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Autore principale: Donati, Edgardo
Pubblicazione: Firenze : Polistampa, 2008
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Edgardo, meglio conosciuto come Edgar il Fuorilegge, in inglese Edgar Ætheling (Ungheria, 1051 – 1126), fu l'ultimo membro maschio della casa reale anglosassone di Cerdic, cioè l'ultimo discendente del Casato del Wessex. Fu Re d'Inghilterra (proclamato, ma mai incoronato), tra settembre/ottobre e dicembre 1066.
Edgardo d'Inghilterra, detto il Pacifico (943 o 944 – Winchester, 8 luglio 975), è stato re d'Inghilterra dal 959 al 975; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Comunione anglicana.
Il conte Edgardo Pietro Andrea Sogno Rata del Vallino di Ponzone (Torino, 29 dicembre 1915 – Torino, 5 agosto 2000) è stato un diplomatico, partigiano, politico, scrittore, militare e agente segreto italiano. Partecipò alla resistenza italiana (con il nome di battaglia Franco Franchi diresse l'Organizzazione Franchi, una formazione militare di partigiani badogliani), di fede politica monarchica, liberale e anticomunista, Medaglia d'oro al Valor Militare nonché membro dell'Assemblea Costituente, quella di Edgardo Sogno è una biografia singolare e controversa che tuttora suscita dibattito e valutazioni discordi. Descritto come uomo impulsivo e spericolato, avventuroso e coraggioso fino all'incoscienza, il suo viscerale anticomunismo e le sue iniziative politiche gli procurarono molti nemici e gli attirarono numerose accuse, mai giudizialmente accertate, di iniziative di cospirazione volte a sovvertire l'ordinamento democratico, come il cosiddetto golpe bianco (assieme al repubblicano Randolfo Pacciardi). Malgrado ciò, Sogno si descrisse sempre come democratico, liberale, prima monarchico e poi presidenzialista.
Edgardo Gulotta (Roma, 26 maggio 1959) è un giornalista italiano. Nel 1985 è diventato professionista lavorando alla Voce Repubblicana. Nel quotidiano diretto da Giovanni Spadolini e Stefano Folli diventa caporedattore prima di passare nel 1989 a TMC. Nella tv monegasca guida per diversi anni la redazione politica. Dal 1998 diventa caporedattore del telegiornale. Dal 2001, quando l'emittente diventa la7, viene promosso vicedirettore. Oltre ad occuparsi di telegiornali e programmi, ha la responsabilità delle attività giornalistiche multimediali dell'emittente, dalla telefonia mobile al web.
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