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Pubblicazione: [S.l. : s.n.], stampa 2003
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: eng, ITA, Paese: IT
Un tartufo è il corpo fruttifero di un fungo Ascomycota sotterraneo. La maggior parte dei tartufi appartengono al genere Tuber, ma esistono anche altri generi di funghi appartenenti a questa categoria fra cui Geopora, Peziza, Choiromyces, Leucangium e oltre un centinaio di altri. I tartufi appartengono alla classe Pezizomycetes e, tolte alcune eccezioni, all'ordine Pezizales. I tartufi sono funghi micorrizici, e crescono pertanto vicini alle radici degli alberi. La dispersione delle spore dei tartufi avviene grazie ai micofagi, animali che si nutrono di funghi. Sotto la denominazione di tartufo vengono ricomprese comunemente anche le terfezie, genere della famiglia Terfeziaceae, detti anche tartufi del deserto. Sono endemici di aree desertiche e semi-desertiche dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dove sono molto apprezzati. Talune specie di tartufo costituiscono un'essenza alimentare estremamente pregiata, ricercata e costosa; altre specie sono invece considerate di poco pregio o, talvolta, perfino lievemente tossiche. In ogni caso i tartufi emanano un tipico profumo penetrante e persistente che si sviluppa solo a maturazione avvenuta e che ha lo scopo di attirare gli animali selvatici (maiale, cinghiale, tasso, ghiro, volpe), nonostante la copertura di terra, per spargere le spore contenute e perpetuare la specie. Tali frutti ipogei vengono individuati con l'aiuto di cani e raccolto a mano. La scienza che studia i tartufi si chiama idnologia e deriva dal greco ὕδνον, hýdnon.
Le tagliatelle sono una pasta all'uovo tipica dell'Emilia e diffusa nella cucina tradizionale del Centro e Nord Italia. Il loro nome deriva dal verbo "tagliare", dato che tradizionalmente si ottengono stendendo la pasta in sfoglia sottile e tagliandola, dopo averla arrotolata.
Muffe, peponidi, tartufi e altri vergognosi vegetali è un libro per ragazzi dello scrittore inglese Nick Arnold, illustrato da Tony de Saulles. Il volume fa parte della collana Brutte scienze edita da Salani (titolo originale: Horrible Science) che si prefigge lo scopo di interessare i bambini alla scienza facendo leva sugli aspetti ripugnanti, curiosi, accattivanti di ogni disciplina, in questo caso la botanica. Il libro di Arnold descrive le strategie riproduttive e nutritive delle piante e dei funghi, il loro ruolo nella catena alimentare, indugiando sugli aspetti più truculenti e inusuali, con molte curiosità su frutti, fiori e funghi, tutti caratterizzati da un epiteto. Nel libro sono presenti fumetti e illustrazioni che accompagnano il testo scritto e alla fine di ogni capitolo ci si può destreggiare con quiz a risposte multiple riguardanti l'argomento letto.
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