Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : Giunti, 1988
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Teodora (in greco: Θεοδώρα, in latino: Theodora; c. 500 – Costantinopoli, 28 giugno 548) è stata un'imperatrice bizantina. Dopo una iniziale vita avventurosa divenne moglie dell'imperatore Giustiniano I, assieme al quale regnò, in parte coadiuvandolo nella gestione del potere. La sua personalità viene vista in doppia luce da Procopio di Cesarea, che da una parte ne esalta in talune sue opere l'effetto benefico, dall'altra, nella sua Storia segreta, ne vede esclusivamente il lato negativo, descrivendone la giovinezza dissoluta come attrice del circo e prostituta, prima della sua conversione e del matrimonio con l'erede imperiale. Teodora morì forse a causa di una forma di cancro, in quello che sarebbe uno dei primi casi documentati, nel 548. Il nome di Teodora resta legato nel campo dell'arte a numerosi monumenti, quali la ricostruzione giustinianea di Hagia Sophia e la basilica di San Vitale a Ravenna. Teodora e il marito Giustiniano sono entrambi venerati dalla Chiesa ortodossa e dalle Chiese ortodosse orientali.
L'arte bizantina si è sviluppata nell'arco di un millennio, tra il V ed il XV secolo, prima nell'ambito dell'Impero romano, poi di quello bizantino, che ne raccolse l'eredità e di cui Costantinopoli fu capitale. Le caratteristiche più evidenti dei canoni dell'arte bizantina sono la religiosità, l'anti-plasticità e l'anti-naturalismo, intese come appiattimento e stilizzazione delle figure, volte a rendere una maggiore monumentalità ed un'astrazione soprannaturale (smaterializzazione dell'immagine). Infatti il gusto principale dell'arte bizantina è stato quello di descrivere le aspirazioni dell'uomo verso il divino. L'arte bizantina ha comunque avuto espressioni stilistiche molto diverse fra di loro nei suoi oltre mille anni di vita, ma nell'Impero d'Oriente l'arte rimase quasi invariata.
Con arte ravennate si intende la produzione artistica che ebbe come fulcro Ravenna nel periodo in cui fu capitale dell'Impero romano d'Occidente, dal 402 al 751 cioè dalla morte di Teodosio I all'invasione dei Longobardi. Le testimonianze artistiche a Ravenna pervenuteci mostrano uno stile peculiare nell'architettura, nella scultura su avorio e nell'arte del mosaico. In particolare Ravenna è provvista di alcuni dei migliori esempi di arte musiva di tutta Europa e bacino del Mediterraneo in un arco di tempo di quasi due secoli (V-VI secolo), poiché la quasi totalità di testimonianze coeve nell'Impero romano d'Oriente vennero distrutte nel VII secolo con il periodo dell'iconoclastia. Dello splendido periodo di fioritura artistica di Ravenna restano alcuni monumenti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
La basilica di San Vitale è uno dei più famosi ed importanti luoghi di culto cattolici di Ravenna, la cui costruzione iniziò nel 532 d.C. e terminò nel 547 d.C., esemplare capolavoro dell'arte paleocristiana e bizantina. Nell'ottobre del 1960, papa Giovanni XXIII la elevò alla dignità di basilica minore. La basilica è inserita, dal 1996, nella lista italiana patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, all'interno del sito seriale "Monumenti paleocristiani di Ravenna".
L'archeologia medievale è quell'ambito specialistico della ricerca archeologica che applica i metodi propri di questa disciplina alla cultura post-classica nell'indagine delle strutture, della mentalità, dei manufatti e di ogni minuziosa testimonianza del periodo che va dalla caduta dell'Impero Romano (476 d.C.) alla nascita dell'età moderna (1492 scoperta dell'America): all'interno di questi due paletti storici (sempre più messi in discussione almeno per la realtà italiana), l'archeologia medievale indaga ogni ‘tipo di Medioevo’, da quello islamico a quello cristiano, dai bizantini ai longobardi agli ebrei etc., in una discesa specialistica sempre più profonda che ne è anche una sua caratteristica fondamentale.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2021-11-25T02:29:30.912Z