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Pubblicazione: Firenze : Regione Toscana, 2000
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Pavia (IPA: [pa'vi:a], ; [pɐ'vi:ɐ] in dialetto pavese) è un comune italiano di 71 171 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Lombardia. Posta 34 km a sud di Milano, lungo la Via Francigena e sulle rive del fiume Ticino, poco a nord dalla confluenza di quest'ultimo nel Po, la città affonda le sue origini all'epoca delle tribù galliche; successivamente divenne municipium romano con il nome di Ticinum. Nel Medioevo fu capitale per due secoli del regno longobardo e poi, dal 774 al 1024, capitale del Regno Italico e dal 1361 è sede di un'università. Le origini antiche e un passato storico di rilievo hanno lasciato in eredità a Pavia un ragguardevole patrimonio artistico: fra le principali attrazioni turistiche si annoverano il Castello Visconteo, la basilica di San Pietro in Ciel d'Oro, la Pinacoteca Malaspina, il Duomo, la basilica di San Michele Maggiore e il Ponte Coperto. La città è inoltre il capoluogo di una provincia dedita soprattutto all'agricoltura, in particolare a viticoltura, risicoltura e cerealicoltura; poche sono le industrie.
Gli Amerighi, originari della Francia meridionale, furono una famiglia patrizia senese protagonista nelle vicende politiche ed economiche della Repubblica di Siena. Strenui difensori delle libertà repubblicane, parteciparono attivamente nelle guerre contro la Repubblica di Firenze e la nascente signoria dei Medici.
Gli Ospedali riuniti della Valdichiana si trovano in via Provinciale 5, in località Nottola, una frazione a 5 chilometri da Montepulciano. Costituiscono un monoblocco ospedaliero gestito dal Servizio sanitario della Toscana (Azienda USL Toscana sud est), nato dalla chiusura di sei ospedali più piccoli nei comuni di Chiusi, Torrita di Siena, Sinalunga, Chianciano Terme, Sarteano e Montepulciano e copre 861 chilometri quadrati. L'ospedale si trova all'interno di un'area in aperta campagna, tra i vigneti, per circa 13 ettari e occupa una superficie di 65.000 metri quadrati. L'ospedale è entrato in funzione a partire dal 2000-2001, inaugurato il 14 gennaio 2001 e per realizzarlo sono stati necessari 5 anni di lavori e sono stati investiti circa 120 miliardi di lire. Tutto il personale in servizio nei vecchi ospedali è confluito nel monoblocco, in cui si contano circa 500 dipendenti, tra medici, infermieri, tecnici, personale amministrativo ed altri operatori sanitari. I posti letto sono 255 e l'affluenze giornaliera è di circa 1000 persone. L'ospedale ha il titolo di ospedale più sicuro ed accogliente d'Italia, ottenuto dal Tribunale dei diritti del malato e il titolo di ospedale amico dei bambini, riconoscimento internazionale assegnato dall'UNICEF-OMS.
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Record aggiornato il: 2021-05-26T01:25:24.760Z