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Pubblicazione: Cortona : Calosci, 1995
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
La Madonna del Conforto è un'immagine sacra di Maria che, secondo la tradizione cattolica, sarebbe stata oggetto di un miracolo avvenuto ad Arezzo nel pomeriggio del 15 febbraio 1796. Nella città toscana, da giorni sconvolta da continue scosse di terremoto, l'immagine in terracotta raffigurante la Madonna di Provenzano, presente all'interno di una cantina, si illuminò a seguito delle preghiere di alcuni fedeli. Da quel momento il terremoto cessò di flagellare Arezzo e, nei giorni seguenti, si sarebbero verificati ulteriori miracoli poi ricondotti all'immagine sacra. Da allora la Madonna del Conforto è oggetto del culto degli aretini (che la celebrano il 15 febbraio di ogni anno) e nel 1993 fu dichiarata da papa Giovanni Paolo II protettrice della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
La diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro (in latino: Dioecesis Arretina-Cortonensis-Biturgensis seu Burgi Sancti Sepulchri) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Firenze appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2018 contava 348 860 battezzati su 367 000 abitanti. È retta dall'arcivescovo, titolo personale, Riccardo Fontana. Sono patroni della diocesi: San Giovanni Apostolo ed Evangelista, San Donato, secondo vescovo di Arezzo, e Santa Margherita da Cortona.
La cattedrale dei Santi Pietro e Donato è il principale luogo di culto cattolico della città di Arezzo e cattedrale della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Ubicata sulla sommità del colle dove sorge la città, è posta sul sito di una chiesa paleocristiana e, probabilmente, nel luogo dove anticamente sorgeva l'acropoli cittadina.
La chiesa di Santa Maria delle Grazie è un edificio sacro che si trova in via Beato Ranieri a Sansepolcro. È il santuario mariano cittadino.
La Madonna del Conforto è un'immagine sacra di Maria che, secondo la tradizione cattolica, sarebbe stata oggetto di un miracolo avvenuto ad Arezzo nel pomeriggio del 15 febbraio 1796. Nella città toscana, da giorni sconvolta da continue scosse di terremoto, l'immagine in terracotta raffigurante la Madonna di Provenzano, presente all'interno di una cantina, si illuminò a seguito delle preghiere di alcuni fedeli. Da quel momento il terremoto cessò di flagellare Arezzo e, nei giorni seguenti, si sarebbero verificati ulteriori miracoli poi ricondotti all'immagine sacra. Da allora la Madonna del Conforto è oggetto del culto degli aretini (che la celebrano il 15 febbraio di ogni anno) e nel 1993 fu dichiarata da papa Giovanni Paolo II protettrice della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
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Record aggiornato il: 2024-03-28T02:29:08.273Z