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Pubblicazione: Mantova : Publi-Paolini, 1990
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
L'Astrattismo è un movimento artistico che nasce nei primi anni del XX secolo, in zone della Germania lontane tra loro, dove si sviluppò senza intenti comuni. Il termine indica quelle opere pittoriche e plastiche che esulano dalla rappresentazione di oggetti reali. L'astrattismo usa un linguaggio visuale di forme, colori e linee con lo scopo di creare una composizione che possa esistere con un grado di indipendenza dalle referenze visuali nel mondo. L'arte occidentale è stata, dal Rinascimento fino al XIX secolo, segnata dalla logica della prospettiva e dal tentativo di riprodurre un'illusione della realtà visibile. Ma l'accessibilità alle arti delle culture altre rispetto a quelle europee mostrano modi alternativi di descrivere l'esperienza visiva agli artisti. Dalla fine del XIX secolo molti artisti sentirono il bisogno di creare un nuovo tipo di arte che includesse i cambiamenti fondamentali che stavano avvenendo nella tecnologia, nelle scienze e nella filosofia. Le fonti da cui gli artisti estraevano i loro argomenti teorici erano diverse, e riflettevano le ansie sociali e intellettuali in tutte le culture occidentali del tempo.
Il termine Forma 1, nasce dal titolo di una rivista "Forma", che ebbe una sola uscita nel marzo del 1947, pubblicata a Roma, su iniziativa di un gruppo di artisti italiani, aventi in comune delle affinità di intenti, in cui elaborarono un "manifesto formalista".
Avanguardia è la denominazione attribuita ai fenomeni del comportamento o dell'opinione intellettuale, soprattutto artistici e letterari, più estremisti, audaci, innovativi, in anticipo sui gusti e sulle conoscenze. Il termine descrive un movimento del XX secolo ma derivanti da tendenze politico-culturali ottocentesche, connotate dal costituirsi di raggruppamenti di artisti sotto un preciso manifesto da loro firmato. La nozione può quindi essere analizzata da due diversi punti di vista: sotto il profilo storico-critico o sotto quello teorico.
Piero Dorazio (Roma, 29 giugno 1927 – Perugia, 17 maggio 2005) è stato un pittore italiano, che con la sua pittura ha contribuito dal 1945 all'affermazione dell'astrattismo in Italia.
La Breve ma veridica storia della pittura italiana è un saggio di Roberto Longhi sulla storia dell'arte italiana. L'opera fa parte delle opere giovanili dello studioso, ma riveste una grande importanza nel panorama storico-critico dell'arte europea per le nuove idee che vi si trovano pubblicate, che si ritrovano negli scritti successivi di Longhi e influenzarono tutta la critica successiva.
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