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San Ferdinando (San Ferdinandu in calabrese) è un comune italiano di 4 716 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.
Rosarno è un comune italiano di 14 116 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria, in Calabria. Vertice settentrionale della Piana di Gioia Tauro. La cittadina, confinante con la provincia di Vibo Valentia, oltre ad essere uno snodo ferroviario ed autostradale di primaria importanza per l'intera provincia, è stata anche, grazie all'impegno dell'allora sindaco antimafia Giuseppe Lavorato, il primo Comune d'Italia a costituirsi parte civile in un processo antimafia (ottenendo risarcimento dei danni patrimoniali, morali e di immagine causati dai mafiosi) e uno dei primi a utilizzare per la collettività i beni confiscati alla 'Ndrangheta.
La battaglia di Mileto ebbe luogo il 28 maggio 1807 nel corso del tentativo dei Borbone di riconquistare la parte continentale del Regno di Napoli. Lo scontro vide i francesi, comandati dal generale Reynier, prevalere sull'esercito napoletano e conquistare il dominio della Calabria per circa un decennio. Si capovolsero gli equilibri di forza creatisi dopo la battaglia di Maida del 4 luglio 1806, dove i francesi erano stati sconfitti dagli anglo-napoletani. La regione era divenuta terreno di scontro tra due delle maggiori potenze europee che miravano al controllo del Mediterraneo: la Francia e l'Inghilterra, quest'ultima alleata dei Borbone.
Torre Annunziata (Torr'Annunziata in napoletano) è un comune italiano di 41 918 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. Si estende nell'insenatura più interna del golfo di Napoli in uno stretto lembo di terra cinta tra il Vesuvio e il mare: è infatti municipalità della Zona rossa del Vesuvio, importante centro balneare e membro del Parco regionale del fiume Sarno, che ne delimita il confine meridionale con la sua foce. Fin dalla fondazione ha fatto della pesca, del commercio, del turismo e della produzione della pasta le principali attività, tanto da essere detta Capitale dell'arte bianca, per la massiccia produzione che toccò il picco nel primo dopoguerra, con oltre sessanta tra mulini e pastifici, di cui restano in attività, tra i più noti e premiati al mondo, i marchi Voiello e Setaro. È dal periodo della prima rivoluzione industriale, un importante centro produttivo, prima nel settore metalmeccanico e siderurgico, e, ad oggi, nautico e farmaceutico, oltre che portuale, accogliendo il terzo porto della regione per estensione. È inoltre sede della Reale Fabbrica d'armi, principale fabbrica d'armi dell'intero regno delle due Sicilie, oggi gestita dall'Esercito Italiano. Sorge sui resti dell'antica Oplontis, città residenziale imperiale e patrizia, sepolta dall'eruzione del Vesuvio del 79, di cui conserva l'attiva stazione termale e il sito archeologico, dal 1997 riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
La piana di Gioia Tauro, localmente A Chjiana, è una pianura alluvionale della Calabria, che confina ad ovest con il Mar Tirreno (golfo di Gioia Tauro), a nord con il Monte Poro, ad est con il Dossone della Melia ed a sud con il Monte Sant'Elia di Palmi. È per estensione, dopo la Piana di Sibari, la seconda delle tre pianure calabresi con oltre 160.000 abitanti. Il fiume più importante è il Mésima. Il territorio è prevalentemente coltivato ad ulivi ed agrumi e molte delle attività svolte dalla popolazione sono connesse con l'agricoltura (specie l'estrazione dell'olio di oliva, la trasformazione dei prodotti agrumari ed oleari). In via di sviluppo sono il commercio e l'artigianato, soprattutto nei comuni di Palmi e di Gioia Tauro.
Giuseppe Battaglia (Ortì, 7 maggio 1747 – Reggio Calabria, 25 ottobre 1839) è stato un presbitero e filosofo italiano.
Gioia Tauro è un comune italiano di 19 484 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria. Centro agricolo, commerciale e industriale della provincia, si affaccia sul mar Tirreno (presso la foce del Petrace) e dà il nome al golfo (da Capo Vaticano a Punta Pezzo) e alla piana omonima.
Gioacchino Murat (Labastide-Fortuni re, 25 marzo 1767 Pizzo Calabro, 13 ottobre 1815) stato un generale francese, re di Napoli (con il nome di Gioacchino Napoleone) e maresciallo dell'Impero con Napoleone Bonaparte. Era l'ultimo degli undici figli di una coppia di locandieri, Pierre Murat Jordy e la moglie, Jeanne Loubi res. Essi gestivano beni del comune e benefici ecclesiastici della prior a di La Bastide-Fortuni re (dal 1763) e del priorato di Anglars (dal 1770). Divenne cognato di Napoleone Bonaparte sposando Carolina Bonaparte, sorella minore dell'imperatore.