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Autore principale: Sanderson, Ivan T.
Pubblicazione: Firenze : Sansoni ; Firenze, 1961
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Gli Stati Uniti d'America confinano con il Canada a nord e a sud con il Messico e il Golfo del Messico invece a ovest con l'Oceano Pacifico e a est con l'Oceano Atlantico. Si tratta di un'area di 9.000.000 di km² (includendo le acque interne), che fa degli Stati Uniti la terza nazione più grande al mondo per superficie. Agli Stati Uniti d'America appartengono anche alcune regioni geograficamente isolate (come le Hawaii e l'Alaska). Dati principali Area Totale: 9.872.615 km² (comprese le acque interne) Area Principale: 7.761.475 km² Superficie delle terre: 9,158,960 km² Superficie delle acque interne: 470,131 km² Cima più alta: Monte Denali 6.194 m Fiume più lungo: Mississippi Lago più grande: Lago Superiore (Grandi Laghi) Confini: Canada, Messico 48 stati: Canada (nord), Oceano Pacifico (ovest), Messico (sud), Golfo del Messico (sud), Oceano Atlantico (est) Alaska: Mar Glaciale Artico e Mare di Beaufort (nord), Stretto di Bering e Mar di Bering (ovest), Golfo dell'Alaska e Oceano Pacifico (sud), Canada (est) Hawaii: Oceano Pacifico
La geografia (dal latino geographia, a sua volta dal greco antico: γῆ, «terra» e γραφία, «descrizione, scrittura») è la scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione e la rappresentazione della Terra nella configurazione della sua superficie e nella estensione e distribuzione dei fenomeni fisici, biologici, umani che la interessano e che, interagendo tra loro, ne modificano continuamente l'aspetto. La geografia è molto più ampia della cartografia, cioè lo studio delle carte geografiche, o della topografia, aggiungendo rispetto ad esse l'indagine della dinamica e delle cause della posizione della Terra nello spazio, dei fenomeni che avvengono su di essa e delle sue caratteristiche.
L'America centrale o Centro America (alternativamente: Centro-America o Centroamerica) è una delle tre principali macroregioni, distinte per posizione geografica, in cui attualmente viene suddivisa l'intera America (le altre due macroregioni sono l'America Settentrionale e l'America Meridionale). In particolare l'America centrale rappresenta la parte minoritaria di quello che secondo alcuni geografi è il continente nordamericano mentre secondo altri geografi è il subcontinente nordamericano.Caratteristica peculiare dell'America centrale è quella di essere un "ponte" fra le due Americhe (l'America del Nord e l'America del Sud) e nello stesso tempo un'area di passaggio fra i due maggiori oceani della Terra, il Pacifico e l'Atlantico, grazie alla presenza del canale di Panama.
L'America (AFI: /aˈmɛrika/), chiamata anche Continente Nuovo o Nuovo Mondo, è il continente della Terra che si estende completamente nell'emisfero occidentale. Secondo la letteratura geografica italiana, dell'Europa occidentale (escluse le Isole Britanniche) e dell'America latina, il continente americano è formato da due subcontinenti: l'America del Nord e l'America del Sud. La parte meridionale dell'America del Nord è detta America Centrale. Le varie parti del continente sono dette nel loro complesso, "le Americhe". Secondo la letteratura geografica di cultura inglese, cinese e russa, invece, l'America è considerata uno dei supercontinenti della Terra e le sue parti settentrionale e meridionale sono considerate continenti a sé stanti, separati dall'Istmo di Panama. Costituisce l'8,3% della superficie totale della Terra e il 28,4% delle terre emerse. Il rilievo è dominato dalle catene montuose delle Montagne Rocciose e delle Ande, entrambe poste lungo le coste occidentali del continente. Il lato orientale dell'America è dominato da grandi bacini fluviali, come il Rio delle Amazzoni, il Mississippi, e il Río de la Plata. L'estensione è di 14 000 km (8 699 mi) secondo l'orientamento nord-sud. Il clima e l'ecologia variano fortemente in America e vanno dalla tundra artica di Canada, Groenlandia e Alaska, alle foreste pluviali tropicali di America Centrale e America Meridionale. Quando l'America del nord e l'America del sud si unirono, 3 milioni di anni fa, si verificò il cosiddetto grande scambio americano, uno scambio intercontinentale che portò alla diffusione di molte specie viventi esistenti nelle due parti dell'America, come il puma, l'istrice, e il colibrì. Più di un miliardo di persone vivono in America (più del 14% della popolazione mondiale): i paesi più popolosi sono gli Stati Uniti d'America, il Brasile e il Messico, mentre le città più popolose sono Città del Messico, San Paolo e New York. I primi insediamenti umani provengono dall'Asia e risalgono a circa 13-14 000 anni prima dell'era volgare. Una seconda migrazione di popolazioni parlanti il na-dene si verificò successivamente, ancora dall'Asia. L'ulteriore successiva migrazione degli Inuit nell'area neoartica intorno al XXXVI secolo a.C. ha completato quello che è generalmente considerato come l'insediamento originario in America da parte dei popoli indigeni. I viaggi di Cristoforo Colombo tra il 1492 e il 1502 posero l'America in contatto permanente con le potenze europee (e successivamente, anche extraeuropee) del Vecchio Mondo, il che portò al cosiddetto "scambio colombiano". Le malattie introdotte da Europa e Africa devastarono i popoli indigeni, mentre le potenze europee colonizzarono l'America. L'emigrazione di massa dall'Europa, tra cui un gran numero di servi a contratto, e l'immigrazione forzata di schiavi africani in gran parte sostituirono i popoli indigeni. A partire dalla Guerra d'indipendenza americana nel 1776 e nel 1791, iniziò il processo di decolonizzazione dell'America e oggi quasi tutti i paesi americani sono indipendenti. L'eredità della colonizzazione e della dominazione europea è grande: l'America ha molti tratti culturali comuni con l'Europa, in particolare la predominante adesione al cristianesimo e l'uso delle lingue indoeuropee (principalmente spagnolo, inglese, portoghese e francese).
La geografia del Canada è molto varia. Occupando una vasta parte del continente nordamericano (precisamente il 41%), il Canada è il secondo tra gli Stati del mondo per superficie, dietro la Russia. Il Canada copre un territorio molto esteso compreso tra l'Oceano Pacifico ad ovest e l'Oceano Atlantico ad est (da cui il motto della nazione), e tra gli Stati Uniti d'America a sud e a nord-ovest (con l'Alaska), e l'Oceano Artico a nord. La Groenlandia è situata a nord-est. Non molto a sud di Terranova si trova Saint-Pierre e Miquelon, comunità d'oltremare appartenente alla Francia. Dal 1925 il Canada rivendica la proprietà della porzione di Artide compresa tra i 60° ed i 141°O rispetto al Polo nord; questa richiesta però non è universalmente riconosciuta. Coprendo 9.984.670 km² (di cui 9.093.507 km² di terra e 891.163 km² di acqua), il Canada è grande quanto tre quinti della Russia, 1,3 volte più vasto dell'Australia, ma poco più piccolo dell'Europa. Rispetto a Stati Uniti e Cina, la superficie terrestre è minore, nonostante quella totale sia leggermente maggiore. L'insediamento più a nord del Canada (e nel mondo) è il Canadian Forces Station (CFS) Alert, a nord di Alert, nel Nunavut, sull'estremità nord dell'isola di Ellesmere, alla latitudine di 82.5°N, a 834 km dal Polo nord. Il polo nord magnetico giace all'interno dei confini canadesi, ma recenti misure indicano che si sta spostando verso la Siberia.
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