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Titolo uniforme: Herfsttij der middeleeuwen
Autore principale: Huizinga, Johan
Edizione: 2. ed
Pubblicazione: Firenze : G.C. Sansoni, 1942
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'informazione è l'insieme di dati, correlati tra loro, con cui un'idea (o un fatto) prende forma ed è comunicata.I dati oggetto della stessa possono essere raccolti in un archivio o in un'infrastruttura dedicata alla sua gestione, come nel caso di un sistema informativo. Essa ha svariati utilizzi ed applicazione: ad esempio ggetto di studio e applicazione in vari settori della conoscenza e dell'agire umano, in campo tecnico è oggetto di studio dell'ingegneria dell'informazione; sul fronte delle scienze sociali è oggetto d'indagine delle scienze della comunicazione e in generale della sociologia, con particolare riguardo agli aspetti legati alla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa nell'attuale società dell'informazione (o era dell'informazione).
L'informazione di garanzia (detta anche avviso di garanzia in gergo giornalistico) è un istituto previsto dal codice di procedura penale italiano che prevede come destinatari la persona sottoposta alle indagini preliminari e la parte offesa da un reato. Contiene indicazione delle norme di legge che si assumono violate, della data e del luogo del fatto e con invito a esercitare la facoltà di nominare un difensore di fiducia. Presupposto è il compimento da parte del PM di un atto garantito cioè un atto a cui il difensore dell'indagato ha diritto o l'obbligo di assistere.
Era dell'informazione è un nome dato ad un periodo successivo all'era industriale e precedente a quello dell'economia della conoscenza, caratterizzato dall'avvento della società dell'informazione. Il termine è applicato al periodo successivo agli anni 1970-80 quando la velocità di trasferimento dell'informazione divenne maggiore di quella del normale trasferimento fisico nel mondo reale. Secondo la convenzionale teoria economica, l'Era dell'Informazione è pure considerata l'epoca in cui l'informazione era una risorsa scarsa e la sua cattura e distribuzione generava un vantaggio competitivo. La Microsoft divenne una delle più grandi aziende del mondo a basare la sua influenza sulla creazione e sulla meccanica nascosta di facilitare la distribuzione di informazione. È stato stimato che l'Era dell'informazione sia durata approssimativamente dal 1971 al 1991. Un'altra tesi è che questa iniziò alla fine della seconda metà del XIX secolo con l'invenzione del telefono e del telegrafo. Il termine è spesso usato congiuntamente al termine società post-industriale. Quando l'informazione cessò di essere scarsa, iniziò l'Economia della Conoscenza. L'Economia dell'Informazione cominciò attorno al 1991 per continuare approssimativamente fino al 2002. La corrente economica è definita Economia Intangibile. Nell'Economia Intangibile, quattro fattori di produzione - bene di conoscenza (cosa la gente conosce ed utilizza), bene di collaborazione (la gente con la quale si interagisce per creare valore), bene di fidelizzazione (il livello di energia e di impegno delle persone), la qualità del tempo (quanto velocemente il valore è creato) sono le quattro risorse chiave da cui l'attività economica ed il vantaggio competitivo sono in primo luogo derivati e distribuiti oggi. È utile capire che Google (GOOG) è adesso un serio concorrente della Microsoft e si basa sui principi dell'Economia Intangibile per eseguire le sue operazioni.
Con informazione classificata si intende un documento su supporto cartaceo, digitale, audio o video, al quale può accedere soltanto un ristretto numero di persone. L'espressione viene generalmente usata nel contesto dell'intelligence e dello spionaggio, o ad esempio per indicare le informazioni che siano coperte da segreto di Stato.
Un supporto di memoria (anche supporto di memorizzazione o supporto di informazione), in informatica e elettronica, è un dispositivo di memorizzazione su cui si registrano informazioni (dati). Il termine è utilizzato soprattutto in riferimento a file, audio e video, ma teoricamente la registrazione può avvenire con qualunque grandezza fisica, anche un foglio di carta per scrivere.
Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle quattro età storiche (antica, medievale, moderna e contemporanea) in cui viene convenzionalmente suddivisa la storia dell'Europa nella storiografia moderna. Il Medioevo è costituito da un periodo di circa mille anni. Alcuni storici indicano come suo avvio la morte dell'imperatore romano Teodosio (395), l'ultimo a governare l'impero unito; altri indicano invece la caduta dell'Impero romano d'Occidente (476). Tradizionalmente, il Medioevo si conclude con la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo (1492), evento che sancisce l’inizio dell'Età moderna. Il Medioevo è poi solitamente suddiviso in Alto e Basso Medioevo (nei paesi di cultura anglosassone si usa spesso distinguere anche un pieno Medioevo, concetto solitamente non utilizzato in Italia). Il concetto di Medioevo compare per la prima volta nel XV secolo, con i termini latini media aetas o media tempestas, con il significato di "età di mezzo", in ciò riflettendo l'opinione dei contemporanei, per cui tale periodo avrebbe rappresentato una deviazione dalla cultura classica, in opposizione al successivo Umanesimo e Rinascimento. Alcuni fenomeni tipici dei primi secoli, come il crollo demografico, la deurbanizzazione, il declino del potere centralizzato, le invasioni e le migrazioni di massa delle tribù, erano già iniziati nella tarda antichità. Come conseguenza delle invasioni barbariche del V secolo, in particolare di quelle dei vari popoli germanici, si vennero a formare nuovi regni nei territori che erano stati dell'Impero Romano d'Occidente. L'Impero Romano d'Oriente, invece, sopravvisse per tutta la durata del Medioevo, ed è generalmente oggi indicato con l'espressione "Impero bizantino"; nel VII secolo, però, l'Impero d'Oriente perse il Nord Africa e il Medio Oriente, passati sotto il dominio del Califfato degli Omayyadi, una dinastia islamica; ciò portò al fenomeno delle Crociate, durante le quali il mondo islamico e quello cristiano si scontrarono tra l'XI e il XIII secolo; la prima fu indetta nel 1095. Sebbene vi fossero stati cambiamenti sostanziali nella società e nelle strutture politiche, la rottura con l'antichità classica non fu completa: l'Impero Bizantino si considerava diretto successore dell'Antica Roma e il diritto romano era ancora la base legislativa fondamentale, ordinata nel Corpus Iuris Civilis; in Occidente, poi, la maggior parte dei nuovi regni utilizzava le istituzioni romane ancora esistenti. Il mito dell'antica Roma rimase sempre vivo, come mostra la fondazione nel IX secolo del Sacro Romano Impero da parte dei Franchi, che comprendeva gran parte dell'Europa occidentale e che, anche nel nome, si richiamava agli ideali di universalità tipici dell'Impero Romano. I rapporti che univano Europa, Asia ed Africa, interrotti dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, ripresero dopo il IX secolo, con la nascita delle repubbliche marinare. Dal punto di vista religioso, caratteristiche del Medioevo furono la diffusione sempre più capillare del Cristianesimo e dell'Islam, quest'ultimo nato nel VII secolo in Arabia e diffusosi nel Nord Africa ed anche in alcune aree dell'Europa meridionale. La religiosità medievale fu contraddistinta anche dalla fondazione di una fitta rete di monasteri, dalla nascita degli ordini mendicanti, dalla loro predicazione e dalla fondazione dei loro conventi. Dal punto di vista dell'organizzazione sociale, politica ed economica, un fenomeno tipico del Medioevo fu il feudalesimo (sviluppatosi in forme diverse in base al contesto ed al periodo storico), il sistema curtense, la diffusione ovunque dei castelli (in seguito al X secolo) e la nascita della classe dei cavalieri. Dopo il 1000, si fa convenzionalmente iniziare il Basso Medioevo. Durante questo periodo, la popolazione europea aumentò notevolmente, grazie alle innovazioni tecnologiche ed agricole che permisero al commercio di prosperare; i raccolti aumentarono, favoriti anche dal cosiddetto periodo caldo medievale. Le città, entrate in profonda crisi nell'Alto Medioevo, ripresero allora ad espandersi. La crescita di popolazione subì una grave battuta d'arresto tra il 1347 e il 1350, a causa della peste nera, che uccise circa un terzo degli europei. Nel Basso Medioevo iniziò il processo che portò alla formazione degli stati nazionali centralizzati. La vita intellettuale era segnata dalla scolastica, una filosofia che enfatizzava l'unione di fede e ragione. In questi anni iniziarono a nascere le prime università. Tra i fenomeni più significativi della cultura medievale, si ricordano la teologia di Tommaso d'Aquino, i dipinti di Giotto, la poesia di Dante e Chaucer, i viaggi di Marco Polo, le grandi cattedrali, l'arte romanica, l'arte gotica, l'arte bizantina.
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