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Autore principale: Baldwin, James
Pubblicazione: Firenze : Le lettere, c2007
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Jim Jones, all'anagrafe James Warren Jones (Lynn, 12 maggio 1931 – Jonestown, 18 novembre 1978), è stato un criminale statunitense. È conosciuto per avere indotto 913 membri della sua congregazione da lui fondata - il "Tempio del Popolo" - tra cui anche bambini e neonati, a uno spaventoso massacro e suicidio di massa a Jonestown e per avere fatto uccidere cinque persone nella vicina pista aerea di atterraggio, tra cui Leo Ryan, un deputato del Congresso degli Stati Uniti d'America.
Sir Winston Leonard Spencer Churchill (Woodstock, 30 novembre 1874 – Londra, 24 gennaio 1965) è stato un politico, storico, giornalista e militare britannico. È stato Primo ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e nuovamente dal 1951 al 1955. È stato inoltre membro del Parlamento dal 1900 al 1922 e dal 1924 al 1964, rappresentando nel corso della sua carriera cinque diversi collegi. Come Primo ministro, è noto per aver guidato il Regno Unito alla vittoria nella seconda guerra mondiale; fu anche leader del Partito Conservatore per quindici anni, dal 1940 al 1955. Churchill nacque in una famiglia aristocratica, figlio di Lord Randolph Churchill, importante statista conservatore; arruolatosi nell'esercito britannico, combatté in India, nella guerra mahdista in Sudan e nella seconda guerra boera, ottenendo fama per le sue corrispondenze giornalistiche e per i libri di memorie sulle campagne a cui aveva preso parte. Entrato in politica agli inizi del XX secolo, ricoprì incarichi ministeriali nel governo liberale presieduto da Herbert Henry Asquith e, insieme con il cancelliere dello Scacchiere David Lloyd George, svolse un'intensa attività riformatrice in campo sociale. Nominato primo lord dell'ammiragliato, dopo lo scoppio della prima guerra mondiale dovette abbandonare il governo in seguito all'esito fallimentare della campagna di Gallipoli, della quale era stato uno dei promotori; nel 1916, caduto Asquith, Churchill tornò a importanti incarichi di governo nel nuovo gabinetto di David Lloyd George. Dopo la guerra ottenne la carica di cancelliere dello Scacchiere del nuovo governo presieduto da Stanley Baldwin (1924-1929) e si fece promotore di una politica deflazionistica, restaurando la parità aurea della sterlina ai livelli pre-bellici. Escluso da incarichi governativi durante gli anni '30 del Novecento, Churchill divenne una delle voci più critiche riguardo alla Germania nazista, guidando la campagna per il riarmo. Allo scoppio della seconda guerra mondiale divenne nuovamente primo lord dell'ammiragliato, ma in seguito alle dimissioni di Neville Chamberlain nel maggio 1940 venne nominato Primo ministro. I suoi discorsi e trasmissioni radiofoniche furono decisivi nel sostenere la resistenza del Regno Unito, specialmente nel difficile biennio 1940-1941 quando il Commonwealth e l'Impero britannico si trovarono a fronteggiare da soli la minaccia nazista. Churchill guidò poi il Regno Unito durante l'intero conflitto e nei mesi successivi alla resa tedesca. In seguito alla sconfitta dei conservatori nelle elezioni del 1945, Churchill divenne leader dell'opposizione mantenendo comunque un grande prestigio internazionale; nel 1946 pronunciò a Fulton il famoso discorso sulla "cortina di ferro", che convenzionalmente segna l'avvio della guerra fredda. Rieletto Primo ministro nel 1951, il suo secondo mandato fu dominato da problemi di politica estera come l'insurrezione comunista in Malaysia, la rivolta dei Mau-Mau in Kenya, la guerra di Corea e il colpo di Stato iraniano del 1953. Churchill si dimise dalla carica nel 1955, rimanendo comunque parlamentare fino al 1964. Alla sua morte la regina Elisabetta gli concesse gli onori del funerale di stato, al quale parteciparono un gran numero di statisti. Per l'attività di storico e scrittore portata avanti durante tutta la vita ricevette anche il premio Nobel per la letteratura nel 1953. Protagonista di primo piano delle vicende politiche britanniche e internazionali per oltre cinquant'anni, Churchill è tra le figure politiche più significative del XX secolo. La sua memoria rimane oggetto di elogi e critiche e il dibattito intorno alla sua complessa eredità resta acceso.
