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Autore principale: Bueno, Antonio
Pubblicazione: Milano : : Feltrinelli, , stampa 1975
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Antonio Bueno (Berlino, 21 luglio 1918 – Fiesole, 26 settembre 1984) è stato un pittore italiano di origini spagnole. Nato in Germania mentre il padre era corrispondente a Berlino del quotidiano ABC di Madrid, ottenne la cittadinanza italiana nel 1970.
Il premio Marzotto è stato un premio internazionale con sede a Valdagno, in provincia di Vicenza. Fu istituito nell'ottobre 1950 dall'omonimo gruppo tessile e la sua prima edizione si tenne nel settembre 1951, dando inizio a una serie di 18 edizioni che coinvolsero le seguenti discipline: 'letteratura, filosofia, economia, giornalismo, medicina e chirurgia, musica, teatro, pittura'. La sua chiusura avvenne nel 1968, sull'onda della contestazione studentesca. Componenti della giuria furono Mario Missiroli, Giovanni Ansaldo, Giuseppe Toffanin, Antonino Pagliaro e Edoardo Soprano (segretario), ai quali si aggiunse poi Emilio Cecchi. Notevole fu la sua rilevanza internazionale grazie anche al coraggio di alcune scelte che puntarono ad affiancare a nomi già affermati quelli di giovani talenti emergenti della generazione italiana del dopoguerra i quali, proprio grazie a questo successo, avrebbero trovato la loro definitiva consacrazione. Vale la pena di ricordare, solo per l'arte, nomi come Renato Guttuso, Lucio Fontana, Alberto Burri, Filippo de Pisis, Pasquarosa, Luigi Romersa, Carlo Carrà, Carlo Martini, Enrico Accatino, Leonardo Cremonini, Antonio Scordia , Silvio Loffredo, Antonio Bueno, Giuseppe De Gregorio, Orazio Celeghin, Ugo Capocchini, Domenico Gnoli, Davide Orler, Silvio Livio Rossi. L'edizione per la pittura nel 1955 vide come vincitore il pittore di origine sarda Elio Pulli.
Il Neo-Dada è un movimento artistico degli anni sessanta che riprende i temi e gli stili dadaisti (anni venti). In entrambi i movimenti l'arte diventa mezzo di ribellione contro le convenzioni e i canoni estetici, che l'artista scardina per lanciare un messaggio di unicità e di nichilismo, dell'opera d'arte senza un'utilità ma fine a sé stessa. Tra gli esponenti più famosi del primo dadaismo di inizio secolo troviamo Marcel Duchamp, pittore e scultore statunitense. Il dadaismo influenza diverse correnti artistiche tra cui la cosiddetta arte cinetica, che fa del suo fulcro la sperimentazione del movimento, da quello meccanico agli effetti luminosi.Il Neo-Dada, nasce in America negli anni sessanta ed è caratterizzato dall'uso di materiali moderni, da soggetti dell'immaginario popolare e da contrasti assurdi. Inoltre nega apertamente i concetti tradizionali dell'estetica. Il termine venne reso popolare da Barbara Rose negli anni sessanta e si riferisce principalmente, anche se non esclusivamente, a un gruppo di opere create in quegli anni o nel decennio precedente. In anni recenti il termine Neo-Dadaista è stato legato a un gruppo internazionale di artisti conosciuti come Fondazione Kroesos condotto da Mark Divo. Nell'inverno del 2002 hanno occupato il Cabaret Voltaire a Zurigo fino a quando la polizia non li ha costretti a uscire, il 2 marzo 2002. Gli artisti connessi a questo genere includono Jasper Johns, Yves Klein, Robert Rauschenberg, Claes Oldenburg e Jim Dine. Il Neo-Dada ha contribuito a ispirare Happening, Fluxus e Pop Art.
Pietro Annigoni (Milano, 7 giugno 1910 – Firenze, 28 ottobre 1988) è stato un pittore italiano, soprannominato dalla stampa del suo tempo “il pittore delle regine”.
Gregorio Rossi (Massa Marittima, 25 maggio 1951) è uno storico dell'arte italiano.
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