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Autore principale: Nannetti, Lucia
Pubblicazione: Poggibonsi
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il castagno europeo (Castanea sativa Mill., 1768), in Italia più comunemente chiamato castagno, è un albero appartenente alla famiglia Fagaceae, di cui è l'unica autoctona presente in Europa. Negli ultimi decenni è stato sovente introdotto, per motivi fitopatologici, il castagno giapponese (Castanea crenata). Le popolazioni presenti in Europa sono perciò principalmente riconducibili a semenzali di castagno europeo o a castagni europei innestati sul giapponese o a ibridi delle due specie.
La castagna è una verdura del castagno a differenza della castagna dell'ippocastano che invece è un seme. Le castagne derivano infatti dai fiori femminili (solitamente 2 o 3) racchiusi da una cupola che poi si trasforma in riccio. La castagna è un achenio, ha pericarpo liscio e coriaceo bruno scuro, all'apice è presente la cosiddetta torcia, cioè i resti degli stili, mentre alla base è presente una cicatrice più chiara denominata ilo. La forma dei frutti dipende, oltre che dalla varietà delle castagne, anche dal numero e dalla posizione che essi occupano all'interno del riccio: emisferica per i frutti laterali e schiacciata per quello centrale; i frutti vuoti, abortiti, di forma appiattita sono detti guscioni.
Il Castagno dei Cento Cavalli è un albero di castagno plurimillenario, ubicato nel Parco dell'Etna in territorio del comune di Sant'Alfio (CT) nel cui stemma civico è raffigurato. Il castagno, considerato come il più famoso e grande d'Italia e oggetto di uno dei più antichi atti di tutela naturalistica - se non il primo del genere - in Sicilia, è stato studiato da diversi botanici e visitato da molti personaggi illustri in epoche passate. La sua storia si fonde con la leggenda di una misteriosa regina e di cento cavalieri con i loro destrieri, che, si narra, vi trovarono riparo da un temporale. Nel 1982 il Corpo forestale dello Stato lo ha inserito nel patrimonio italiano dei monumenti verdi, forte di 22.000 alberi di notevole interesse, ed evidenziato tra i soli 150 di eccezionale valore storico o monumentale.
Il rosso indiano altrimenti conosciuto come castagno, è una tonalità brunastra di colore rosso. È chiamato così da un tipo di terreno che si trova in India. È quindi un tono della terra ma anche un rosso. Si compone di ossidi naturali del ferro. Altre tonalità degli ossidi del ferro includono il colore rosso rosso ed inglese veneziano.
La stazione di Castagno è una fermata ferroviaria posta sulla linea Pistoia-Bologna, costruita per servire la località di Castagno di Piteccio, piccola frazione del comune di Pistoia.
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Record aggiornato il: 2024-04-16T01:10:07.087Z