Malcolm X, nato Malcolm Little, noto anche col nome islamico El-Hajj Malik El-Shabazz, e diversi soprannomi come Detroit Red e Omowale (Omaha, 19 maggio 1925 – New York, 21 febbraio 1965), è stato un politico statunitense, attivista per i diritti umani e leader nella lotta degli afroamericani. Fu uno dei più grandi e discussi leader afroamericani del XX secolo. Una complessa evoluzione filosofica lo condusse alla conversione all'Islam sunnita che egli riteneva capace di abbattere ogni barriera etnica e ogni forma di discriminazione.
The Good Shepherd - L'ombra del potere (The Good Shepherd) è un film del 2006 diretto da Robert De Niro. Basato su una sceneggiatura di Eric Roth (autore anche della sceneggiatura di Forrest Gump e di Munich), il film narra la storia della CIA, ripercorrendone venticinque anni di storia, dalle origini all'inizio della seconda guerra mondiale come Office of Strategic Services attraverso la trasformazione in CIA nell'immediato dopoguerra sino al fallito sbarco nella baia dei Porci di esuli anticastristi, organizzato dal direttore della CIA Allen Welsh Dulles durante l'amministrazione del Presidente John Fitzgerald Kennedy.
Margaret Hilda Thatcher, baronessa Thatcher, nata Roberts e coniugata Lady Thatcher (Grantham, 13 ottobre 1925 – Londra, 8 aprile 2013), è stata una politica britannica. Fu Primo ministro del Regno Unito dal 4 maggio 1979 al 28 novembre 1990, prima donna ad aver ricoperto tale incarico ed è inoltre il primo ministro con il mandato più lungo in tutta la storia del Regno Unito. Dal 1975 al 1990 fu inoltre leader del Partito conservatore britannico. Il 7 dicembre 1990 venne insignita del titolo nobiliare di Baronessa di Kesteven nella contea del Lincolnshire. Al suo nome è legata la corrente politico-economica denominata thatcherismo, che fonde il conservatorismo con il liberismo di Milton Friedman e il periodo degli anni ottanta nel Regno Unito è detto era thatcheriana. Era conosciuta anche come la Lady di ferro, in inglese The Iron Lady.Prima di diventare avvocato, era una ricercatrice chimica. Nel 1959 fu eletta al Parlamento in rappresentanza del sobborgo londinese di Finchley. Edward Heath nel 1970 la nominò Segretario di Stato per l'istruzione e la scienza. Nel 1975 la Thatcher, sconfitto Heath nelle elezioni della leadership del partito conservatore, divenne leader dell'opposizione e prima donna a guidare un grande partito politico nel Regno Unito. Divenne premier vincendo le elezioni generali del 1979. Giunta al 10 Downing Street, mise in atto una serie di iniziative politiche ed economiche destinate a ridurre l'elevata disoccupazione della Gran Bretagna, conseguenza della recessione e causa di forte scontento popolare. Nell’ambito di politiche economiche riconducibili alla Reaganomics, la leader conservatrice attuò una decisa deregolamentazione del settore finanziario e del mercato del lavoro (reso sempre più flessibile), privatizzò le aziende statali e ridusse l'influenza dei sindacati. La popolarità della Thatcher nei primi anni di mandato fu alquanto variabile, abbassandosi a causa della persistente recessione e del conseguente alto tasso di disoccupazione, ma impennandosi grazie alla vittoria nella Guerra delle Falkland (1982) e alla ripresa dell'economia, che la condussero ad una netta rielezione nel 1983. Nel 1984 scampò a un attentato. Nel 1987 venne rieletta per un terzo mandato. Durante questo periodo venne approvata la poll tax (tassa fissa comunale), ampiamente impopolare, mentre nel suo governo le sue opinioni sulla Comunità europea non vennero condivise da altri. Si dimise da primo ministro e leader del partito nel novembre 1990, dopo che Michael Heseltine aveva lanciato una sfida alla sua leadership che la mise in minoranza nel partito. Dopo avere lasciato la Camera dei Comuni nel 1992, fu insignita del titolo di Pari a vita come Baronessa Thatcher, con diritto a sedere nella Camera dei lord. Dopo una serie di piccoli malori, nel 2002 le fu consigliato di rinunciare a parlare in pubblico. Nonostante questo, riuscì a pre-registrare un elogio a Ronald Reagan per il suo funerale nel 2004. Nel 2013, come effetto collaterale della malattia di Alzheimer, morì a Londra a causa di un ictus all'età di 87 anni. Fu sempre considerata una figura controversa: lodata da alcuni come uno dei più grandi e più influenti politici della storia britannica, ed avversata da altri per l’incapacità di dialogo, la filosofia politico-economica improntata a un liberismo selvaggio, la mancanza di sensibilità sociale e di empatia per le fasce più deboli.
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