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Il periodo Protodinastico, o periodo Arcaico o periodo Tinita (da Tini, nome della città di origine dei sovrani), che comprende le prime due dinastie, da un punto di vista cronologico può essere collocato tra il 3150 a.C. ed il 2700 a.C. Questo periodo conclude la fase di formazione dello stato unitario che nasce dall'unione tra Alto Egitto e Basso Egitto. La scarsità dei documenti contemporanei e il fatto che la maggior parte delle liste reali a noi pervenute risalgono al Nuovo Regno, ossia a circa 1500 anni dopo, genera alcuni dubbi e perplessità sulla sequenza dei sovrani. La maggior parte dei nomi Horo sono stati rinvenuti su stele, vasellame o graffiti dell'epoca. Alcuni sono anche riportati sulla Pietra di Palermo. La suddivisione in dinastie è quella riportata dal Canone Reale, conservato a Torino, e nell'opera di Manetone. Per una spiegazione approfondita della titolatura usata dai sovrani egizi vedi Titolatura reale dell'antico Egitto. Rimangono del tutto oscuri i motivi di suddivisione tra prima e seconda dinastia. Dai dati in nostro possesso non risulta alcuna frattura nella continuità tra i sovrani (la tomba di Qa'a è sigillata con il nome del suo successore Hotepsekhemwy). Differente è la situazione al termine del periodo in esame, quando anche la sequenza dei sovrani e le prove della loro esistenza diventano talvolta labili, facendo quindi ipotizzare una diminuzione del potere regio ed un conseguente periodo di instabilità. Anche le date riportate, ove possibile, sono da considerarsi del tutto approssimative. Nell'età del bronzo ad esempio abbiamo la costruzione di molti templi e piramidi.
Il Medio Regno è la fase della storia egizia che si colloca tra il 2055 a.C. ed il 1790 a.C. e che corrisponde ad una ripresa dello stato unitario dopo la fase di frammentazione del potere seguita al crollo dell'Antico Regno. Secondo la cronologia tradizionale basata sull'opera di Manetone comprende due dinastie di sovrani: l'XI e la XII.
Nota introduttiva In queste pagine il computo degli anni riportato secondo l'Anno Domini (estesa agli anni avanti Cristo) e quindi utilizzando il calendario solare gregoriano. La suddivisione di queste pagine di cronologia storica in cronologia della protostoria, cronologia della storia antica e cronologia del Medioevo ha solo significato metodologico per evitare la costruzione di un'unica pagina di "Cronologia della storia del mondo", troppo complicata, pesante ed ambiziosa da gestire; si scelto pertanto di dividere i periodi in base ad alcuni riferimenti storici importanti: la scoperta della scrittura in Mesopotamia ed Egitto (passaggio dalla protostoria alla storia antica) e la scoperta delle Americhe da parte degli europei (fine del Medioevo). La cronologia della storia antica composta da questa pagina principale, suddivisa in 8 paragrafi di 500 anni, ciascuno contenente una tabella riassuntiva geografica ed una cronologia sintetica ed essenziale; ad ogni paragrafo collegata una pagina specifica con la cronologia estesa ed approfondita di quei cinque secoli. La cronologia adottata per la Mesopotamia e l'Egitto la cronologia media.