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Autore principale: Vannuccini, Piero
Pubblicazione: Arezzo : Dimensione Communications, 1997
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
La Giostra del Saracino è un torneo equestre che si tiene due volte all’anno ad Arezzo. (Giugno e settembre) Pur con origini medievali, si disputa, nella propria era moderna, dal 1931 e contrappone i quattro Quartieri in cui è suddivisa la città: il Quartiere di Porta Crucifera (conosciuto anche come "Colcitrone"), il Quartiere di Porta del Foro (conosciuto anche come "Quartiere di Porta San Lorentino"), il Quartiere di Porta Sant'Andrea e il Quartiere di Porta Santo Spirito (noto anche come "Quartiere della Colombina" e corrispondente all'antico Quartiere di Porta del Borgo).
La Giostra del Saracino è un torneo equestre che si tiene due volte all’anno ad Arezzo. (Giugno e settembre) Pur con origini medievali, si disputa, nella propria era moderna, dal 1931 e contrappone i quattro Quartieri in cui è suddivisa la città: il Quartiere di Porta Crucifera (conosciuto anche come "Colcitrone"), il Quartiere di Porta del Foro (conosciuto anche come "Quartiere di Porta San Lorentino"), il Quartiere di Porta Sant'Andrea e il Quartiere di Porta Santo Spirito (noto anche come "Quartiere della Colombina" e corrispondente all'antico Quartiere di Porta del Borgo).
L'Albo d'oro della Giostra del Saracino è l'elenco delle vittorie conseguite dai quartieri nella storica manifestazione di Arezzo. Sono considerate le Giostre dell'età contemporanea, quindi disputate a partire dal 7 agosto 1931, quando si decise di riportare in vita l'antico torneo cavalleresco che ad Arezzo si correva in età medievale e moderna.
Un torneo medievale (dal francese tourner, roteare, detto anche anche come giostra dal latino juxtare, avvicinarsi), sono una forma di competizione di origine medievale; nascono come giochi guerreschi con fine di esercizio all'arte della guerra diffusisi secondo le fonti storiche sin dal IX secolo in ambito carolingio. Nell'uso attuale i due termini torneo e giostra non indicano attività diverse, benché il secondo sia più propriamente un combattimento fra due cavalieri con "lancia in resta" e un torneo un combattimento tra fazioni. Ebbero origine nel Medioevo feudale e dalla struttura militare principale dell'epoca, la cavalleria. Va ricordato che spesso venivano anche organizzati combattimenti a piedi, specialità amata da Enrico VIII d'Inghilterra.
L'Inno della Giostra del Saracino è l'inno dell'omonima manifestazione storica che si tiene due volte l'anno ad Arezzo. Autore del testo fu Alberto Severi (1883-1958), mentre la musica fu scritta dal maestro Giuseppe Pietri (1886-1946). Nel 1987 su richiesta dell'allora regista della Giostra del Saracino venne eseguita dal gruppo musici degli Sbandieratori di Arezzo l'inno della Giostra del Saracino. Dal 1988 l'Inno viene eseguito, in Piazza Grande, poco prima dell'inizio della Giostra del Saracino, dal Gruppo Musici della Giostra del Saracino di Arezzo con il supporto anche dei musici del Gruppo Sbandieratori di Arezzo. A gran voce i quartieristi presenti in Piazza Grande accompagnano l'esecuzione dell'Inno. Solitamente, prima di ogni Giostra, non viene eseguito il testo integrale, ma solo la prima strofa e due volte il ritornello. L'ormai radicatissima popolarità di tale brano tra gli aretini ne ha fatto un vero e proprio "Inno della città di Arezzo".
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