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Pubblicazione: Cinisello Balsamo : Silvana ; [Torino] : Intesa Sanpaolo, 20
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: La Grande Guerra
L'arte della guerra (Cinese tradizionale :Sūnzǐ Bīngfǎ, 孫子兵法 Cinese semplificato : 孙子兵法) è un trattato di strategia militare attribuito, a seguito di una tradizione orale lunga almeno due secoli, al generale Sunzi (in cinese: 孫子; pinyin: Sūnzǐ; Wade-Giles: Sun Tzu), vissuto in Cina probabilmente fra il VI e il V secolo a.C. Si tratta probabilmente del più antico testo di arte militare esistente (VI secolo a.C. circa). È composto da tredici capitoli, ognuno dedicato ad un aspetto della guerra. Ebbe una grande influenza anche nella strategia militare europea. È un compendio i cui consigli si possono applicare, al pari di altre opere della cultura sino-giapponese, a molti aspetti della vita, oltre che alla strategia militare: ad esempio, all'economia e alla conduzione degli affari. Il libro è tuttora usato per la conduzione e strategia di molte aziende di tutto il mondo. Infatti ciò che tratta non è solo la guerra in sé ma anche gli aspetti collaterali, che lo avvicinano molto alla ricerca operativa, branca della matematica sviluppatasi nel dopoguerra per risolvere problemi decisionali in guerra e poi spostata all'uso civile; da notare le affinità anche con la moderna teoria dei giochi. Sembra poi che molti grandi personaggi del passato, tra i quali Napoleone Bonaparte, Mao Zedong e Douglas MacArthur, Benito Mussolini, Adolf Hitler e Josif Stalin siano stati influenzati o abbiano tratto espressamente ispirazione dalla lettura di questo libro.Unendone la lettura al complementare studio delle filosofie orientali, è possibile se non comprendere a pieno, almeno intuire alcuni aspetti di culture le quali, per chi vi si accosta la prima volta, sembrano del tutto aliene. La concezione implicita della guerra, come immaginata da Sun Zi, si svolge in un mondo in cui è praticata all'interno della stessa società, la Cina imperiale, con obiettivi limitati e nell'ambito di regole generali, prima delle invasioni barbariche che determineranno la strategia difensiva della Cina dietro la sua Grande Muraglia. Il primo dei classici militari cinesi in fama e forse per la data di composizione, L'arte della guerra è la pietra angolare di un ricco corpo di pensiero strategico compilato nel 1078, su sollecitazione dell'imperatore Shenzong. della dinastia Song (cinese semplificato: 宋神宗; pinyin: Sòng Shénzōng; letteralmente: "antenato spirituale dei Song"), sotto il titolo dei Sette classici dell'arte militare (cinese semplificato: 武經七書; cinese tradizionale: 武经七书; pinyin: Wǔjīng qī shū). L'arte della Guerra ha esercitato una notevole influenza sulle tradizioni militari cinesi e giapponesi, ed è ancora insegnata in Cina, Taiwan e in tutte le scuole militari del mondo sinizzato; costituisce il fondamento del pensiero strategico contemporaneo in Asia. L'arte della guerra diventa un canone del pensiero strategico occidentale, a sua volta profondamente influenzato da questo trattato che analizza, con notevole anticipo, la guerra come materia di vitale importanza per gli Stati, capaci in quanto tali. si prestano ad un'analisi rigorosa, di cui la pace detta il significato.
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Record aggiornato il: 2024-03-09T03:22:39.462Z