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Autore principale: Abruzzese, Alberto; Brunetta, Giampiero; Caldiron, Orio; Fava, Claudio <1957- >; Fink, Guido; Legrand, Gerard; Villien, Bruno; Witten, Karsten
Pubblicazione: Firenze : La casa Usher, 1981
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Sir Alfred Joseph Hitchcock (Londra, 13 agosto 1899 – Los Angeles, 29 aprile 1980) è stato un regista e produttore cinematografico britannico naturalizzato statunitense È considerato una delle personalità più importanti della storia del cinema. Lo spartiacque nella carriera di Hitchcock è rappresentato dal suo trasferimento da Londra a Hollywood, avvenuto nel 1940. In base a questa data, gli studiosi suddividono la sua produzione in due grandi periodi: il periodo britannico, che va dal 1925 al 1940, durante il quale ha diretto ventitré film, di cui nove muti; il periodo statunitense, che va dal 1940 al 1976, durante il quale ha diretto trenta film, fra i quali si annoverano i più conosciuti.L'ultimo film è Complotto di famiglia diretto nel 1976.Il regista è conosciuto anche, grazie ai suoi capolavori thriller, come "maestro del brivido".
Alfred Hitchcock presenta (Alfred Hitchcock Presents) è una serie televisiva statunitense creata da Alfred Hitchcock. In Italia era conosciuta con il titolo di Hitchcock presenta Hitchcock. La caricatura di Hitchcock che compare nei titoli è stata realizzata dallo stesso Hitchcock.
La finestra sul cortile (Rear Window) è un film del 1954 diretto da Alfred Hitchcock. Considerato uno dei capolavori della storia del cinema, nel 1997 il film è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al quarantunesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso al quarantottesimo posto.Fu presentato alla serata inaugurale della 15ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del 1954.
L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza. Pertanto l'arte è un linguaggio, ossia la capacità di trasmettere emozioni e messaggi. Tuttavia non esiste un unico linguaggio artistico e neppure un unico codice inequivocabile di interpretazione. Nel suo significato più sublime l'arte è l'espressione estetica dell'interiorità e dell'animo umano. Rispecchia le opinioni, i sentimenti e i pensieri dell'artista nell'ambito sociale, morale, culturale, etico o religioso del suo periodo storico. Alcuni filosofi e studiosi di semantica, invece, sostengono che esista un linguaggio oggettivo che, a prescindere dalle epoche e dagli stili, dovrebbe essere codificato per poter essere compreso da tutti, tuttavia gli sforzi per dimostrare questa affermazione sono stati finora infruttuosi. L'arte può essere considerata anche una professione di antica tradizione svolta nell'osservanza di alcuni canoni codificati nel tempo. In questo senso le professioni artigianali – quelle cioè che afferiscono all'artigianato – discendono spesso dal Medioevo, quando si svilupparono attività specializzate e gli esercenti arti e mestieri vennero riuniti nelle corporazioni. Ogni arte aveva una propria tradizione, i cui concetti fondamentali venivano racchiusi nella regola dell'arte, cui ogni artiere doveva conformarsi.
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Record aggiornato il: 2024-04-29T01:04:35.302Z