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Titolo uniforme: Asterix et Obelix contre Cesar
Autore principale: Zidi, Claude
Pubblicazione: Campi Bisenzio : Cecchi Gori Home Video [distributore], [2000?]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Asterix & Obelix contro Cesare (Astérix & Obélix contre César) è un film del 1999 diretto da Claude Zidi. È il primo di quattro film ispirati ai fumetti di René Goscinny e Albert Uderzo, a cui seguiranno Asterix & Obelix - Missione Cleopatra, Asterix alle Olimpiadi e Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà. Il film all'epoca fu attestato come il più costoso mai realizzato in Europa, anche a causa delle 1.500 comparse assunte e ai numerosi effetti speciali.
Asterix (nell'originale francese Astérix o Astérix le Gaulois) è una serie a fumetti francese incentrata sull'omonimo personaggio, di genere umoristico/ avventuroso creata da René Goscinny (testi) e Albert Uderzo (disegni) e pubblicata a partire dal 1959 sulla rivista Pilote e successivamente pubblicata in trentasette volumi e, tradotta in oltre un centinaio di paesi, ha venduto oltre 200 milioni di copie. La prima striscia di Asterix fece la sua apparizione nel 1959 quando in Francia era ancora vivo il ricordo dell'invasione nazista, venendo pubblicata pochi mesi dopo l'elezione di Charles de Gaulle a Presidente della Repubblica. La tenace opposizione del villaggio gallico all'invasore romano poteva facilmente ricordare la resistenza di una parte dei francesi all'occupazione tedesca.La serie a fumetti ha avuto trasposizioni cinematografiche con una lunga serie di lungometraggi a cartoni animati e quattro film live action, e ha ispirato un vasto merchandising. Nel 1989 è stato inaugurato a Plailly, vicino a Parigi, un parco divertimenti dedicato ai personaggi, il Parc Astérix, che contende il secondo posto tra i più visitati del paese a Futuroscope e Le Puy du Fou.
Asterix alle Olimpiadi (Astérix aux Jeux Olympiques) è un film del 2008 diretto da Frédéric Forestier e Thomas Langmann. Il film, prodotto in occasione dell'Olimpiade di Pechino, è il terzo di quattro ispirati ai fumetti di René Goscinny e Albert Uderzo, preceduto da Asterix & Obelix contro Cesare, Asterix & Obelix - Missione Cleopatra e sarà seguito da Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà. È uscito in Italia l'8 febbraio 2008 ed è stato girato quasi del tutto in Spagna, nonostante la maggior parte delle scene sia ambientata in Grecia. Malgrado la qualità del film sia stata giudicata dalla critica decisamente inferiore agli standard, il cast è stato il più curato dei primi due film: oltre a vantare interpretazioni del calibro dei due premi César Gérard Depardieu (Obelix) e Alain Delon (Giulio Cesare), infatti, il film è pieno di citazioni ed omaggi a sportivi famosi come Michael Schumacher, Jean Todt, Amélie Mauresmo, Zinédine Zidane e Tony Parker.
Asterix & Obelix contro Cesare (Astérix & Obélix contre César) è un film del 1999 diretto da Claude Zidi. È il primo di quattro film ispirati ai fumetti di René Goscinny e Albert Uderzo, a cui seguiranno Asterix & Obelix - Missione Cleopatra, Asterix alle Olimpiadi e Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà. Il film all'epoca fu attestato come il più costoso mai realizzato in Europa, anche a causa delle 1.500 comparse assunte e ai numerosi effetti speciali.
Asterix e Cleopatra (Astérix et Cléopâtre) è un film del 1968 diretto da René Goscinny e Albert Uderzo. È il secondo film d'animazione tratto dalla serie a fumetti Asterix di Goscinny e Uderzo, ed è un adattamento dell'omonimo albo. Il film fu realizzato dalla Belvision sotto la supervisione dei due autori, che erano rimasti insoddisfatti dal precedente Asterix il gallico prodotto a loro insaputa. Ciò nonostante, Goscinny e Uderzo rimasero comunque delusi dall'aspetto visivo del film, ritenendo che sarebbe servita una loro presenza quasi permanente con gli animatori per effettuare numerosi controlli e correzioni. Il film uscì in Francia il 19 dicembre 1968.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
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