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La viticoltura in Toscana è l'insieme delle attività di coltivazione di uva e produzione di vino svolte nella regione.
Poggibonsi è un comune italiano di 29 009 abitanti della provincia di Siena in Toscana. È importante centro agricolo e commerciale e sede di varie industrie. Sorge nel territorio dell'Alta Val d'Elsa alle propaggini occidentali delle Colline del Chianti, dove sono molto diffuse la coltivazione della vite e dell'olivo.
Il Pinot nero è un vitigno. Il termine "pinot" sembra derivare da "pigna", e più specificatamente "piccola pigna", a significare sia la modesta dimensione del grappolo, che la caratteristica di avere gli acini fitti, appressati, appunto come le squame di una pigna. Tra tutti i vitigni a bacca rossa del mondo è considerato il più nobile ed elegante (l'unico confronto possibile è probabilmente quello con il Nebbiolo), e allo stesso tempo è il più difficile da interpretare, quello che pone l'enologo e il semplice consumatore di fronte alla degustazione forse più complessa. L'origine del Pinot nero viene posta nella regione francese Borgogna, dove è alla base dei più grandi vini della zona (e tra più famosi del mondo) come Romanée-Conti, Chambertin e Richebourg. È presente anche nella regione Champagne, soprattutto sulla montagna di Reims, ma il vitigno, col tempo, si è diffuso anche in altre regioni d'Europa, compresa l'Italia, per poi fare la sua comparsa anche fuori dall'Europa, in Oregon e in California.
La Locride ['lɔ:kride] è il nome con cui si identifica un'area della città metropolitana di Reggio Calabria sul versante Ionico della Calabria. L'area della Locride copre una superficie di 1 366,60 km² e comprende 131 985 abitanti in 42 comuni con una densità media di 103 ab./km². La fascia costiera dell'area è denominata Costa dei gelsomini (o Riviera dei Gelsomini).
Il fragolino è una bevanda, ferma o frizzante, diffusa nel Nord Italia e nel Canton Ticino (Svizzera), ottenuta dalla vinificazione di uva della specie Vitis labrusca (o dei suoi ibridi con la europea), conosciuta come uva fragola, detta anche uva americana, Isabella, Raisin de Cassis (uve non europee). Una legge dell'Unione europea, tesa a contrastare la concorrenza al mercato vinicolo europeo da parte di vini prodotti con uve non europee, spesso di minori qualità e costo, ne ha reso illegale la vendita (ma non la produzione per uso personale). La normativa europea peraltro ricalca pressoché esattamente le normative nazionali preesistenti, che avevano lo stesso scopo. Può accadere che quello che si trova attualmente in commercio in UE, non sia fragolino prodotto da uva fragola, bensì "fermentato alcolico" di frutta, addizionato di aromi naturali o artificiali al gusto di fragola, con sciroppi e melasse. In accordo con le normative tali fermentati se commercializzati, sia per l'origine, che per le varie additivazioni, non possono essere definiti commercialmente "vino". Vero fragolino si può acquistare fuori dall'UE (in particolare in Svizzera, USA, Australia, dove l'uva fragola è nota anche con i sinonimi di seksarda o pierce). Comunque la produzione di vino da tale tipo di uve è problematica, sia per le pratiche che sono necessarie per ridurre i sapori acri, che per aumentare le caratteristiche di stabilità del vino. L'unica regione dell'UE in cui è possibile produrre e vendere vino ottenuto da uva fragola è il Burgenland, in Austria, dove il tentativo di vietare l'Uhudler ha causato le proteste di consumatori e produttori.Anche nei paesi dove è prodotto commercialmente tale vino ha caratteristiche inferiori a quello prodotto localmente con varietà pregiate della vite vinifera europea. La produzione di tale vino ha senso solamente dove la coltivazione della vite europea è difficile o non è climaticamente possibile. A fattore concomitante e giustificativo delle norme restrittive, è sempre stato evidenziato, nel fermentato di uva fragola, il maggior contenuto di metanolo, che ha attività tossica, e/o di tannino, rispetto alle viti europee. Tale fatto è oggettivamente vero, ma le differenze rispetto alla vite europea sono marginali e si riducono o si annullano se la vinificazione avviene avendo cura di non coinvolgere in fermentazione le bucce, i vinaccioli e soprattutto il graspo. Sono stati fatti collegamenti a sofisticazioni alimentari (scandalo del vino al metanolo) in cui effettivamente i produttori di fragolino non furono mai coinvolti. In realtà, da misurazioni comparative tra vini da Vitis vinifera e da V. labrusca non sono mai risultate quantità di metanolo che giustificassero misure di divieto al consumo nei confronti della seconda, che infatti non esistono.
L'Enotria era un'antica regione d'Italia meridionale, di difficile delimitazione, ma che sicuramente comprendeva le frange sud-orientali della Campania, la Basilicata e la Calabria, abitate dagli Enotri, fin dalla prima ondata di genti italiche indoeuropee. Il nome Enotria deriva dal greco ôinos (vino) a causa dei floridi e numerosi vigneti del territorio.
Gli Enotri sono un'antica popolazione dell'Italia preromana stanziata, attorno al XV secolo a.C., in un territorio di notevoli dimensioni, che da questi prese il nome, Enotria (dal nome di Enotro figlio di Licaone), comprendenti il Cilento, parte della Basilicata e la Calabria. Dionigi di Alicarnasso disse che gli Enotri furono i pi antichi colonizzatori provenienti dalla Grecia.