio Dioniso.
La viticoltura rappresenta l'insieme delle tecniche agronomiche che prevedono la coltivazione delle viti (da tavola e da vino), potendosi dunque considerare come una branca dell'arboricoltura. L'attività di viticoltura va dall'epoca di messa a dimora delle barbatelle innestate fino all'epoca dell'espianto. Le barbatelle sono piccole viti innestate su portainnesti americani. I portainnesti americani sono infatti resistenti alla fillossera (insetto appartenente all'ordine dei Rincoti) contrariamente alle viti europee. In questo arco di tempo piuttosto lungo (mediamente un vigneto può vivere fino a 20-30 anni) sono necessari svariati interventi:
Il Passito di Pantelleria, in precedenza noto come Moscato passito di Pantelleria, è un vino passito italiano, a Denominazione di Origine Controllata (DOC) dal 1971, che può essere prodotto esclusivamente nell'Isola di Pantelleria, in provincia di Trapani. Non va confuso con il Pantelleria Passito liquoroso DOC, che un vino passito addizionato.
Il Moscato di Pantelleria un vino a DOC. che può essere prodotto esclusivamente nell'Isola di Pantelleria in provincia di Trapani.