Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il volo LaMia 2933 era un volo charter in servizio fra l'aeroporto Internazionale Viru Viru in Bolivia e l'aeroporto di Rionegro-José María Córdova in Colombia. Il 28 novembre 2016 il quadrimotore Avro RJ 85 che operava il volo, precipitava a sud di Medellín, in Colombia, provocando la morte di 71 persone a bordo, su un totale di 77 tra passeggeri e membri dell'equipaggio. Molte delle vittime erano giocatori della squadra brasiliana di calcio della Chapecoense, in viaggio verso Medellín per disputare la finale della Coppa Sudamericana contro la squadra colombiana dell'Atlético Nacional.
Le prime luci del mattino è il sesto romanzo dello scrittore Fabio Volo, pubblicato nel 2011. È il primo romanzo di Volo che abbia una protagonista, Elena, ed è narrato dal punto di vista della protagonista mentre legge il suo diario, così da creare alcuni capitoli costituiti dalle pagine del suo diario e altri dai suoi ricordi e considerazioni.
Il mio diario è un album del rapper italiano Tormento, pubblicato nel 2006 dalla Universal. La particolarità dell'album è quella di dividersi in una parte "Giorno" e una parte "Notte", con tanto di doppia copertina, la prima è caratterizzata da sonorità più hardcore con collaborazioni di rapper più "duri", come Mondo Marcio, Primo dei Cor Veleno e i OneMic. La parte "Notte", invece, rispecchia sonorità più soul, ed è caratterizzata da due sole collaborazioni con i cantanti Al Castellana e Eva. Il brano a cui partecipa Mondo Marcio, Most Wanted pt. 2, è la continuazione del brano The Most Wanted presente sul album Solo Un Uomo (2006).
Annelies Marie Frank, detta Anne (pronuncia olandese: [ʔɑnəˈlis maːˈri ˈʔɑnə ˈfrɑŋk], tedesca: [ʔanəliːs maˈʁiː ˈʔanə ˈfʁaŋk]; ), chiamata Anna Frank in italiano (Francoforte sul Meno, 12 giugno 1929 – Bergen-Belsen, febbraio o marzo 1945), è stata una giovane ebrea tedesca, divenuta un simbolo della Shoah per il suo diario, scritto nel periodo in cui lei e la sua famiglia si nascondevano dai nazisti, e per la sua tragica morte nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. Visse gran parte della sua vita ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, dove la famiglia si era rifugiata dopo l'ascesa al potere dei nazisti in Germania. Fu privata della cittadinanza tedesca nel 1935, divenendo così apolide, e nel proprio diario scrisse che ormai si sentiva olandese e che dopo la guerra avrebbe voluto ottenere la cittadinanza dei Paesi Bassi, Paese nel quale era cresciuta.