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Il termine west ("ovest" in inglese), o far west (lontano ovest) indica i territori degli Stati Uniti d'America (grosso modo a ovest del Mississippi) in particolare nel periodo della loro progressiva occupazione da parte degli statunitensi o immigrati bianchi, più o meno lungo tutto il XIX secolo. Nell'immaginario americano rappresentava anche un ideale; una terra di frontiera, tutta da esplorare e costruire, dove la legge e l'ordine sociale ancora non erano arrivati e dove si poteva essere liberi. Rappresentava anche il prototipo di una conquista sudata metro dopo metro, a dispetto di condizioni ambientali e naturali non sempre propizie, e quindi frutto della forza di volontà e di quella delle armi. Nella storia del West sono infatti spesso narrate le vicende dei pionieri, degli esploratori (scout o mountain man), dei cowboy, dei banditi, dei criminali, degli sceriffi, dei militari, dei cercatori d'oro, dei pellegrini di chiese, di sette e movimenti religiosi (come per esempio i mormoni, gli anabattisti e i metodisti) e naturalmente dei nativi americani.
L'ultimo pellerossa (Bury My Heart at Wounded Knee) è un film per la TV del 2007 diretto da Yves Simoneau tratto dall'omonimo libro di Dee Brown "Seppellite il mio cuore a Wounded Knee" del 1970. Il film è stato scritto da Daniel Giat e prodotto da HBO Films ed il libro su cui si basa è una storia dei nativi americani nell'Ovest americano, negli anni 1860 e 1870, che si concentra sulla transizione dai modi di vivere tradizionali al vivere nelle riserve e il loro trattamento durante quel periodo. Il titolo del film e del libro è tratto da un verso della poesia di Stephen Vincent Benet "American Names". Il film è stato girato a Calgary, Alberta, Canada.
Le guerre sioux sono stati una serie di conflitti tra gli Stati Uniti e diversi gruppi di Sioux che avvennero nell'ultima parte del XIX secolo.