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Autore principale: Italia:Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana; Italia, : Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana
Pubblicazione: [Firenze] : Regione Toscana, 2017
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
Le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche sono in Italia organi periferici del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo di livello dirigenziale non generale, dipendenti funzionalmente dalla Direzione generale Archivi. Ai sensi del D.M. n. 44, 23 gennaio 2016, Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, le Soprintendenze hanno assunto tale denominazione (prima erano solamente Soprintendenze archivistiche), ad eccezione di quelle del Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia. Provvedono quindi alla tutela e alla valorizzazione dei beni archivistici e librari nel territorio di competenza. Con riferimento alle funzioni di tutela dei beni librari, le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche dipendono funzionalmente dalla Direzione generale Biblioteche e possono avvalersi del personale delle biblioteche statali, anche avvalendosi del personale degli archivi di Stato operanti nel territorio della regione.
Per archivio si intende una raccolta organizzata e sistematica di informazioni di diversa natura. In secondo luogo, per estensione, con "archivio" si designa anche l'ente che ha il compito istituzionale di tutelare e valorizzare un insieme di documenti e i locali destinati alla loro conservazione.
L'archivio storico, secondo la teoria e la legislazione italiana, è la terza e ultima fase della vita dell'archivio. Un archivio diventa storico dopo trent'anni di deposito di documenti, durante i quali vanno gradualmente ad affievolirsi fino a pressoché estinguersi gli interessi di natura pratica, contabile, amministrativa e giuridica degli atti in esso contenuti; d'altro canto dopo trent'anni si considera ormai maturato un interesse di tipo culturale e storico, per questo l'archivio viene messo a disposizione di terze persone mosse da fini di studio.
L’Archivio teatrale Andres Neumann è l’insieme di documenti relativo alle attività di produzione teatrale e distribuzione internazionale del produttore e curatore culturale Andrés Neumann nel periodo che va dal 1955 al 2015. Dal 2010 l’Archivio è custodito presso la Biblioteca del Centro Culturale Il Funaro di Pistoia. Nel 2014 l’Archivio è stato dichiarato di interesse storico archivistico particolarmente importante dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. L'Archivio è consultabile in loco e anche online.
Giorgio La Pira (Pozzallo, 9 gennaio 1904 – Firenze, 5 novembre 1977) è stato un politico e accademico italiano, sindaco di Firenze. Docente di diritto romano, giurista, deputato all'Assemblea Costituente per la Democrazia Cristiana, tra i principali artefici della Carta Costituzionale, per tre volte sindaco di Firenze (tra il 1951 e il 1965), cattolico fervente (spesso chiamato il «sindaco santo»), non ha mai disgiunto lo studio dalla preghiera, mettendo sempre in primo piano, nel suo operato, l'amore per la giustizia, la solidarietà, la pace, il dialogo e il confronto pacifico, nonché promuovendo, all'insegna del messaggio evangelico, la dignità umana e la civiltà cristiana. Già Servo di Dio, è stato dichiarato venerabile il 5 luglio 2018 da papa Francesco.
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
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Record aggiornato il: 2023-06-29T01:54:43.650Z